N.A. Sì, la copertina del capitolo sarà sempre quella del volume perché se faccio un immagine per ognuno muoio, e sono troppo orgogliosa per prendere fanart di altri >.<
L'appartamento di Angel non era esattamente uno spazio giusto per due persone. Un letto singolo, poco spazio e per lo più già riempito.
«Nuggs, ho portato un amico!»
Tubò il demone ragno, ed i due furono subito accolti da un maialino.
«Questo è Fat Nuggets, il mio animaletto domestico.»
Disse a Merry con tono gioviale, per poi farsi più cupo subito dopo.
«Se gli fai qualcosa, ti strappo le palle.»
«Oh-ho, sembri convinto è una cosa che fai spesso?»
«Saresti sorpreso di quante cose la gente mi ha chiesto di fare sotto le coperte, Merry ♥»
Angel usò l'altro suo paio di braccia per riempire la ciotola del maialino, posandocelo delicatamente davanti.
«Allora novellino, Val mi ha detto di farti capire come funziona per i suoi dipendenti, per cui ho bisogno di sapere bene che tipo sei. Intanto, come hai fatto a farlo incazzare? Non è che abbia capito un granché dalle cose che ti ha detto in auto.»
Il demone ragno si sedette sul letto a gambe accavallate, in attesa di risposta. Merry sbuffò, per niente felice di dire ad alta voce la storia della sua vita.
«Posso fartela breve, ho vuoi il resoconto dettagliato?»
«Come vuoi bello, basta che si capisca.»
«Ok... non è che abbia scelta. Quando sono arrivato all'Inferno, mi sono stabilito nella periferia di Pentagram City, dove non c'è molto ma è anche più facile vivere facendo le cose sbagliate, visto che la gente sembra si ammassi lì solo per venire trucidata nello sterminio... rubavo. Inizialmente campavo con quello, ma l'anno scorso mi sono ubriacato e senza volerlo mi sono fatto sbattere da un beone, quando mi sono svegliato gli ho rubato tutto ed ho pensato che poteva essere un buon modo per fare molti più soldi in breve tempo.»
Angel annuì, la storia sembrava intrigarlo e gli disse di continuare.
«Così ho iniziato a prostituirmi con lo scopo principale di lasciare i clienti senza un centesimo. Peccato che qualcuno di quegli stronzi si è voluto lamentare, e visto che a quanto pare questo giro è monopolio di quel pappone impellicciato, sono andati da lui pensando che fossi un suo... "dipendente" come hai detto tu. A quanto pare rischiavo di rovinargli l'immagine, visto che si stava diffondendo in giro che una delle sue puttane derubava i clienti, e questo è quello che mi ha messo nella merda. Visto che però alla fine mi ha dato una scelta, posso considerarmi fortunato.»
«Haha, aspetta e vedrai.»
Commentò acido Angel, spegnendosi la sigaretta.
«Se ti ha dato una scelta non è per carità, ma perché sei il suo tipo. E magari non sembra ora che non lo conosci, ma "essere il suo tipo" non è una cosa tanto piacevole.»
Il suo viso si incupì, ma prima che Merry potesse indagare oltre, tornò a sorridere di nuovo passando ad un nuovo argomento.
«Comunque! La prima cosa che dobbiamo fare intanto è crearti un'immagine vincente, non so come ti andasse nei bassifondi, ma qui con quella robaccia non ti vorrà comprare proprio nessuno.»
«Perché, che hanno i miei vestiti?»
Chiese Merry sulla difensiva, ricevendo un'occhiata alla "ma che, davvero"? Piuttosto eloquente.
«Pantaloni arancioni di quinta mano ed un guanto sgualcito non sono esattamente all'ultimo grido qui. Tra l'altro le uniche cose cha hai sono quelle che hai addosso, no? Dobbiamo fare shopping bellezza! Ti servono abiti da tutti i giorni ed abiti di scena, posso prestarti un po' del mio makeup ma dobbiamo anche trovarti qualcosa da donna...»
«Cosa?! Frena, frena! Makeup e vestiti da donna? Che cazzo ci faccio scusa?»
