Capitolo 30

410 21 0
                                    

"Cosa mi metto?"

"Qualsiasi cosa, tu stai bene con tutto!"

"Sono agitato"

Non lo avevo mai visto così.

"Stai scherzando vero? Perché dovresti esserlo?

"Perché voglio fare bella figura con tutti"

"Di nuovo, stai scherzando vero? Pensi davvero di non poter fare bella figura? Tu?"

"Aiutami per favore, sono serio"

"Anch'io"

Mi avvicino a lui
E gli passo un pantalone ed una camicia nera.
Uno degli outfit che più preferisco su di lui.

"Grazie" mi bacia

"Tu come stai?" Dice

"Bene, sono un po' agitata ma bene"
Mi abbraccia

"Ti capisco, anche io!"

"Non ci credo"

"Perché?".

"Non ti ho mai visto agitato"

"Perché non mi vedevi prima delle nostre prime uscite"

Sorrido all'idea di lui agitato di vedere me, quando ancora non eravamo niente.

Mi avvicino e lo bacio

"Ma davvero, perché lo sei?".

"Agitato?"

"Si"

"Perché è davvero importante per me piacergli, perché loro sono importanti per te"

Lo bacio di nuovo

Prendiamo un taxi e arriviamo a casa dei miei genitori

Entriamo e noto con piacere che mia sorella con la sua famiglia è già arrivata ed anche mio fratello

Saluto tutti affettuosamente, non li rivedo da molto. La mia nipote mi salta in collo e io l'abbraccio.
Presento a tutti Tom e ci scambiamo i convenevoli.

Tom è abbastanza agitato, anche se riesce a nasconderlo molto bene, però ogni tanto lo vedo cercarmi la mano e stringerla, io cerco di tranquillarlo per quanto posso, mi fa tenerezza vederlo in quel modo e farei di tutto per farlo stare meglio.

Anche se sono convinta che non abbia davvero motivo di essere agitato.

Ci sediamo a tavola e cominciamo a mangiare.
Mia madre aveva preparato in grande, con moltissime portate, tutte squisite, molti piatti tipici della cucina italiana.

Mia sorella e mio fratello non hanno problemi e parlano con Tom in inglese praticamente di tutto. Li vedo ridere e scherzare e mi fa molto piacere.
Vedo la mia nipotina entrare già in confidenza con Tom e cominciare a giocarci, il mio cuore si scioglie.

La serata va alla grande e credo che Tom si stia trovando davvero bene.

Ad un certo punto della cena Tom si gira verso di me, sorride e bisbiglia

"Li adoro tutti, siete una famiglia meravigliosa. Credi che io gli stia piacendo?"

"Stai scherzando vero?"

"Cioè?" Mi faceva tenerezza che davvero pensasse di non potergli piacere e vederlo così agitato.

"Certo che si, ti adorano" gli sorrido e gli accarezzo la mano che gli sto stringendo sotto il tavolo.

"Sei sicura?"

"Quanto sei tenero!" mi avvicino e lo bacio.

Ricambia il bacio poi si allontana

"Non lo dici solo per tranquillizzarmi?"

Mi viene da ridere a vederlo così.

"No assolutamente, sono seria. E non avresti dovuto dubitarne mai."

"Quanto siete belli insieme" Si intromette mia sorella

Io arrossisco mentre Tom la ringrazia sorridendo.

Il giorno dopo andiamo a trovare i miei nonni per pranzo. Tom ha insistito per conoscere tutte le persone della mia vita e questo mi ha fatto molto piacere. Mia nonna ha preparato un pranzo delizioso.
Tom mangia tantissimo e sembra molto tranquillo e felice, sono davvero contenta di vederlo così.
Tutto sembra perfetto.

~

L'ultima sera in Italia decidiamo di restare da soli
"Come è andata la vacanza? Seriamente."

"Benissimo, sono stato davvero bene, adoro tutta la tua famiglia e sono contento di averli conosciuti ora"

"In che senso ora?"

"Prima che partiamo"

"Partiamo?"

"La presentazione per il mio nuovo film, non ti ricordi?"

Mi aveva parlato della presentazione ma non avevo capito che prevedesse un viaggio

"Un mese in Asia, ne abbiamo parlato ricordi?

"Non me lo ricordo davvero scusami"

"No scusami tu e che ero davvero sicuro di avertene parlato, cioè come è possibile che non lo abbia fatto con te?"

" Quando dovremmo partire?"

"Tra due settimane"

Non può essereDove le storie prendono vita. Scoprilo ora