Capitolo 18

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Avevo promesso  a Tom, ormai da giorni, di andare a trovarlo sul set. Ma ancora non me la sentivo. Avrei dovuto conoscere
tutto il cast. In particolare avrei dovuto conoscere Kate, la co-star che interpreta il personaggio femminile della coppia. Un attrice talentuosa bellissima, bionda alta slanciata e formosa, la perfetta  compagna per Tom, avrebbero dei figli  perfetti.
Io non me la sento ancora di vederla dal vivo, solo dal vederla in foto mi sento invadere dalla gelosia e l'idea dei baci che si scambiano sul set per  girare la scena non mi aiuta molto. A breve dovranno girare anche una scena più spinta ed io sto cercando  di non pensarci da quando Tom me l'ha detto, e cercando di tranquillizzarmi ha specificato che è  soltanto lavoro, che ci sono coperture trasparenti che non si vedono dalle telecamere e che sono circondati  da tantissime persone.

Ma nonostante tutto ciò io non riesco a non provare fastidio. So che lui se ne rende conto e vedo la sua mortificazione ma ovviamente  cerco in tutti i modi di restare tranquilla e non farglielo  pesare dato che è  il suo lavoro, non ha colpa ed è  già preoccupato per me.

Sento comunque la necessità di conoscerla prima che arrivino a girare la scena più spinta.
Parlando con Tom ci organizziamo per domani e durante le ore che mi separano dall'evento non riesco a non pensare a tutto questo.

Appena arrivati Tom mi fa vedere tutto il set e le ambientazioni poi mi presenta pian piano a tutti quelli che incontriamo, ed ecco che la vedo, bellissima e sorridente, venirci incontro.

"Kate ciao" dice Tom
"Non mi dire, finalmente l'hai portata!" risponde avvicinandomi  poi, rivolta a me, prosegue "Tu devi essere la sua  compagna, Tom mi ha parlato così  tanto di te che non vedevo l'ora  di vederti dal vivo" mi dice

Tom gli ha parlato tanto di me? Cosa gli ha detto?

"Si esatto, ciao. Anche a me ha parlato molto di te."
in realtà non così tanto ma mi sembrava la cosa giusta da dire. La sua incredibile bellezza e il mezzo metro di gambe in più rispetto alle mie, che la portano ad  essere alta quanto Tom e decisamente  più alta di me, mi intimoriscono e non so cosa dire.

"Oggi finalmente è  qui con noi!" esordisce Tom abbracciandomi e baciando.
Lei ci osserva ed io diventò subito rossa.

"Che carini" sorride dolcemente.
E non riesco a togliermi dalla mente l'idea di loro due quasi completamente nudi, se non per queste protezioni trasparenti, che si baciano,si accarezzano e arrivano quasi al limite prima ancora che io abbia avuto modo di fare lo stesso. Io non me la sono mai sentita di andare oltre alle coccole e ai baci e Tom da gentiluomo non me lo ha mai chiesto o imposto in alcun modo. Il problema è che ci ho pensato e provato ma ogni volta non riesco ad andare oltre, appena immagino l'idea di spogliarmi davanti a lui e  di farmi vedere nuda entro nel panico, lui è  circondato sempre da delle dee ed io non assomiglio nemmeno lontanamente  ad una di esse, soprattutto da nuda.

In più non riesco a pensare all'ansia del confronto della mia prestazione, di ciò che potrei essere in grado di fare io, rispetto a ciò che lui ha ricevuto in passato e ciò ha cui è  abituato.

Eppure adesso, che immagino Kate sfiorare la sua pelle nuda in punti in cui io non ho avuto ancora accesso, la gelosia  prende il posto dell'ansia.

Scaccio immediatamente  questa nuvola di pensieri e torno alla realtà. Tom mi ha trovato un posto comodo  da dover poter osservare tutto e vederlo finalmente lavorare dal vivo.
È tutto così  strabiliante, lui è mostruosamente talentuoso, prima del ciak vedo il mio Tom, il vero Tom, che si gira verso di me e sorride, poi in un attimo si trasforma e del vero Tom non rimane nulla se non l'aspetto, leggermente camuffato, e mi ritrovo davanti il personaggio del film.
Arriva la scena del bacio e sento una stretta allo stomaco, quasi mi sembra di dover vomitare dalla rabbia.
Loro sono bravissimi, pieni di passione,  sembra un bacio vero, con veri sentimenti ed è questo che rende ancor più doloroso vederlo.
Per fortuna non devo essere presente anche il giorno di quella scena. Mi basta l'idea per star male, non riesco a pensare a cosa potrei sentire o fare se fossi la.

Appena concluso il bacio e terminata la scena Tom si gira  preoccupato verso di me ed io, al massimo delle mie capacità gli sorrido rassicurante. Su di lui allora si allarga un sorriso e si avvicina verso di me.

"Come va?"
"Benissimo, tu sei spettacolare, non riesco a descriverlo, sei davvero pieno di talento ed è  davvero meraviglioso vedere  come prende vita un film e tutto il lavoro che c'è dietro. Non l'avrei mai immaginato."

"Grazie" sorride quasi imbarazzato, mi bacia e prosegue "Sono felice che ti stia trovando bene, sono davvero contento che tu sia venuta non sai quanto mi faccia bene averti qui, spero che vorrai venire più spesso" vedo la sua espressione felice e speranzosa e non posso che rispondere

"Si, sicuramente"

Non può essereDove le storie prendono vita. Scoprilo ora