L'apocalisse Hargreeves

Capitolo dieci: Klaus aka Numero Quattro

Klaus Hargreeves, chiamato anche Numero Quattro, é molto sensibile e particolarmente iperattivo. Tutti dovuto al fatto che usufruisce di droga e alcohol in maniera decisamente eccessiva. Fin da ragazzo ha sempre avuto questi brutti vizi. Nonostante tutto, é sempre stato una brava persona.

Dopo la morte di Ben, anche Klaus lasció la Umbrella Academy. Vagabondó per strada, fino a trovare un vicolo vuoto, aveva solo un cassonetto che sembrava essere apparentemente vuoto. Non sapendo dove altro andare, si sistemó lí per diversi anni. Per l'esattezza per 10 anni.

Una mattina Klaus era, stranamente, sobrio. Sentí una voce, una che conosceva, fare il suo nome. "Klaus,Klaus! Klaus alzati!" Ripeteva questa voce. Alla fine Klaus si arrese ed uscí a vedere chi fosse. "Senti amico, non so cosa tu voglia da me ma com-" si interruppe quando vide chi lo chiamava. "Ben?" Disse con un groppo alla gola come se stesse per scoppiare a piangere da un momento all'altro. "Si, sono io Klaus." Disse sorridendo Ben. Klaus uscí dal cassonetto e provó ad abbracciarlo, ma non ci riuscí. "Sono uno spirito Klaus, ricordi? Per quanto ti vorrei abbracciare anch'io non posso." Disse Ben guardando triste il fratello. "É davvero bello vederti." Aggiunse il ragazzo. "Oh, Ben. Vale lo stesso per me." Disse Klaus, che finí per versare qualche lacrima. "Incredibile che tu sia sobrio!" Disse il fratello per cambiare argomento. "Giá. Beh...se devo essere sobrio per parlare con te, staró il piú sobrio possibile!" Disse Klaus ridendo.

Passarono molti anni e Klaus mantenne la promessa. Non era mai stato cosí tanto tempo sobrio in vita sua. "Buongiorno fratello." Disse Ben a Klaus. "Oh buongiorno. Che ore sono?" Domandó il fratello confuso. "É quasi mezzogiorno. Hai dormito molto." Aggiunse in risposta Ben. "Ah, d'accordo. Stamattina cosa potrei mangiare? Forse un po' di formaggio avariato. O forse un po' di prosciutto avariato. NO, ASPETTA! Ho trovato una scatola di pancake! C'è n'è ancora uno dentro!" Disse Klaus entusiasta. "Oh, fratello. Perché non torni alla Umbrella Academy? Mamma cucinerá tante di quelle prelibatezze." Disse il fratello. "Non ho motivo di tornare." Aggiunse Klaus. "Oh andiamo, Klaus! É casa tua! Casa nostra. La porta sará sempre aperta per tutti noi." Disse sicuro il fratello. "Non credo, no." Disse il fratello in conclusione prima di sentire delle voci fuori dal cassonetto. Andó a vedere chi fossero, e lí vide i suoi fratelli. "Klaus?" Disse Luther guardando il fratello. "Fratelli miei, che bello vedervi!" Uscí dal cassonetto e li abbracció uno ad uno. Prima Allison, poi Luther. Stava per abbracciare Cinque, ma si teletrasportó dalla parte opposta a lui. "Klaus, ci servi." Disse Cinque. "Io? E a che vi servo?" Esclamó stupito il fratello. "Aspetta un attimo. Sei per caso sobrio?" Domandó stupito Luther. "Si, lo sono. Non tocco alcool o droga da anni." Affermó Klaus. "Wow, buono a sapersi." Disse Allison stupita. "Non abbiamo tempo per questo! Klaus devi venire con noi, stiamo andando a liberare Diego cosí poi potremo andare a cercare gli altri. Sai per caso dove possano essere finite le altre?" Chiede Cinque in conclusione. "Intendi Vanya e Jane?" Domandó Luther. "Si, intendo proprio loro." Aggiunse Cinque irritato. "Non ne ho la minima idea. Sapevo, tramite un giornale che ho trovato ,che Diego era stato arrestato. Sapevo ,anche ,che era solo questione di tempo. Ma per le altre non so nulla." Disse Klaus serio. "D'accordo. Andiamo." Disse Cinque dirigendosi all'uscita del vicolo. Allison e Luther lo seguirono. "Tu Klaus che fai? Vieni o ti godi la vita all'interno della tua 'bellissima casa'?" Domandó Cinque. Klaus ci rifletté un momento. Ma alla fine disse: "Va bene. Vengo anch'io. Andiamo a prendere Steven Seegal dei poveri." Disse Klaus seguendo i fratelli.