«Non hai detto che i tuoi clienti sono uomini? Non sei uno passivo?»
Chiese Angel con un sopracciglio inarcato.
«Beh, sì, la maggior parte delle volte... posso anche stare sopra, quelle rare volte che me lo chiedono. E NON mi vesto da donna, cos'è, una specie di fetish di Valentino? Solo perché sono basso e con questa faccia?»
Farfugliò Merry imbarazzato, facendo sogghignare Angel.
«Non ti piace già più così tanto essere il suo tipo, vero~?»
«MERDA!»
Sbottò il capretto, tuffando la faccia tra le mani. Avrebbe tanto voluto mandare tutto al diavolo e fuggire, ma ormai non poteva. Valentino aveva connessioni e uomini ovunque, e se avesse fatto una cosa simile era sicuro che lo avrebbero ripreso subito.
Sentì un tocco delicato sulla testa, ed alzando lo sguardo incontrò gli occhi di Angel Dust.
«Tranquillo piccoletto, sei con il migliore del mestiere, e non è un'esagerazione! Devi solo sciogliere un po' le tue inibizioni, troveremo la cosa che ti sblocca.»
«Tipo l'alcool?»
«O quello, oppure la mia migliore amica.»
Ridacchiò Angel, facendo vedere a Merry della droga in un cassetto.
«Ma quella non rischia di ammazzarti?»
«Non qui dove non si può andare più in basso di così! A meno che non credi al doppio-Inferno, ma se non ci sono ancora finito io, non ci finirai di sicuro tu!»
«Mmmhh... se proprio devo ci penserò, ma per adesso puoi pure tenertela per te.»
Borbottò il capretto, evidentemente a disagio all'idea. Angel fece spallucce, rimettendo via la sua roba con cura.
«Noi due ci vediamo dopo ♥»
Disse quasi con amore alla bustina di coca, poi si ravvivò i capelli preparandosi ad uscire di nuovo.
«Già che ci sono, ti comprerò per lo meno lo spazzolino ed il minimo indispensabile per vivere qui. Ho già abbastanza clienti luridi, non voglio anche un coinquilino disgustoso con cui condividere il letto.»
«Condividere il letto? Pensavo che mi avresti mollato per terra, come ci stiamo in quello?»
Disse Merry indicando il piccolo materasso, ed Angel a sorpresa gli cinse il corpo con tutte e quattro le braccia ed un sorriso malizioso sul viso.
«Perché, non ne hai mai condiviso uno?»
Il demone ragno si tuffò con l'altro sul letto. Merry si trovò con la sua faccia piantata nel suo petto soffice, incastrato in un groviglio di braccia e gambe.
«Allora? Lo trovi scomodo, ricciolino?»
Tubò Angel, passandogli la mano tra i capelli. Il capretto sentì la faccia diventare sempre più calda, molto più imbarazzato di quanto non pensasse.
«È... molto morbido.»
Farfugliò in qualche modo, senza specificare di cosa stesse parlando, ed Angel finalmente liberò l'abbraccio permettendogli di rialzarsi.
«Bene! Ora che abbiamo sistemato queste piccolezze, si va a fare shopping. Vedrai, ti farò diventare una vera bambolina ♥»
I due uscirono di nuovo dall'appartamento, con Angel a stringere strettamente la mano di Merry per non rischiare di perderlo.
Il capretto intanto, stava cercando di decifrare lo strano nodo allo stomaco che lo stava prendendo.
Certo che questo tipo è esuberante, capisco che sia il numero uno in quello che fa... perché comunque mi agito tanto a stargli vicino, è solo una squillo strafatta che si sta divertendo! Non devo farmi strani pensieri, gli servo solo per fare buona figura col suo pappone... già, non ci devo cascare, tanto prima o poi se ne andrà come tutti gli altri.
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MerryDust - AngelDust x MaleOC
أدب الهواةMerry crede di aver trovato la maniera migliore per campare all'inferno: sedurre demoni con il suo bel faccino per portarseli a letto e rubare tutto ciò che hanno addosso. Peccato che una sgualdrina ladra a piede libero crei problemi ad un certo Ove...