LA TUA CASA

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Non sei mai stata una ragazza molto aperta, cerchi sempre di nascondere tutto e di farti vedere forte affinché nessuno possa metterti i
piedi in testa. Sei una ragazza alta e magra, con lunghi capelli biondi e occhi marroni che alla luce del sole diventano verdi. Sei stata adottata da Lord Voldemort dopo che lui ha ucciso i tuoi genitori, o così dice, sei sopravvissuta a 17 anni vivendo con lui finché ti concede di migliorare con la magia iscrivendoti alla scuola di magia e di stregoneria di Hogwarts. Non eri mai stata lì, l'avevi solo vista nei ricordi di tuo padre o dalle foto. Hai sempre sognato di andarci ma Voldemort non ha mai voluto che tu andassi e non hai mai saputo il perché. Quest'anno però dopo aver imparato ad utilizzare gli elementi (aria, fuoco, terra e acqua) ha deciso di farti andare per farti apprendere meglio il tuo potenziale.
È il primo settembre e tu invece che salire sul treno diretto ad Hogwarts, prendi la tua scopa e le tue valigie e vai da sola, Voldemort ha sempre voluto che tu ti arrangiassi da sola senza prendere quei luridi trasporti. Quando arrivi ne rimani incantata, è proprio come nelle foto, grande e spettacolare. Dai le tue valigie alla tua civetta Black e vai a cercare la sala grande. Quando arrivi senti Silente (sapevi il suo nome perché ti aveva mandato una lettera per iscriverti ad Hogwarts) lo senti smistare tutti i ragazzini e quando ha finito tu ti prepari ad entrare, ma non trovi il coraggio, sai benissimo in che casa verrai smistata, e sai anche perché ti ha mandato adesso, sai che lui vuole solo usarti per arrivare al potere.
Dopo più di dieci minuti sprecati per trovare le forze apri le porte con un incantesimo e Silente smette di parlare. In meno di un secondo sono tutti girati a guardarti, sapevi di essere bella, te lo hanno sempre detto tutti ma non pensavi così tanto. Nel tempo di arrivare fino a silente tutto bisbigliano e fanno dei complimenti. Quando arrivi lì davanti saluti Silente con un abbraccio e ti dice di sederti che ti metterà il cappello parlante. prima di farlo però dice agli studenti <ragazzi lei è Beatrice R, una maga da molti anni che ha deciso adesso di venire ad Hogwarts per controllare meglio i suoi fantastici poteri, vi prego di accoglierla bene anche se è nuova> tutti ti guardano ma tu fai finta di nulla, essendo stata adottata da Voldemort sei sempre stata abituata agli sguardi della gente. ma guardando tutta la gente vedi un ragazzo, un ragazzo biondo platino che ti guarda, nessuno dei due riesce a distogliere lo sguardo. dopo due secondi il capello si posa sulla tua testa e dice <bene bene bene, io conosco i tuoi genitori e so benissimo chi sono, mezzosangue, i tuoi genitori sono stati stupidi a credere di poter sconfiggere colui che non deve essere nominato, ma non parliamo di questo, hai coraggio da vendere, è un cervello davvero intelligente, hai poteri che non sai ancora di avere ma so esattamente dove metterti.> senti molti alunni che incitano la casata di grifondoro, perché serpeverde non ha mai avuto dei mezzosangue tra di loro. dopo due secondi il cappello parla ancora <credo proprio che ti metterò in> tu attendevi con ansia <SERPEVERDE!> tutti rimangono stupiti soprattutto i serpeverde ma che ti accolgono calorosamente. avendo capito chi tu sia. ti presenti a tutti e curiosa ti dirigi verso il ragazzo biondo platino quando vieni fermata da un ragazzo <ciao Bea, sono Terence, è un piacere conoscerti sai? spero che tu ti trovi bene con noi, anche se serpeverde è la casata migliore di tutte ovviamente> fa un attimo di pausa e poi dice <questi sono i miei amici, Tyger, Goyle e quel biondo la è Draco, il nostro don giovanni, non fidarti di lui, sembra buono, ma se le scop* tutte senza pietà>. tu lo guardi e per qualche strano motivo i vostri occhi non riescono più a staccarsi.
