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Sono passati due giorni,e oggi verrò dimessa.Non vedo l'ora di tornare a casa,di stare con i miei amici e di ritornare alla normalità.Non proprio normalità,perché non potrò tornare a scrivere al computer e a suonare per un po',per via del dolore alle mani.Non è sparito,sento un formicolio ogni volta che faccio un gesto più volte.Ma il dottore ha detto che dovrebbe calmarsi anche il formicolio,poi finalmente potrò tornare a suonare.
Nei due giorni successivi al mio risveglio sono venuti tutti i miei amici a farmi visita.E non solo.Mio padre e mia madre sono venuti a farmi visita e mi hanno anche portato a vedere Daniel.È bellissimo e somiglia a mio padre quando era nato.Non ho potuto prenderlo in braccio ma gli ho dato un bacino sulla testa.Gli voglio già un bene dell'anima e farò come Elya ha fatto con me prima dell'incendio,mi assicurerò che non soffra mai e lo difenderò.Parlando di Elya,è venuto a farmi visita in questi due giorni ed ha detto che appena uscirò mi farà conoscere Angela,sua moglie.Non vedo l'ora.
Sono nella mia camera dell'ospedale a leggere mentre aspetto che arrivi il dottore per dirmi se potrò tornare a casa.
"È permesso?"sento bussare alla porta e dopo due secondi Elya apre la porta ed entra con un gran sorriso stampato in faccia.
"Ciao,entra."dico sorridendogli mentre poso il libro.
"Come ti senti?"mi domanda mentre si siede accanto a me.
"Bene,tu?"
"Bene.È già arrivato il dottore?"
"Non ancora,perché?"
"Per sapere se potevi già uscire.Vorrei passare un po' di tempo con te prima di tornare a casa."
"Già vai via?"domando con voce triste.
"Si,ma non sparirò.Te lo prometto.Verrò ogni volta che potrò e ci sentiremo sempre.Non ti preoccupare.Poi potrai venire anche tu ogni volta che vorrai.Puoi venire anche con il tuo ragazzo."dice sorridendo.
"Come sai che ho un ragazzo?"domando un po' incredula.
"Me lo ha detto Cameron e lo ho anche conosciuto."
"Si,mi ricordo una piccola conversazione."
"Ma non gli ho detto che ero tuo fratello."
"Glielo ho detto io.Come ti è sembrato?"
"Una persona che ci tiene molto a te,non sai che casino ha fatto per passare le notti affianco a te.Alla fine ci è riuscito anche se non tutto il tempo,doveva riposare.E quando non c'era lui c'era qualche tuo amico oppure io.Oppure tuo padre.Tua madre non poteva era molto stanca."
"Si lo so.Comunque voglio conoscere Angela."dico sorridendo.
"Quando vuoi."
"Quando ve n'è andate?"
"Oggi è sabato, e io mercoledì mattina ho il turno presto,quindi credo martedì mattina.Così da non fare le corse."
"Okay,allora questa sera cena a casa mia."
"Cucini tu?"
"Non posso restare molto in piedi.Cucinerà Jordan.Non ti dispiace se lo invito,vero?"
"No,anzi ne sarei felice."dice sorridendomi.
"Buongiorno"ci giriamo verso il dottore che è appena entrato dalla porta.
"Buongiorno."dico sorridendo.
"Come si sente?"
"Bene."
"Okay,allora può tornare a casa. Dovrà tornare tra due settimane,non più una,a togliere il gesso alla gamba.L'altra gamba va bene,quindi puoi poggiarci il peso sopra,ma non per troppo tempo.Per ora non puoi tornare a suonare,per via delle mani,quando verrai a levarti il gesso ti diremo se puoi già suonare.Okay?"
"Va benissimo,la ringrazio molto."dico sorridendo.
Il dottore mi sorride ed esce.
"Allora,andiamo?"domanda Elya.
"Si,ma come?"
"Con la mia macchina."
"Ma tu non sei arrivato in aereo?"
"Si,ma ho noleggiato una macchina.Dai,andiamo.Ti accompagno,vado in albergo,mi preparo e vengo con Angela.Okay?"dice sorridendo.
"Okay."e gli sorrido.
Mi da una mano a raccattare tutto quello che c'è di mio nella camere,e nel frattempo vengo a sapere che oggi viene dimessa anche mia madre con Daniel.
Una volta preso tutto usciamo e incontriamo mamma e papà,con in braccio Daniel,mentre escono dal reparto maternità.Appena mamma mi vede mi viene incontro e mi abbraccia.
"Tesoro,come ti senti?"
"Bene,tu?"
"Benissimo.Vieni a casa con noi?"
"No,torno nel mio appartamento.Mi accompagna Elya.Vengo a trovarvi presto."dico sorridendo.
"Okay,ma ti chiamiamo tutti i giorni per sapere come stai."dice papà.
"Okay"sorrido e tutti insieme usciamo dall'ospedale.
Nel tragitto verso casa mando un messaggio a Jordan e agli altri per digli che sto tornando a casa.E n'è approfitto per spiegare a Jordan il programma di questa sera,spero che mi aiuti.Non posso chiamarlo perché in questo momento sta continuando gli esami.Spero di farli presto.
