Abbraccio

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Occhi, occhi, occhi, occhi verdi..occhi verdi che più guardi più hai voglia di vedere. Due occhi verdi, grandi e meravigliosamente unici. Vedo i suoi occhi anche nei miei sogni.
<<Buongiorno dormigliona>> dice Linda. Mi sento riposata.
<<Buongiorno>> dico alzandomi dal letto. Linda è pimpante e so già cosa sta per fare.
<<Che è successo ieri? Non riesco a ricordare la fine del film..>> chiedo confusa. Dovevo essere proprio stanca.
<<Beh, in realtà ti sei addormentata verso la metà>> dice. Accidenti..vero.
<<Tranquilla, Gabriel ti ha gentilmente alzata e messa dalla parte del cuscino>> dice sorridendo. Si, ricordo..che imbarazzo, mi sono addormentata con lui vicino a me e ha pure dovuto spostarmi. Linda accende la musica e io non ho più il tempo di pensarci. Prendo le mie cose ed entro in bagno per sistemarmi.
<<Andiamo a fare colazione?>> chiede Linda non appena esco dal bagno. Annuisco.
<<Gabriel è già lì, mentre Bianca sta arrivando>> dice sfoggiando un sorriso. Oggi è contenta.
<<C'è un motivo per questa tua felicità?>> chiedo incuriosita. Lei fa spallucce e intanto allarga il sorriso. Chi lo sa..
Entriamo in mensa e Linda fa cenno verso una direzione, guardo e vedo Gabriel seduto al tavolo e inaspettatamente davanti a lui Bianca. Sarà appena arrivata. Lei sembra mezza divertita, mezza scocciata. Che strano..
<<Ciao!>> dice Linda non appena ci avviciniamo al tavolo. Bianca allarga il sorriso. Gabriel alza la testa e mi guarda. Sorrido. Lui ricambia e sento come una sensazione di pace dentro. Mi siedo accanto a Bianca e davanti a Gabriel. Linda ha cercato di farmi sedere vicino a lui, ma io le ho lanciato un'occhiataccia e ha smesso subito. Oggi è tutta euforica, non la smette di muoversi.
<<Sta sera ci prepariamo in camera nostra per la festa>> dice Linda guardando me e Bianca. Gabriel la guarda male e io non riesco a trattenere un sorriso.
<<Quanta gente ci sarà?>> chiede Bianca.
<<Pieno di gente, pieno di ragazzi AIA>> strilla Linda all'improvviso guardando male Gabriel. Suppongo le abbia tirato un calcio sotto al tavolo. Che gli prende con sta storia della festa?
<<Pieno di ragazzi carini!>> dice facendo la linguaccia a Gabriel. Bianca sorride.
<<La finisci?>> chiede Gabriel contrariato. Linda fa la faccia da angioletto e a Gabriel scappa un sorriso. Gabriel sorride poche volte, quelle poche volte che lo fa è sempre in compagnia di Linda. Si vogliono bene, è evidente. Non sono gelosa, ma forse vorrei solo conoscerlo come lo conosce lei. Linda ha il privilegio di conoscerlo.
<<Quindi Sole?>> chiede Linda e io mi rendo conto di non aver sentito la sua domanda. Sento lo sguardo di Gabriel addosso.
<<Cosa ti metterai sta sera?>> ripete. Questa domanda mi mette a disagio, soprattutto avendo Gabriel davanti a me che mi fissa.
<<Bella coperta perché fa freddo>> dice Gabriel. Certo e lui si preoccupa per il freddo.
<<Ah si?>> chiedo sarcastica. Lui mi fulmina. Linda sorride. Ritorno sul mio caffè. Linda comincia a commentare il film di ieri e Bianca le va dietro. Alzo lo sguardo e all'improvviso vedo Yuri che si appresta ad uscire. Mi manca di già, mi manca il suo sorriso, le sue battute, i suoi modi di fare, il suo modo di farmi sentire a mio agio. Le cose torneranno mai come prima? Lo vedo uscire e poggio lo sguardo su Gabriel che mi stava già guardando. Spero non abbia visto Yuri, non voglio che faccia altre domande.
<<Bene io devo andare a lezione>> esordisce Bianca.
<<Anche noi>> dice Linda guardando Gabriel.
<<Ti raggiungo>> dice lui. Lei si sofferma un attimo, ma poi prende Bianca per un braccio e la porta via. Mi alzo perchè devo andare in aula. Gabriel fa lo stesso.
<<Che fai?>> chiedo.
<<Vengo con te>> dice con nonchalance. Sorrido. Lui prende la mia borsa e me la passa. Poi mi fa strada verso l'uscita.
Entriamo in aula e mi rendo conto che Yuri ci vedrà insieme. Non ci avevo nemmeno pensato. Ero talmente rapita da Gabriel che non ci ho pensato. Accidenti. Presto detto. Lo vedo seduto al solito posto, al nostro solito posto. Alza lo sguardo e mi guarda. Un secondo dopo distoglie lo sguardo. Faccio un passo in avanti nella sua direzione, ma Gabriel mi prende per un braccio e mi trascina dall'altra parte.
<<Che stai facendo Gabriel?>> dico contrariata.