dopo cena un professore viene verso di te e ti dice <bene Beatrice. sapevo che prima o poi ti avrei incontrata, io sono il professore di pozioni, Severus Piton. spero che non sia un probelma dormire con i ragazzi, non ci sono abbastanza letti nel dormitorio della ragazza. sono sicura che ti troverai alla grande. e voi comportatevi bene.> saluti l'unica ragazza che per ora ti stava simpatica, Pansy, tu sembrava una ragazza molto simile a te.
tu porti le valigia bella stanza dei ragazzi e vedi quel ragazzo, Draco che non tu toglie gli occhi di dosso, e quando tu lo guardi, lui distoglie lo sguardo e arrossisci. lo trovi una cosa carina, ma non capisci come mai ti fa questo effetto.
dopo di che Pansy viene in camera e tua e propone un gioco. Draco viene verso di te e finalmente di presenta <sono malfoy, draco malfoy, e sono il don giovanni di questa scuola, credo di essermele fatte tutte, tranne le mezzosangue come la Granger, che schifo. comunque vedi di non innamorarti di me. sei sexy da morire ma odio quelle come te> tu lo guardi e senti gli occhi riempirsi di lacrime. Pansy ti guarda e decide di giocare a obbligo o verità. inizia lei è obbliga Terence a baciarla, lui obbliga Tyger e Goyle ad andare in giro per il castello fino alle due di notte.
Goyle prima di andarsene però obbliga Draco a baciarti. Draco ti guarda e si lecca le labbra e poi si morde il labbro inferiore.
tu lo guardi e senti il tuo cuore battere al massimo, lui si avvicina e... <preferirei essere baciato da un dissennatore che da te> e poi ride. tu ti alzi piangendo e te ne vai via correndo. non lasciando il tempo ne a Pansy ne a Terence di fermarti. corri lontano, il più lontano possibile. sei arrivata sulla torre di astronomia quando vedi un ippogrifo, ti hanno sempre affascinato quegli animali, così eleganti. ti inchini e ci sali sopra. fate un lungo giro sul lago nero finché ad un certo punto vedi del fumo e poi del fuoco venire dal cortile della scuola, decidi di andare lì per vedere, quando arrivi trovi un drago, lo spinato che sta bruciando tutto. Silente non riesce a calmarlo. tu arrivi e ti fermi davanti allo spianato, senti le urla di tutti che ti dicono di allontanarti. tu però non li ascolti, sei diventata un tutt'uno con il drago. il drago ti guarda e non distoglie gli occhi gialli da te. tu lo controlli e con uno schiocco di dita ed un <vai a casa> lui si alza in volo e se na va e con un incantesimo fai spegnere tutte le fiamme. tutti ti guardano a bocca aperta e silente urla <200 punti a serpeverde! grazie a Beatrice che fortunatamente non dormiva siamo tutti salvi> ringrazi silente e corri in camera, evitando Draco e la sua compagnia.
corri in camera e tu butti sul letto, arriva Pansy, si ferma sulla soglia e dice <so che non vuoi, ma Draco è pentito e vuole parlarti> tu non dici niente e lui entra. si siede sul tuo letto e comincia a singhiozzare, decidi di sederti vicino a lui e lo guardi negli occhi lui ti guarda e ti dice <mi dispiace se ti ho chiamata mezzosangue io davvero non sono cattivo, o meglio lo sono. ma non lo faccio apposta. mi hanno costretto. mi hanno detto, mi ha detto, mio padre di stare lontano da te. sapeva del tuo arrivo, da chi sei, sa che sei stata adottata dal signore oscuro e mi ha detto di evitarti perché sapeva che mi sarei innamorato di t..> non gli lasci finire la frase che ti metti a ridere <tu innamorato di me? non farmi ridere ti prego, non fai che insultarmi appena mi vedi> lui inizia a piangere si alza e dice <si bhe ecco non credermi, vado a scopar* con qualcun'altra> tu lo saluti con un bacino con la mano per farlo arrabbiare.
