CAPITOLO 13: SO CLOSE, SO FAR

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*** focus su Angel ***

Angel continuava a rigirarsi nel letto tormentato. Non si sarebbe mai potuto aspettare che Merry si presentasse alla porta dell'Hotel, e soprattutto non così cambiato.

«Possibile che sia stato io?»

Nonostante l'ora tarda, si alzò per accendersi una sigaretta, ripensando agli eventi di due settimane prima. Era così confuso e spaventato per i sentimenti genuini che stava iniziando a provare, che quando Charlie gli aveva fatto l'offerta l'aveva presa al balzo. Aveva pensato che con la lontananza il suo tormento sarebbe cessato, invece era continuato ad aumentare ed ora, si sentiva una merda.

Sapeva quanto Merry fosse vulnerabile, eppure aveva fatto la cosa che lo avrebbe fatto soffrire di più, ed era sicuro che Valentino ne avesse già approfittato per metterci su le sue grinfie perverse.

Poteva scommettere qualunque cosa sul fatto che se il capretto era lì ora, di sicuro non era per la redenzione.

«Basta fare lo stronzo, devo chiedergli scusa. Domani.»

Sentenziò deciso, spegnendo la sigaretta e tornando a letto. Fat Nugget salì sul letto con lui, accoccolandosi al suo fianco ed addormentandosi vicino al suo padrone inquieto.

*** focus su Merry ***

Il giorno dopo, Merry scese vestito con una mise più sobria, formata da una maglia lunga bianca e dei pantaloni neri aderenti.

«Buongiorno a tutti!»

Disse squillante, già pimpante per aver preso la sua dose mattutina.

«Buongiorno! Dormito bene?»

Rispose altrettanto squillante Charlie, facendogli cenno di raggiungere la sala da pranzo dove si stavano radunando tutti per mangiare. Adocchiò subito Angel Dust, che lo salutò in maniera stranamente nervosa.

«Decisamente sì, a parte qualche problema con le coperte un po'... antiche.»

La ragazza sgranò gli occhi affranta.

«Oh cavolo, perdonaci! Non abbiamo ancora finito di sistemare tutto, ero sicura che quella stanza fosse pulita...»

«Che errore terribile, è stata colpa mia!»

Gridò Niffty, guizzando subito in direzione del ragazzo sfarfallando l'occhione.

«Merito una punizione per questo, chiedimi qualunque cosa, ogni tua perversione o richiesta assurda la eseguirò senza fiatare!»

Merry inarcò un sopracciglio con un leggero sogghigno, il desiderio della demonietta era così evidente da essere quasi ridicolo.

«Grazie, allora se farai qualunque cosa io dico, gradirei che le mie lenzuola siano pulite.»

«Faccio subito!!!»

La piccola ciclope filò a razzo dalla cucina, senza nemmeno finire la sua colazione. Merry inarcò un sopracciglio in direzione di Charlie, che ridacchiò nervosa.

«Ecco... Niffty è sempre molto energica quando si tratta di pulito... comunque ti presento il resto dello staff!»

Charlie lo prese senza troppi complimenti e lo spostò davanti ad un'altra ragazza, con i capelli bianchi, la pelle grigia ed una statura più o meno simile a quella del capretto.

«Lei è Vaggie! Mi aiuta nell'amministrazione dell'Hotel.»

«Piacere. Ero preoccupata ieri, Charlie mi aveva descritto un'altra zoccola come quel ragno, ma sembri un tipo per bene.»

MerryDust - AngelDust x MaleOCDove le storie prendono vita. Scoprilo ora