CAPITOLO 10: FALLING IN THE ABYSS

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N.A. Se qualcuno si chiede perché Velvet chiama Vox e Val "papi", è perché ho preso ispirazione da un post di instagram dove si rivolge a loro chiamandoli i suoi "dads", l'ho trovato così carino che ho dovuto tenerlo ;P

Quella sera il capretto diede il meglio di sé, alternando il palo alle danze vicino al pubblico in maniera ipnotica, in un paio di casi fu anche necessario l'intervento dei buttafuori per i clienti che volevano saltargli addosso direttamente sul palco. Solo un cliente fu fortunato a salire con lui, sventolando duecento dollari verso il demone, fu issato sul palco dove Merry prima gli sfilò le banconote, poi lo usò brevemente come palo strusciandosi su di lui e buttandolo giù solo quando ormai aveva un evidente e doloroso rigonfiamento nei pantaloni.

Tornato dietro al palco, nei camerini si alternarono altri complimenti ad occhiate piene di invidia, ma nemmeno se ne accorse. La droga l'aveva sovreccitato, e come se non bastasse ne aveva presa l'intera confezione prima di salire sul palco.

In un posto dove non potevi morire, di certo non potevi nemmeno fare overdose dopotutto, e tutto quello che voleva in quel momento, era non sentire più nulla se non adrenalina ed eccitazione.

«Hey Merry, ottimo lavoro, tieni!»

Il barista era venuto per offrirgli un drink in una coppetta da martini, il ragazzo lo guardò con un sorriso smagliante, scolando tutto il contenuto in un fiato e leccando l'interno del bicchiere con gli occhi puntati sul demone.

«Grazie ♥»

Disse, restituendogliela con un occhiolino. Il barista se ne andò incantato, e Merry vide benissimo che anche lui leccò avidamente la coppetta al suo posto.

Hai visto Angie? Stai pure nel buco in cui sei scappato, non mi servi a un cazzo.

«Sì, fanculo Angel Dust.»

Disse piano tra sé e sé, mettendosi a ridacchiare da solo come un maniaco.

«Mister Valentino!»

Esclamò una delle spogliarelliste quando vide entrare il pappone. I pochi rimasti nel camerino gli fecero un sacco di moine, ma al demone falena non fregava niente di nessuno di loro, i suoi occhi vermigli erano piantati sul capretto imbottito di droga.

«Sei stato splendido, brava pecorella!»

Davanti agli occhi di Merry fu piazzata una rosa scarlatta, che accettò lusingato.

«Grazie Big Vee, mi avevi chiesto una grande performance e ci ho provato ♥»

«Direi che ci hai molto più che provato, l'hai centrata in pieno~ Infatti meriti un premio- Vieni con me ♥»

«Non dovrei cambiarmi prima?»

«No non serve, mi piaci così.»

Cingendogli un braccio intorno alle spalle, il demone falena accompagnò Merry fuori, dove ad aspettarlo c'erano i due demoni che aveva visto sul divanetto centrale durante la performance.

«Pecorella, questi sono Vox e Velvet. Due Overlord, esattamente come me.»

«Papi, è carinissimo! Scommetto che se avessimo vestiti uguali staremmo una favola insieme!»

Cinguettò la ragazza in estasi, strattonando il giovane demone via dalla presa di Valentino rischiando quasi di staccargli un braccio.

«Sorridiii!»

Disse, estraendo lo smartphone e facendosi un selfie con il capretto, entrambi due grandi sorrisi sul volto come se si conoscessero da una vita.

«Velvet!»

MerryDust - AngelDust x MaleOCDove le storie prendono vita. Scoprilo ora