appena se ne va scoppi a piangere, non capendo perché suo papà voleva tenerti lontani da te, non avevi fatto nulla di male, o così credevi.
ti svegli di soprassalto alle 3 di notte, sudata e impaurita, hai fatto un incubo, ormai tu tormentano da quando sei a casa di Voldemort.
ti alzi e decidi di andare a farti un te caldo nella sala comune. appena ti alzi dal letto noti che Draco non c'è ma poco tu importa..o così volevi credere. Senti dei rumori, strani rumori, come se qualcosa stesse sbattendo contro il muro, poi senti delle voci, due voci, un maschio e una femmina, non ci metti molto a capire cosa stiamo facendo. stai per andartene quando senti <mmm Draco, il tuo cazz* è così buono, così grande!! mmm non vedo l'ora che tu ne lo metta dentro!!> lui ride e lei dice <quando è che mi scop* sto aspettando da troppo tempo. ti voglio cazz*> tu disgustata te ne vai. scendi le scale quando Draco dice <c'è qualcuno?! ehi! Bea sei tu?> non sapevi come aveva fatto a sapere che eri lì così a bassa voce dici <non riuscivo a dormire scusa se ho disturbato la tua sveltin* me ne vado> fai per andartene quando si avvicina e ti dice <non riuscivo a dormire nemmeno io, sono qua perché me lo ha chiesto lei..io non volevo scop...> lo interrompi dicendo che non volevi saperlo e vai a farti un the caldo con lui che ti segue.
arrivi avanti alla macchinetta ma scopri che le buste di the sono in alto. molto più un alto di te. cerchi lo stesso di arrivarci per non chiedere aiuto a Draco. prendi la scatola ma perdi l'equilibrio e stai per cadere..ma Draco ti afferra e ti stringe fortissimo. ti strige così forte che tu ti senti a casa, non tu eri mai sentita così protetta. il suo profumo ti inebriava le narici. non volevi più staccarti da lui. e nemmeno lui sembrava volerlo.
dopo 20 minuti vi staccate e sorridete entrambi, poi tu ti ricordi di tutte le parole brutte e ti giri, dandogli le spalle e inizi a farti il the. ti siedi sulla poltrona e Draco si siede accanto a te e dopo due secondi apre la bocca e dice <so che non ti piaccio, e che probabilmente non mi stai nemmeno ascoltando, ma ti giuro che io non lo faccio apposta di essere così stronzo, non sono abituato ad avere persone così accanto a me, sono semp> non gli fai finire la frase che dici <così come scusa> con il tuo solito tono sfrontato, lui ti guarda e dice < così solari, non sono mai stato circondato da persone così allegre, soprattutto non so cosa mi succede quando sei vicino a me. o quando si parla di te. mi sei entrata nella testa e non riesco a farti uscire cazz*. e sei una mezz...> si blocca e dice <sei una ragazza diversa da me, non dovresti piacermi, ma non trovò un motivo per non innamorarti di te. bea io davvero ti chiedo scusa> ti sorprendono le parole che dice, vuoi ribattere e apri la bocca <non dovresti chiedermi scusa dopo avermi chiamata mezzosangue quante? 100 volte?? Draco tu sei incredibile, mi insulti e poi ti dichiari mi spieghi che cosa cazz* hai in quella testa, che cosa vuoi da me?> con le lacrime agli occhi smetti di parlare. lui ti guarda e ti dice <questo cazz*> e tu bacia. così. all'improvviso.

RIDDLEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora