Josephine
Gli occhi di Hero sono di un verde caldo, che riflette incoraggiamento e rassicurazione. Ma forse mi sto solo immaginando le cose. Non lo so. Sta succedendo tutto così in fretta, non dovrei nemmeno essere qui in primo luogo.
"Pensaci stasera. Ti do il mio numero e poi chiamami domani" dice Trina dopo aver percepito la mia esitazione.
Non so davvero come gestire questa situazione, quindi annuisco e accetto il biglietto con su scritto il suo numero prima di voltarmi verso il camerino. Hero resta indietro e sento Trina parlare con lui mentre esco dal balcone ed entro nella villa.
"Hero, spero che tu possa convincere Josephine ad accettare la mia offerta. È perfetta per la campagna..."
Smetto di ascoltare mentre giro l'angolo ed entro nel camerino dove mi cambio rapidamente. Non posso lasciare che le sue parole influiscano sulla mia decisione, nemmeno quelle di Hero. Dovrei pensarci nel modo più razionale possibile. Se acconsento a farlo, significherebbe che la mia faccia sarebbe impressa su riviste e cartelloni pubblicitari. Lo voglio davvero con il mio tipo di passato?
Bene, ci sono escort che sono anche modelle.
Trina ha ragione. Dovrei dormirci su e rifletterci per bene se rifiutare o accettare la sua offerta. A malincuore, mi unisco a loro di nuovo sul balcone ora oscurato e trovo Hero che sta ancora parlando con Trina mentre l'equipaggio si sta preparando per andare via. Gli sto accanto e si volta a sorridermi. Salutiamo Trina e lei ci saluta prima che Hero prenda le borse della spesa di prima. Scendiamo le scale e andiamo dove ha parcheggiato l'auto, mantenendo una discreta distanza tra noi e in completo silenzio. Sto ancora esaminando i pro e i contro dell'offerta di Trina e Hero mi lascia pensare in silenzio.
Quando finalmente siamo in viaggio, rompe il silenzio dicendo: "dovresti accettare l'offerta."
Certo. "Sapevo che me l'avresti detto" esprimo i miei pensieri a voce alta.
"Sto solo dicendo che...ti lamenti sempre di come ti trasferisco soldi sul tuo conto corrente e che ti compro le cose. Bene, questa è la tua occasione per guadagnare un pò di soldi"
"Se lo accetto, parteciperò solo a quella campagna e poi basta, Hero."
"Non lo sai. Potrebbe essere solo la tua occasione. Ho visto modelle cementare i loro nomi da un solo annuncio" mi dice.
"Ho l'università e il mio lavoro part-time" sottolineo.
"Stai solo inventando delle scuse. Sai che puoi ancora finire il college anche se ottieni una carriera da questo. E puoi facilmente lasciare quel lavoro part-time una volta che inizi a guadagnare facendo la modella" dice rivolgendomi una rapida occhiata.
"Non lo so..." mi interrompo, guardando fuori dalla finestra.
"Pensaci"
Annuisco e il resto del viaggio lo trascorriamo in silenzio. Quando arriviamo all'appartamento, si toglie la giacca di jeans e la appende vicino alla porta prima di entrare in camera da letto. Poi mette le borse sul letto prima di togliersi le scarpe e lanciare il cappello e la mascherina sulla mia scrivania. Si lascia cadere sul letto e io afferro le sue scarpe e le metto insieme a quell'altre nell'armadio. Mi tolgo le scarpe anch'io e le metto apposto.
"Cosa vuoi per cena?" Gli chiedo mentre mi faccio una crocchia alta.
"Ordiniamo qaulcosa. Voglio fare una doccia con te" dice mentre si solleva suo gomiti e mi guarda con occhi affamati.
"Che cosa vuoi mangiare?" Chiedo mordendomi il labbro.
"Qualcosa di caldo e delizioso" dice rauco, leccandosi le labbra.
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La escort
FanfictionFama. Sesso. Riservatezza. Segreti. Due improbabili personaggi si incrociano e trovano un innegabile legame. Uno con un nome e un'immagine da difendere. l'altra lotta per tenersi a galla. il destino, l'unica cosa che li ha riuniti in primo lu...