Merry si risvegliò il giorno dopo nel suo solito mondo a colori spenti con un vago mal di testa. Ci impiegò qualche istante a capire dove si trovava, cercando di collezionare i ricordi della sera prima. Aveva avuto un litigio con una cliente, poi Valentino lo aveva preso da parte per parlare, aveva visto l'esibizione di Angel Dust, e poi...
«Oh per Satana, l'ho fatto davvero.»
Disse ad alta voce, ricordando della droga e dell'esibizione. Ricordava anche di aver praticamente infilato la lingua in gola al gran numero uno dei Porn Studio davanti al locale stracolmo, che ora dormiva tra le sue braccia, e non sapendo cosa avrebbe detto al suo risveglio ebbe una gran voglia di sprofondare sottoterra, come se non ci fosse già.
Ok, calmati. Se chiede spiegazioni, gli dici che è stata colpa di quella merda che ti sei calato. Sì insomma, non è che non volevi, ma non l'avresti fatto senza quella roba... giusto?
«Buongiorno, ricciolino~!»
Disse Angel, strofinandosi gli occhi. Merry cercò di sembrare il più calmo possibile, rispondendo al saluto normalmente.
«Hey Angel, scusa la domanda ma... quando siamo tornati? Ho dei ricordi un po' vaghi, sarà per l'alcool...»
«O per la roba magari? Tranquillo piccolo, ti ci ho riportato io con un taxi, anche perché i clienti ti guardavano così affamati che temevo non ti avrei rivisto mai più.»
Disse ridacchiando, divertendosi ad arruffargli i capelli.
«Ti ho anche messo il pigiama, anche se continuavi a dire di voler restare nudo, temevo che ti saresti arrabbiato quando ritornavi in te...»
«G-grazie, lo apprezzo molto.»
Rimasero un attimo in silenzio, Merry pensò che era ora che si alzassero ma Angel sembrava di tutt'altra opinione.
«Quel finale ti è venuto così o te lo sei immaginato prima?»
Chiese il ragno a bruciapelo, facendolo di nuovo avvampare.
«Ah, quello sul palo? Credo che sia riuscito grazie a questo letto del cazzo, siamo sempre avvinghiati per cui...»
«No no, intendo il finale baby. Quello proprio finalissimo.»
Merry deglutì, sapeva che prima o poi ci sarebbero arrivati.
«Ero... strafatto, lo hai notato pure tu. Big Vee mi ha dato della roba per rilassarmi, mi ha fatto capire che si sarebbe incazzato parecchio se la performance fosse andata male, non volevo che ti accadesse nulla...»
«Ti sei preoccupato per me?»
Chiese Angel strano, Merry per la prima volta vide le sue guance colorate di una leggera tinta rosa.
«Come mai?»
«Beh... perché sei il mio maestro, viviamo insieme e... e...»
Voleva ancora cercare di trovare delle scuse, ma non ce la faceva più, avercelo così vicino lo faceva impazzire.
«E perché mi piaci.»
Ecco fatto. Adesso doppio Inferno, ti prego se esisti prendimi ora.
Pensò, mordendosi le labbra. Angel per la prima volta sembrava a disagio, saettò lo sguardo un paio di volte per la stanza prima di parlare.
«Beh... grazie. Anche tu mi piaci.»
Il cuore del capretto saltò un battito a sentire quelle parole.
«P-puoi ripetere?»
«Oh per Satana, la droga ti ha reso sordo? Non renderlo più imbarazzante di quello che già è.»
Sbottò Angel, infilando di sua iniziativa la testa del capretto nel suo petto bianco per abbracciarlo. O soffocarlo, visto quanto lo stava stringendo.
«Non sono abituato a queste cose, di solito sono bravo a mantenere i miei sentimenti da parte, ma c'è qualcosa di te che mi fa sentire... strano. Non so ancora esattamente cosa sia, ma stai certo che ho sviluppato un certo affetto per te.»
«Quindi adesso... che si fa?»
Disse Merry, cercando di riemergere per trovare aria.
«Insomma, siamo... puttane, non indoriamo la pillola... dovremmo cercare di non incasinarci con cose come i sentimenti, che si fa?»
Angel finì gli sforzi del capretto liberandolo, mettendogli due mani sulle guance.
«Non lo so.»
Rispose, alzando le spalle con un'espressione strana.
«Però intanto, facciamo questo.»
Merry sbatté gli occhi, vedendo la faccia di Angel farsi sempre più vicina fino a quando le loro labbra non si toccarono. Fu un bacio tenero, una pressione di labbra che gli fece venire le farfalle nello stomaco.
Oh merda, mi piace davvero.
Fosse per lui sarebbero anche potuti rimanere così tutto il giorno, ma furono costretti a separarsi per riprendere aria. Si guardarono negli occhi, le mani di uno sulla faccia dell'altro, poi ripresero a baciarsi, questa volta con più trasporto, dischiudendo le labbra per far passare la lingua. Merry emise un piccolo gemito, Angel era così perfetto e così dannatamente bravo che il suo corpo stava già reagendo solo grazie a quel bacio. Iniziò a muovere le mani verso il basso, arrivando al collo del ragno bianco che si allontanò appena con un fremito.
«Non lì baby, sono sensibile...»
Disse con le guance colorate di rosa, e per il piacere del capretto, con un leggero affanno.
«Allora un punto sensibile ce lo hai anche tu~»
Disse Merry malizioso, e senza aggiungere altro spostò la sua attenzione sul collo affusolato, sentendo per la prima volta Angel fare un verso di genuino piacere.
«Ah! Baby, mi fai impazzire così però!»
Gemette Angel, biascicando leggermente le parole. Merry continuò imperterrito, godendosi i fremiti del corpo dell'altro stretto contro il suo, finché il ragno bianco non sfruttò le sue quattro braccia per immobilizzarlo.
«Questo è giocare sporco!»
Protestò il capretto, quasi imbronciato.
«No, tu baby stavi giocando sporco facendomi eccitare così tanto, adesso tocca a me ♥»
Rispose Angel, facendo apparire altre due braccia per togliere i vestiti ad entrambi.
«Ricciolino, per essere così piccolo e carino hai una bestia qui sotto~ Non ti dispiace se uso questo bel palo per una performance privata, vero? ♥»
Disse guardando in basso verso Merry, completamente in puro Slutty Spider Mode. Si chinò di nuovo a baciare la sua bocca, ancora più aggressivo di prima, e la mente del demone andò completamente in bianco.
N.A. Come avevo già avvisato non scriverò smut, per quanto mi piaccia leggerli (sì lo so sono cattiva e perversa) non sono in grado di scriverli >.<
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MerryDust - AngelDust x MaleOC
FanfictionMerry crede di aver trovato la maniera migliore per campare all'inferno: sedurre demoni con il suo bel faccino per portarseli a letto e rubare tutto ciò che hanno addosso. Peccato che una sgualdrina ladra a piede libero crei problemi ad un certo Ove...