Hero
"Hero non puoi comportarti così!" Mi urla Jamie dall'altra linea, ma non me ne frega un cazzo di quello che dice.
Bevo direttamente dalla bottiglia di vodka che ho in mano. Il mio telefono è appoggiato sul tavolo e sono seduto su una sedia completamente ubriaco anche se sono nel bel mezzo delle riprese di un film. Ma seriamente, chi se ne frega di questo fottuto film in questo momento? Josephine mi ha lasciato. Mi ha lasciato e penso che morirò per il dolore.
"Dovresti essere sul set in questo momento. Il team di produzione mi sta facendo esplodere il telefono perchè non riescono a farti uscire da quella cazzo di stanza e io sono a un passo da venire lì e trascinarti fuori a calci in culo!" Minaccia.
"Torno a Londra stasera" insisto.
I suoi occhi si spalancando e apre la bocca sconvolta. "No. Lo capisci che se interromperai le riprese ci saranno delle conseguenze gravi per la tua carriera? Hai firmato un fottuto contratto, Hero..."
"Non me ne frega un cazzo! Se n'è andata, Jamie. Non capisci? Mi sento come se stessi morendo. Devo andare a trovarla e non posso farlo se sono qui. Se resto qui un'altra notte, impazzirò!" Dico piagnucolando.
Prendo la sigaretta e faccio un tiro. Mi fissa, sbalordita dal mio sfogo mentre continuo a bere, piangere e fumare senza alcuna preoccupazione. Come ha potuto farmi questo? Questa è la domanda che mi tormenta da quando ho chiamato Miriam e ho scoperto che Jo mi ha lasciato, non più di ventiquattrore fa.
"Ascoltami Hero. Per te la carriera era sempre al primo posto. Questo non sei tu. So quanto sia importante Josephine per te e capisco che stai soffrendo in questo momento, ma non puoi permetterti in questo momento di affrontare cause legali per questo film. Quindi calmati, chiamo la produzione e mi organizzo con loro in modo che tu possa uscire da lì il prima possibile. Va bene? Ti prego, accetta." La voce di Jamie mi implora e io annuisco quasi con entusiasmo.
"Resta sobrio e calmati prima di andare sul set. Due ore, Hero. Ti do due ore prima che tu debba essere sul set e ti prometto, una volta che avrai finito tutte le tue scene, organizzerò il tuo volo. Va bene?" Mi fissa con sguardo serio.
"Si"
"Bene. Adesso fai del tuo meglio così puoi andare a cercare la tua ragazza."
***
Ho filmato per venti ore di fila solo per poter finire tutte le mie scene e prima che me ne accorgessi, sono già uscito da Heathrow e sono su un Uber. Vado dritto a casa mia. Forse ha lasciato un biglietto che Miriam non ha visto o un indizio: qualsiasi cosa che mi possa far capire dove si trova adesso.
Una volta arrivato, cerco da tutte le parti come un maniaco. Ha lasciato il telefono e io lo controllo senza pensarci due volte, ma è stato cancellato tutto. Non so se sono arrabbiato perchè non riesco a trovare nulla su queso dannato dispositivo o se sono orgoglioso di quanto sia intelligente a pensare di resettare il suo telefono in modo da non lasciare nessuna traccia. Sono seduto nel mio ufficio a casa con mille pensieri nella testa.
Era da tanto che voleva lasciarmi? Sono solo passate poche ore dalla nostra ultima videochiamata prima che scomparisse e per quanto ci pensassi, non c'era un solo segno che avesse intenzione di lasciarmi. Ha persino messo il broncio e mi ha chiesto di tornare a casa non appena avevo finito, quindi non ha assolutamente senso. Deve essere successo qualcosa, qualcosa che l'ha spinta a lasciarmi e andarsene. Ma come faccio a saperlo? Ero in Irlanda cazzo. Non potrò mai sapere cosa è successo qui mentre ero via...
Telecamere di sorveglianza!
Perchè cazzo non ci ho pensato subito? Avvio il computer e aspetto con impazienza che si avvii prima di andare direttamente alle registrazioni. Menomale che ho recentemente aggiornato la sicurezza dell'attico prima che Jo si trasferisse fa me e aggiungessi altre telecamere nelle aree comuni come la cucina, il soggiorno e la sala da pranzo. Torno al giorno della nostra ultima chiamata e guardo attraverso tutti i fotogrammi come un falco, non volendo perdere nessun piccolo dettaglio. Finora, non riesco a vedere nulla. Jo sta riscaldando quello che sembra essere lasagne quando si sposta dalla cucina all'atrio.
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La escort
FanfictionFama. Sesso. Riservatezza. Segreti. Due improbabili personaggi si incrociano e trovano un innegabile legame. Uno con un nome e un'immagine da difendere. l'altra lotta per tenersi a galla. il destino, l'unica cosa che li ha riuniti in primo lu...