CAPITOLO 3: ROLEPLAY

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Angel non ci era andato piano con la roba da comprare, erano stati fuori praticamente tutto il pomeriggio e stavano tornando a casa con diverse borse cariche di roba.

«Scusa tanto, ma perché ti arrabbi tanto se ti chiamo "pecorella" anche io?»

Stava chiedendo il demone ragno, intento in un'intensa conversazione con l'altro.

«Perché sono una capra! Ti piacerebbe se ti chiamassi "scarafaggio" invece che "ragno"?»

«Per Satana, non osare! Gli scarafaggi sono orrendi, mentre io sono favoloso!»

«Ecco, anche per me è diverso! Per le corna e... perché... le pecore fanno... latte di pecora, e le capre quello di capra.»

La scusa era così patetica che Angel non poté fare a meno di scoppiare a ridere.

«Come mai ti è venuto in mente il latte? Vuoi essere munto~?»

Disse ammiccando, facendo un'altra battuta sconcia che fece roteare gli occhi del capretto.

«Non ne puoi fare proprio a meno eh? Dovresti essere più serio!»

«E tu dovresti divertirti di più! Accidenti, devo proprio farti sballare e vedere come sei quando ti diverti.»

Rientrati nell'appartamento, mollarono tutti i sacchetti per terra, salutando Fat Nuggets che era andato loro incontro a fargli le feste.

«Gli piaci baby.»

Disse Angel, vedendo che il porcellino si sentiva già a suo agio a girare intorno al nuovo arrivato.

«Anche a me piace lui. E non chiamarmi baby, suona strano.»

Rispose Merry, leggermente arrossito.

«Beh, ma ti dovrai abituare, qui ti chiameranno spesso baby, dolcezza... troia, dipende dall'umore di chi trovi.»

Il demone ragno si sdraiò sul letto, incrociando un paio di braccia dietro alla testa e puntando gli occhi sul capretto.

«Allora, adesso che hai i vestiti, vediamo bene come ci stai.»

Merry lo guardò contrito.

«Adesso?»

«Baby, non è che Val sia uno a cui piace aspettare, più tardi inizi a lavorare per lui, più soldi gli dovrai. Coraggio, scegli un vestito e ficcatelo addosso, altrimenti ti vesto io, e tendo ad avere le mani lunghe~»

«Va bene dannazione, dammi un secondo!»

Merry scelse i vestiti meno imbarazzanti che trovò nel mucchio, spogliandosi con non poca difficoltà sotto lo sguardo imperterrito di Angel.

«Beh, niente male, anche questo è un bello spettacolo."

«Ti dispiace stare almeno zitto?»

Chiese acido l'altro, spogliandosi per tutto ed iniziando a rivestirsi partendo da -sigh- un paio di mutandine nere da donna. Il resto dell'outfit consisteva in un gilet a maniche lunghe dorato senza nulla sotto, dei pantaloncini decisamente corti dello stesso colore, calze bianche fino a metà coscia e scarpe con la zeppa sempre dorate.

Aye, sembro veramente un effemminato adesso.

Pensò sconsolato Merry, girandosi verso Angel che invece lo stava guardando come si guarda un cucciolo di panda allo zoo.

«Ooooohhh lo sapevo che ti sarebbe stato bene! Peccato che non hai messo una gonna, saresti da impazzire...»

«Contento? Adesso posso togliermelo?»

MerryDust - AngelDust x MaleOCDove le storie prendono vita. Scoprilo ora