<<Ho trovato due posti liberi>> dice come se nulla fosse.
<<Ma non è la tua lezione questa>> puntualizzo.
<<Beh, sta mattina avevo voglio di fare un ripasso di biologia animale>> dice sfoggiando un sorriso falso. So che non dovrei prenderla bene, ma non riesco a prendermela con lui. In fondo mi fa piacere che sia qui con me. Lo vorrei sempre vicino. Incrocio le braccia al petto per dare almeno la parvenza che non mi stia bene. Lui mi scruta.
<<Lo sai che sei bellissima quando fai il broncio?>> dice avvicinandosi al mio orecchio. Maledetto. Una frase, una stupida frase per farmi sciogliere. E la cosa peggiore è che lui lo sa.
<<Va bene, ma non mi disturbare>> dico e lui incrocia le dita in segno di promessa. Non lo ammetterei mai, ma averlo vicino durante una lezione rende tutto più sopportabile. Mi siedo e lui fa lo stesso. Prendo la borsa e tiro fuori i libri. Noto la taschina della borsa aperta, ci metto la mano e tiro fuori le mie mollette lilla. Mi era passato di mente di averle lasciate qui. Mi viene in mente quel giorno sulla spiaggia. Penso che non me lo scorderò mai.
<<Me la dai indietro?>> la voce di Gabriel mi riporta alla realtà.
<<Cosa?>> dico confusa.
<<La molletta lilla, me la ridai?>> chiede. Oh..perché la vuole indietro?
<<Perchè la vuoi?>> chiedo non staccandoli gli occhi di dosso.
<<La voglio e basta>> dice distogliendo lo sguardo.
<<O mi dici perchè la vuoi o non ti do niente!>> dico. So perchè la vuole, voglio che lo dica.
<<Mi sembra di averti sempre con me così>> dice arrossendo un po'. L'ho appena visto arrossire? Chi è questo ragazzo davanti a me? Gliela passo in mano.
<<E' l'altra>> dice.
<<Come fai a dirlo? Sono identiche!>> ribatto.
<<Me lo sento>> dice per poi prenderla dalla mia mano.
<<Una per te e una per me>> dice passandomi in mano quello che gli avevo dato. Mi dispiace separarmi da quella molletta, è un regalo di mia mamma, ma sapere che ce l'ha lui e che l'ha sempre avuta lui mi mette il cuore in pace.
<<Allora tu mi dovrai dare qualcosa di tuo!>> azzardo e lui sorride.
Il professore entra in classe e comincia la lezione. Gabriel non la smette di fissarmi. Mi mette ansia.
<<La smetti di guardarmi?>> sussurro.
<<No>> si limita a dire. Gli do le spalle per cercare di stare attenta. Lui si prende una mia ciocca in mano e comincia a giocarci. Sembra un bambino..ma in fondo, chi voglio prendere in giro, saperlo qui, con me, mi da una grande serenità.
<<Ora devo correre in laboratorio>> dice Gabriel, non appena il professore finisce la lezione. Annuisco. Lui si avvicina e mi da un bacio sulla guancia, per poi alzarsi e andare via. Un gesto così semplice, ma allo stesso tempo così bello. Mi manca già.
Dopo un'altra breve lezione mi alzo per andare a pranzo con Bianca. Vedo Yuri avvicinarsi alla porta, mi guarda. Gli vado incontro, ma lui corre via. Accidenti. Vorrei parlargli, vorrei dirgli tante cose.
<<Quindi Yuri ti evita ancora..>> dice Bianca, seduta di fronte a me nel bar dell'Università. Annuisco.
<<Vedrai che gli passerà>> aggiunge. Lo spero tanto. Bianca sa che non sono una che si fa amici a destra e a manca. Sa che mi sono affezionata a lui fin da subito.
<<Quindi tu e Gabriel ora siete amici?>> ammicca Bianca. Annuisco.
<<Beh è un strano modo di essere amici quello di Gabriel>> dice. Non so cosa dirle. Voglio solo godermi questa pace.
<<Ma senti un po', in che senso ti faceva domande su di me?>> chiedo curiosa.
<<Ieri a pranzo non la smetteva di farmi domande su di te e anche oggi a colazione ci ha provato>> dice.
<<Che genere di domande?>> chiedo curiosa. Non lo vedo un tipo da fare domande ad altri.
<<Boh se hai fratelli, cose del genere. Ma io non gli ho detto niente e quindi fa l'offeso>> dice. Perchè non mi domanda a me queste cose? Perchè vuole saperle? Non riesco a non sorridere, immaginando la faccia offesa di Gabriel di fronte a quella della mia migliore amica.
<<E' un po' prepotente quando ci si mette! Però mi piace, ci tiene a te, si vede>> dice Bianca sorridendo alla fine. Ha ragione, è un sacco prepotente a volte. L'ho conosciuto così, ricordo. Sorrido. Sono contenta che lui e Bianca stiano creando una sorta di rapporto.
<<Detto questo devo scappare in classe>> dice alzandosi di colpo.
<<Vado a studiare un po' prima di sta sera>> dico. Bianca mi abbraccia, io ricambio e poi la lascio andare. 

In due il buio fa meno pauraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora