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Mi sveglio con un mal di testa atroce.
Mi alzo piano dal materasso posizionato per terra a tipo sacco a pelo.Cerco di ricordare gli avvenimenti del serata di ieri,ma i ricordi sono confusi.Mi alzo e guardo l orario sono le dieci del mattino ed oggi è il grande giorno.Mi alzo dal letto e vado vicino a quello di Samantha"Samantha svegliati su,oggi è il grande giorno"
"Ancora cinque minuti"si gira a pancia sotto e si mette un cuscino sotto le orecchie."Samantha Stuart se non ti alzi ti butto un secchio d'acqua gelata addosso"
"Si certo,come no"
Mi ha sfidato.Mi alzo e corro in bagno,afferro un secchio d'acqua e lo riempio di acqua fredda.Mi giro verso la porta e corro in camera,so che Catarina mi ucciderà ma devo farlo.Mi avvicino al letto di Samantha e rovescio l'acqua sulla sua testa.Si alza di scatto imprecando poi,con un ghigno malefico si alza mi afferra per le braccia e mi abbraccia tutta bagnata.Inizio ad urlare e lei a ridere,poi inizio a ridere anche io.Ci fermiamo di colpo,ci guardiamo in faccia e poi il letto di Catarina e annuiamo.Ci incamminiamo verso il suo letto,bagnate,e Samantha inizia a ridere"Uno"
"Due"
"Tre"
Ci buttiamo sul letto e Catarina inizia ad urlare come una pazza.Ci butta a terra e noi scoppiamo a ridere,con lei che ci imita.
Noi tre ci conosciamo fin da bambine,il rapporto che ci lega è qualcosa di insiegabile.Da me e Samantha tutti si aspettano che siamo perfette,con Catarina possiamo essere chi siamo veramente.Ne abbiamo passate tante insieme,momenti impressi nelle nostre teste per sempre.Non si può spiegare la nostra amicizia,credo siamo più forte anche del amore.Stiamo bene insieme,siamo quello che siamo e non ci giudichiamo.
Mi alzo con i crampi alla pancia"Allora Samantha oggi è il grande giorno,sei pronta?"
Alza lo sguardo proccupato"Diranno di no,sono fatti così li conosi.Ma voglio provarci."
"Vengo con voi,anche perché senza di me non andate da nessuna parte"Catarina ci guarda con uno sguardo caldo ma freddo.
Catarina è stata adottata all'età di sei anni,ha perso i genitori in un incidente stradale.Ma la cosa che fa capire quanto é forte è che quel giorno c'era anche lei in macchina.È sopravvissuta,è stata più forte e ha lottato per rimanere in vita.Lei è più grande di noi di un anno,ha 18 anni,viveva con gli zii e appena compiuti 18 anni si è trasferita in un appartamento.Spesso io è Samantha stiamo la,ma i nostri genitori dicono sempre che dobbiamo tornare.Catarina sta sempre sola e quindi io è Samantha ci vogliamo trasferire li per stare tutte insieme.Appena le abbiamo detto la nostra idea gli occhi di Catarina erano lucidi,tratteneva le lacrime.Lacrime di gioia.È rimasta sola così tanto e ora non lo sarà più.
Io e Samantha sappiamo che i nostri genitori non saranno d'accordo ma vogliamo farlo.
I nostri genitori sono persone molto rispettate,quindi noi dobbiamo comportarci in maniera esemplare.Lo facciamo con le persone che lo dobbiamo fare,a scuola siamo molto popolari ma non nascondo che avvolte vorrei essere invisibile.

Siamo pronte,Catarina aziona la macchina.Si gira verso me è Samantha e nota la nostra espressione"Insieme c'è la facciamo,giusto?"
La guardiamo"Giusto"rispondo con un sorriso.Samantha la guarda"Giusto"
Partiamo verso camera dei miei genitori,n'è approfitto e mi giro verso Samantha"Allora ieri sera ti sei divertita?È stata una serata come le altre?"
Mi guarda con il volto in fiamme,sento Catarina ridere"Si è stata uguale alle altre serate"
"Non credo proprio"Risponde Catarina e io sorrido.
"Abbiamo visto che hai fatto amicizia,avevi una bella compagnia.Braian non vi staccava gli occhi di dosso"
Samantha aveva il volto rosso peperone"E va bene.Avete vinto voi.Ho conosciuto un ragazzo ehm...molto carino e simpatico.Si chiama Derek va alla nostra scuola si è trasferito da poco qui da una cittadina qui vicino.Ha diciotto anni e frequenta l'ultimo anno.Vivi in un appartamento due palazzi più in la di quello di Catarina."
La guardiamo,rossa peggio di una rosa rossa,e ridiamo sotto i baffi.
"Mi sa che hai tralasciato qualche dettaglio"
Mi fa un occhiata omicida"Mentre ballavamo mi posa le mani sui fianchi e mi avvicina a se.Io alzo gli occhi e incontro i suoi bellissimi occhi azzurri.Lui avvicina il viso al mio e mi da un bacio.Un bacio lieve,forse aveva paura che mi sarei allontanata,poi più sicuro di se ha iniziato a baciarmi in modo più romantico."
"Brava ragazza,questo Braian lo dovrà sapere"Samantha lancia un occhiata di fuoco a Catarina mentre lei ride"Scherzo ma vediamo come si mettono le cose.Se le cose si mettono bene glielo dovrai dire."
"Poi sarà"
"E tu?chi era quel ragazzo con qui stavi parlando ieri sera?"
Catarina mi guarda e io la guardo confusa.Poi inizio a ricordare,ho parlato con un ragazz.Carino anche.
"Mi è andato a finire per sbaglio contro,si è scusato e si è presentato.Ero troppo in imbarazzo così ho trovato un scusa e mi sono allontanata.Tutti qui"
Mi scoccano un occhiataccia che se non ne avevo esperienza sarei morta da quell occhiataccia.
"Sei proprio una zucca vuota"Catarina sbuffa.
"Risparmiami la predica,già me la ha fatta Braian"
Samantha mi guarda e ride.
Rido anche io,mi giro e mi blocco.
Casa mia.Devo affrontare la realtà.

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