La sveglia suona. Devo portare mio fratello a scuola. Non mi va proprio di alzarmi oggi. Ho passato quasi tutta la notte in bianco a riflettere sulle parole di Matteo. Mi sono arrovellata il cervello. Ma ho preso una decisione. Non cercherò più di interpretare le sue parole. Quando e se mi parlerà chiaramente, mi potrò iniziare a fare i film. Fino ad allora devo comportarmi come sempre. Quindi gli mando un messaggio audio.
«Buongiorno Matteo! È strano non svegliarsi con il profumo dei cornetti al piano di sotto!»
Vado a svegliare mio fratello e mi vesto.
Oggi ho intenzione di andare all'università e vedere se ci sono delle lezioni, altrimenti andare in biblioteca per continuare a studiare.
Così dopo aver lasciato mio fratello a scuola e aver fatto colazione, vado a lezione. Quando mi arriva la risposta audio di Matteo.
«Anche per me è stato strano non averti intorno. Hai da fare oggi?»
Rispondo:
"Sono all'uni."
Da Matteo:
"Allora ci vediamo lì. A dopo J"
Anche questa giornata la passo a studiare e Matteo m'interroga e ascolta per tutto il giorno. Addirittura mangiamo un panino al volo per continuare a studiare.
«Penso che lo darò anche io l'esame lunedì.» Mi dice Matteo all'improvviso.
«Come mai hai cambiato idea?» Chiedo curiosa.
«Tu sai tutto, e ti ho sentito ripetere non so quante volte. Tanto vale tentare!»
«Allora possiamo studiare insieme!» Propongo felice.
«Perché cosa stiamo facendo ora?»
«Non parlo di oggi, ma anche di sabato e domenica. Ti ricordo che l'esame è lunedì!»
«Ok, ora però devo andare. Stasera lavoro.»
«Ok.»
«Tu resti ancora?»
«Si penso di si.»
«Passi al bar dopo?» Chiede quasi implorando.
«Ok, se riesco passo. Ma non te lo prometto.»
«Ok, a dopo.» E mi da un bacio sulla guancia, prima di andare via.
Poco dopo torno anche io a casa e chiamo Emma.
«Che ne dici di andare al bar stasera? C'è Matteo che canta ... » Propongo alla mia amica dopo esserci salutate.
«Cosa mi stai nascondendo Alice?» Chiede ma ha già capito tutto. Così le spiego quello che è accaduto ieri e oggi e di quello che ho deciso di fare.
«Questo Matteo mi piace sempre di più!» Dichiara lei infine, dopo aver ascoltato con attenzione tutti gli eventi. «Sappi che se non ci provi tu, ci proverò io!» Scherza infine. «Comunque va bene, verrò con te, ma ad una condizione.»
«Quale?»
«Ti farai truccare e ti metterei un vestito con delle scarpe alte!»
«Assolutamente no!»
«Dai Alice!»
«Non mi sentirei a mio agio.»
Alla fine vince lei. Lascio Alessio a casa di un suo amico, da cui rimarrà a dormire e vado da Emma per cenare e prepararci.
In questo momento mi sento tanto una barbie impotente. Emma si sta divertendo come una matta, prima i capelli, poi il trucco ed ora i vestiti. Non ho ancora avuto il coraggio di guardarmi allo specchio, ho paura!
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Alice - Serie DESTINY 1
Novela JuvenilAlice è una brillante diciannovenne appena diplomata. La sua vita è perfetta proprio come lei. All'improvviso un tragico evento la catapulterà nel peggiore dei suoi incubi. Sarà combattuta tra il non voler deludere i suoi genitori e il far avv...
