LA VERITÁ

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Passano parecchi minuti e nessuno di voi parla. Tu e Draco guardate tuo padre che riflette osservando fuori dalla finestra. <Beatrice lo so che sono stato stronzo con te, lo so e me ne assumo la colpa. ma non potevo perdere anche te, ti avrei data a Cissy e Lucius, le vostre madri erano così legate, un quartetto perfetto> dice sorridendo <eravamo sempre insieme, facevamo tutto noi quattro, poi le vostre madri sono rimaste incinte e siete nati voi, io e Lucius sembravamo come dei bambini a natale, eravamo davvero felici, con la pelle d'oca> sorride al pensiero. <papà, perché io e Draco sin da piccoli eravamo promessi?> lui vi guarda e sorride ancora di più. <non so se sai la leggenda, suppongo che qualcuno te l'abbia raccontata> ti guarda con aria interrogativa e no scuoti la testa <allora te la racconterò io> Draco chiama a se una coperta e ci avvolge. tu tu accoccoli a lui e inizia a raccontare
C'era una volta, come in tutte le fiabe due ragazzi, Valentina e Daniel Serpeverde, lui era un purosangue e proveniva dalla famiglia di Salasar Serpeverde, lei invece aveva nonni babbani. Valentina era una ragazza bellissima, lunghi capelli dorati e degli occhi marroni, era bassa e magra, ma era la maga più potente che sia mai esistita, riusciva a scagliare incantesimi senza bacchetta, non si stancava mai, ed era gentile, molto gentile. era di nobil cuore e amava aiutare la gente, nonostante ciò fini nella casa dei Serpeverde, e li conobbe Daniel era un ragazzo alto e magro, biondo con dei bellissimi occhi azzurri. Lei ovviamente era fidanzata con un ragazzo più grande, ed era felice ma provava qualcosa per Daniel, si amavano. ma nessuno dei due faceva qualcosa,lui la faceva soffrire, tanto, le diceva fesserie per allontanarla, pensava che lei dovesse essere felice con qualcun altro. passarono gli anni e Valentina riuscì a dimenticarlo, ma Daniel non ci riuscì, cercava sempre un modo per interagire con lei, finché un giorno lei si è lasciata è Daniel ne ha approfittato, si è buttato a capofitto e si è dichiarato. dopo vari mesi si sono fidanzati e non si sono più lasciati. I genitori di Daniel erano molto severi e non accettavano Valentina, ma quando vennero a conoscenza della sua potenza fecero uno strappo alla regola. si sposarono ed vissero felici. ma i nonni di Daniel non erano d'accordo, non accettavano il fatto che Daniel mischiasse il suo sangue puro, e fecero di tutto per impedirglielo, ma niente funzionó. Si nascosero per molti anni, a casa da degli amici molto stretti, Valentina restó incinta di un maschio e poco prima che nascesse nella stanza entro un forte vento ed entro una luce, e un fiocco di neve si posò sulla pancia di Valentina e udirono una voce sussurrare qualcosa <lui protetto sarà finché lei non morirà> i due genitori si guardarono e capirono subito. infatti gli amici aspettavano una bambina, e sulla pancia della madre le si posò un fiocco di neve sussurrando <lei lo proteggerà, a costo della vita lei non..lo lascerà>. le due amiche partorirono e fecero crescere i due figli insieme ma sapevano che prima o poi i nonni di Daniel sarebbero arrivati per fare del male al loro figlio. Arrivarono e cercarono di uccidere il figlio dei due amati, ma non ci riuscirono poiché essi non sapevano dell'esistenza dell'altra bambina. Se ne andarono giurando di uccidere entrambi. Passarono gli anni e ogni anno i nonni provarono ad uccidere il ragazzo, finché un giorno capirono, e cercarono di uccidere la ragazza. Rimase ferita, e la stessa ferita la ritrovarono sul corpo di lui. I quattro genitori scapparono ancora, e si recarono ad Hogwarts, da Silente chiedendo aiuto, dicendo che avrebbe preso i ragazzi e li avrebbe aiutati in tutto e per tutto, purché i genitori non se ne fossero dimenticati. I genitori scapparono ed andarono a vivere ad ahtohallan, una città che solo i nobili di cuore potevano raggiungere. I ragazzi crebbero felici senza essere indisturbati dai nonni, tranne il giorno del loro diciottesimo compleanno, li trovarono e colpirono lei con la maledizione cruciatus, lui con le lacrime agli occhi combattè per la propria ragazza, e in quel momento lanció un incantesimo detto male <avada kedavda> e uccise i nonni. da quel giorno quella diventó la terza maledizione senza perdono. e i due ragazzi ebbero figli che continuarono la generazione fino a...fino a Rebecca Serpeverde che fu l'ultima della discendenza>

RIDDLEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora