CAPITOLO 15: LIES

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Uscirono dalla camera solo quando era ormai ora di pranzo. Quando si imbatterono in Charlie, la ragazza andò incontro a loro preoccupata.

«Ragazzi, ma dove eravate? Eravate in giro a pulire e siete spariti, pensavamo foste usciti, non che sia vietato, ma dopo l'ultima sparata di Angel...»

Si fermò, quando notò che i due si stavano tenendo per mano, e che Merry aveva ancora gli occhi gonfi per il troppo piangere.

«Heeemmm... non sono affari miei, ma... c'è qualcosa che mi sfugge?»

«Ah, niente di cui farne un dramma tesoro. Avevamo qualcosina di cui parlare, abbiamo sistemato qualche vecchia questione... ed ora siamo una coppia.»

La mascella della bionda si spalancò, guardando prima uno poi l'altro, poi abbracciò entrambi con foga.

«Beh, non ho capito proprio benissimo ma... congratulazioniiii! L'amore è sempre una cosa bellissima!»

«Grazie tesoro, infatti volevamo festeggiare! Che prevede il menù oggi?»

«Io... vado a vedere subito! Oooh, questo vedrai che vi aiuterà tantissimo per la vostra redenzione!»

Corse via saltellando, Merry non aveva mai visto una persona con tanta energia in corpo prima d'ora, se non forse la piccola ciclope Niffty.

«Angie, ti dispiace andare avanti un attimo da solo? Devo andare a fare una cosa in camera.»

«Fammi indovinare, devi caricare il telefono... non pensare che non mi sono accorto che adesso ne hai uno! Dopo mi devi dare assolutamente il tuo numero!»

«Certo, non dubitare.»

«Non farmi aspettare troppo baby.»

Tubò il demone ragno, dandogli un bacino sul naso.

Merry camminò il più tranquillamente possibile fino alla sua porta, per poi richiudersela subito dietro a chiave. Era così nervoso da far fatica ad estrarre il telefono dalla tasca, sul display segnava un messaggio ormai mandato quasi due ore prima:

"Allora pecorella, hai già delle novità?"

Ebbe un urto di vomito, lasciandosi scappare lo smartphone di mano, che si spense lasciando una nera superficie riflettente. Da quello che vedeva, ormai aveva smaltito completamente l'effetto della sua ultima dose, motivo per cui ora si sentiva così male.

Respira, respira. Fatti venire un'idea in fretta, prima che Valentino o Angel notino che c'è qualcosa di strano.

Si obbligò ad inspirare profondamente, cosa che gli provocò un giramento di testa ma che riuscì comunque un pochino a calmarlo. Riaccese il telefono, puntando gli occhi sul messaggio dell'Overlord, e dopo qualche secondo si mise a digitare la sua risposta:

"Perdona l'attesa Big Vee~
mi hanno fatto pulire questo cesso su piani per "riabilitazione".

Angel Dust è come il solito, flirta con chiunque vede ed ha una quantità di coca e di lubrificante in stanza da riempire una piscina, per cui non preoccuparti."

Stava per inviarlo, quando ebbe un'illuminazione improvvisa e scrisse altro:

"Ho il dubbio che alcuni non si fidino di me.

C'è anche questo tizio che fa scariche statiche, Radio Demon o roba simile, che pare voglia stare nei paraggi per un po'. Come procedo?"

Rilesse tutto un paio di volte, prima di inviare definitivamente. Prese il carica batterie per far reggere la sua scusa con Angel, facendo un salto quando il cellulare squillò di nuovo.

"Il Radio Demon è lì a fare cazzate?

Non mi interessa degli altri coglioni che lavorano lì, ma non farti beccare da lui.

Prenditi del tempo solo per cercare di far passare ogni dubbio, fai il loro gioco.

Sono fiero di te pecorella, quando ci rivedremo avrai un altro premio~"

Quasi non ci poteva credere. Ce l'aveva fatta, aveva guadagnato tempo con Valentino. Non aveva idea di cosa fare dopo, ma almeno era un passo avanti.

«Baby, tutto bene? Ci stai impiegando parecchio per un cavo!»

Angel provò ad aprire la porta, trovandola chiusa ed iniziando a bussare.

Ti prego, dammi tregua almeno tu.

Pensò disperato Merry, afferrando al volo il trolley aperto e sventagliando il contenuto per tutta la stanza.

«Arrivo subito, non lo trovavo!»

Corse ad aprire la porta, incontrando lo sguardo preoccupato del demone ragno.

«Come facevi a non trov... woah, c'è stato un cazzo di tornado qui.»

Disse, vedendo lo stato della stanza.

«Heh, diciamo che sono diventato un pochino disordinato negli ultimi tempi... quella Niffty quando ha pulito non deve aver toccato la mia roba, per privacy o che so io.»

«Beh, dovrai fare di meglio quando ti trasferirai in camera mia.»

«Trasferirmi? Davvero?»

«Certo baby, che credevi? Siamo una coppia, voglio accoccolarmi di fianco al mio piccolino quando dormo ♥ Dai andiamo, Charlie sta impazzendo come una fangirl ed ha messo su di giri tutto il resto dello staff... oh, e poi dovrò farti conoscere Cherri! È la mia migliore amica, vedrai che ti divertirai con lei!»

«Va bene va bene, ma stai calmo Angie quello su di giri qui mi sembri proprio tu ora.»

Merry si alzò sulle punte per baciarlo, facendolo gongolare.

«A proposito di su di giri, un'ultima cosa... pensi che quella roba che mi è caduta in camera tua sia recuperabile? Perché vedi, io...»

Angel gli afferrò le guance, guardandolo dritto negli occhi con espressione improvvisamente seria.

«Ricciolino, non voglio che ti fai più con quella. Io ormai non la sento nemmeno più, ma a te fa un effetto tremendo. Non ti preoccupare, ci sarò io quando avrai paura, e idem se ti sentirai solo, ti stringerò così forte da farti sembrare che siamo una cosa sola.»

«Per quello c'è il sesso.»

Sottolineò Merry, ricevendo un occhiolino di rimando

«Anche, e tra parentesi, non vedo l'ora di recuperare le ultime settimane~»

«Angel, Merryyyy! Dove siete?»

La voce di Charlie risuonò per tutte le scale.

«Merda, la principessina è insistente! Andiamo baby.»

I due uscirono dalla stanza, con Merry che lanciò un'ultima occhiata al telefono spento, come se fosse una sorta di strumento del male. Strinse forte la mano di Angel, che non capendo la strinse di rimando, felice come non mai mentre l'altro si sentiva sprofondare in un abisso nero di sconforto.

MerryDust - AngelDust x MaleOCDove le storie prendono vita. Scoprilo ora