Mentre andiamo a casa,io e Elya parliamo un po' di quello che dovremmo cucinare questa sera.Abbiamo optato per la famosa pasta alla carbonara di Jordan,la carne arrosto,insalata,un po' di verdura,frutta e dolce.Non vedo l'ora.
Sono le tre del pomeriggio e siamo fuori al l'appartamento.Elya mi da una mano a salire e portare la roba.
"Vuoi entrare?"gli domando quando siamo fuori alla porta.
"Devo andare da Angela.Ci vediamo stasera alle otto,okay?"
"Okay?"dico e l'abbraccio.
"Grazie"gli dico all'orecchio.
"Figurati,ci vediamo dopo"mi da un bacio e se ne va.
Entro nell'appartamento e per poco non cado.Sul muro è attaccato uno striscione con su scritto Bentornata a casa.È tutto colorato con i palloncini a torno.
"Sorpresa!!"urlano i miei amici quando escono dai loro nascondigli.
"Ragazzi...pensavo che stavate a scuola."dico sorridendo.
"Siamo usciti un ora fa.Elya mi ha chiamato dicendomi che ti stava accompagnando a casa.Così abbiamo deciso di farti una sorpresa.Contenta?"dice Jordan quando viene vicino a me.
"Si,grazie."dico abbracciandolo,per quel che posso.
"Ora però ti devi sedere."dice Samantha.
Rido e mi siedo sul divano con tutti vicino a me.
Gli racconto della cena di questa sera e gli chiedo anche se mi possono lasciare la casa libera per questa sera.Acconsentono e mi raccontano anche degli esami.Catarina ha chiesto ai professori quando li potrò fare io e loro hanno risposto che appena mi riprendo li potrò fare.Sono felicissima.Nella mia vita non sono mai stata così felice.
Fatte le sei tutti si dileguano,lasciando solo me e Jordan a preparare la cena per questa sera.In realtà Jordan prepara tutto mentre io tento di farmi una doccia.Un impresa ardua,ma ci riesco in due ore.
"Avalon,sono arrivati.Sei pronta?"mi chiede Jordan bussando alla porta della mia camera.
"Si,apri."dico alzandomi.
"Stai benissimo"dice Jordan fissandomi.
"Per quanto posso con il gesso"dico ridendo.Ho indossato il vestitino color ghiaccio del mio compleanno e delle ballerine.
"Andiamo,tuo fratello ci aspetta di la."
Usciamo ci dirigiamo in salotto.
"Ciao Elya"dico quando vedo mio fratello.
"Ciao,Avalon."si avvicina a me e mi abbraccia.
"Lei è Angela."Si scosta da me e sua moglie si avvicina per abbracciarmi.
"Ciao,piacere di conoscerti.Vedo che stai meglio."Dice guardandomi.
"Il piacere è mio."mi scosto e noto che aveva ragiono Elya quando diceva che sua moglie è bellissima.Capelli lunghi e biondi,occhi verdi e un fisico minuto dove il pancione è molto evidenziato.
"Io sto morendo di fame.Che ne dite mangiamo?"domanda Elya.
"Concordo.È tutto pronto"dico sorridendo.E tutti e quattro andiamo in cucina.
Quando siamo seduti iniziamo a parlare e a mangiare.
"Angela,come è mio fratello?Come è viverci insiem?"domando.
"È fantastico,ma troppo disordinato.Una volta trovai i suoi calzini nella camera per la bambina.Non so come ci siano finito,ma li presi e nella notte glieli misi in faccia.Si sveglio urlando per la puzza.Che risate."
"Per te non per me."dice Elya.
"Almeno ha imparato la lezione.Da quel giorno in poi i calzini li posa nella cesta dei panni."e ride.
"Quando dovrà nascere la bambina?"
"Tra due mesi"dice Elya con un sorriso stampato in faccia.
"Come la chiamerete?"domando.
"Marine"risponde Elya.
"Marine?Era il nome della mamma."
"Si,era il suo nome.E voglio che mia figlia abbia il suo nome"dice Jordan con voce triste.
"E poi è un nome stupendo"dice Angela con un sorrisetto.
"Si,lo è"dice Elya con un piccolo sorrisetto.
Andiamo avanti per tutta la serata a parlare di quello che faremo io e Jordan.Non lo sappiamo,ma rimarremo insieme.Abbiamo parlato di tutto,e abbiamo riso moltissimo.
Ora però si è fatto tardi e dobbiamo riposare.
"Ci vediamo lunedì,okay?Domani andiamo a visitare un po' la città."dice Elya.
"Okay.Ci vediamo"dico abbracciandoli entrami.
Se ne vanno e Jordan mi da una mano ad infilare il pigiama.
"Resti con me?"gli domando quando siamo in camera mia.
"Non tornano Catarina e Samantha?"
"No,Catarina rimane da Brain e Samantha da Derek."dico sorridendo.
"Okay."Si toglie la maglia e si sdraia affianco a me.
Mi avvicino di più a lui e mi rannicchio contro il suo petto.
"Ti amo Jordan.Grazie di essere ancora qui con me."dico baciandogli il petto.
"Ti amo anche io Avalon.Grazie di avermi perdonato."e mi bacia.Un bacio dolce.
E io,tra le sue braccia,mi lascio andare al sonno.

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