Josephine
Il giorno dopo mi sveglio come se stessi uscendo da un sogno. Come quello che è successo la scorsa notte non era altro che un sogno. Il dolore tra le mie gambe dimostra che non era solo un sogno. Sono passati mesi da quando ho avuto rapporti intimi con un uomo, il mio ultimo cliente, per essere esatti. Avere Hero che mi prendeva in quel modo è stato fantastico, ma ora potevo sentire gli effetti che ha sul mio corpo. Era enorme e anche la posizione non era delle più comode.
Ho fatto sesso con Hero Fiennes Tiffin.
Cazzo!
Il pensiero è ancora così irreale e mi ritrovo a riprendermi dai ricordi. È stata la miglior scopata che abbia mai avuto in tutta la mia carriera di prostituta. No, ho sbagliato. Questa è stata la migliore esperienza sessuale che ho avuto in tutta la mia vita. E questo la dice lunga. Mi chiedo come sia stato per lui. Gli è piaciuto tanto quanto me? Voglio dire, gli deve essere piaciuto se ha detto 'wow'. Sento le mie guance arrossire al ricordo.
Josephine, ti ha pagato. Smettila di trasformarlo in qualcosa che chiaramente non è.
Sospiro, rotolando su un fianco e abbracciandomi le ginocchia in posizione fetale, le teorie del perchè aveva bisogno di qualcuno come me per soddisfare i suoi bisogni sessuali mi attraversano la testa. È diverso con ogni cliente che ho avuto. Alcuni assumono una escort perchè non sono riusciti a procurarsi un appuntamento o un collegamento effettivo, ed alcuni piace il brivido, altri solo perchè una escort è conveniente e non problematica. Poi ci sono alcuni che sviluppano un'attrazione o più un'ossessione per la loro escort. Come Xavier. Un brivido mi percorre il corpo solo pensando a lui.
Il suono della mia sveglia mi tira fuori dalle mie fantasticherie e gemo.
Faccio una doccia veloce, prendo una mela e la mia bottiglia d'acqua dal frigo prima di chiudere a chiave e andare alla mia prima lezione. Dopo un'ora e mezza di lezione, vado direttamente al mio lavoro part-time.
"Jo non hai un bell'aspetto" Shanon, la proprietaria della boutique, si acciglia quando entra nella stanza sul retro dove si trova la mia postazione di lavoro. Beh, non è proprio una vera postazione di lavoro; più simile a un tavolino spinto su un angolo con un laptop e uno schedario di lato tra le file di scaffali e scatole con l'inventario della boutique.
"Wow, grazie capo" scherzo sarcasticamente, alzando gli occhi al cielo.
"Non sto scherzando. Sei pallida come un fantasma. Ti senti bene?" Sembra sinceramente preoccupata questa volta.
Da quando mi sono alzata dal letto mi sono sentita senza forze, ma ho pensato che fosse un semplice dolore fisico e mancanza di sonno dalla notte prima, quindi non ho prestato molta attenzione. Ma ora che Shanon me l'ha detto, mi sento decisamente più esausta e debole.
"Sto bene, prendo solo un Advil" le dico mentre tolgo il mio kit di pronto soccorso dallo zaino. Prendo la pasticca e la butto giù con l'acqua, sperando che faccia presto effetto. Non posso permettermi di prendermi un giorno libero per curare il mio corpo, le mie bollette e le mie cure non lo permetterebbero. Oh giusto. Prendo il telefono e controllo il saldo del mio conto bancario. Quasi sedicimila da appena mille ieri.
Charles ha aumentato la mia tariffa? Come ho fatto a guadagnare così tanti soldi se ho solo passato meno di due ore con Hero?
"Jo, probabolmente dovresti prenderti un giorno libero. Vai a farti controllare o qualcosa del genere. Sei molto pallida e sono preoccupata" la voce morbida di Shanon mi tira fuori dai miei pensieri.
Annuisco distrattamente, rimettendo tutte le mie cose nella borsa e la saluta mentre esco. Invece di seguire il suo consiglio di andare a fare un controllo, però, torno subito al mio appartamento per riposarmi un pò. Indosso una maglia logora dell'università, mi sdraio sul letto e dormo un pò. Mi sento come se avessi chiuso gli occhi solo per cinque minuti, ma quando li riapro è già buio e mi sento ancora una merda. No in realtà mi sento peggio di stamattina.
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La escort
FanfictionFama. Sesso. Riservatezza. Segreti. Due improbabili personaggi si incrociano e trovano un innegabile legame. Uno con un nome e un'immagine da difendere. l'altra lotta per tenersi a galla. il destino, l'unica cosa che li ha riuniti in primo lu...