capitolo uno

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é una giornata come le altre.
o forse no, oggi fa particolarmente freddo.

sono (t/n) (t/c) e faccio parte dell'fbi, ne faccio parte da qualche annetto, i miei genitori..non ci sono, forse da un bel po' di tempo, mio padre era il capo della polizia Giapponese e mia madre, beh lei, non mi ha mai supportato in nulla.
era sempre contraria sul fatto che io potessi entrare a far parte dell'fbi ma mio padre é riuscito a convincerla che non era male.

volevo bene ad entrambi anche se non lo dimostravo, sono fatta cosí, sono egoista.
é sempre stato il mio più grande difetto.
l'egoismo.
odio questo lato di me.
quello che mi fa sempre cadere nel torto.

sono le 5:23 del mattino

ho molto sonno,

ma non riesco a dormire.

mi fermo a guardare la pioggia che scorre nel cielo ancora grigio
adoro quella vista.

ma odio questo giorno.

oggi sono 13 anni.

13 che non rivedo i miei genitori.

non posso rivederli.

ma loro forse posso vedermi.

non ne ho idea.

ma odio questo giorno.

oggi fu anche il giorno in cui fui portata all'orfanotrofio.

il giorno in cui non ho più sentito mia madre chiamarmi per fare colazione.

é cosí triste?
no,
non é triste.
é solo malinconico,
ma passerà.

mi sposto dalla finestra e accendo la tv, oh c'é il telegiornale.

al telegiornale:<<molti criminali sono morti di arresto cardiaco->>

mh ancora?
di nuovo?
oggi é il terzo giorno che sento la stessa notizia, c'é qualcosa di molto strano in tutto ciò.

mentre pensavo cosa potesse accadere mi dirigo per andare a lavoro.

prendo la moto
e vado.

bene, sono arrivata
chissà che caso ci darà il capo.

mentre pensavo, mi dirigevo verso l'aula delle riunioni dove di solito il capo ci assegna nuovi casi

capo:<<bene allora- oh agente (t/c)! salve é un piacere rivederla, prego prenda posto, devo assegnarle un nuovo caso>>

io:<<grazie, di cosa si tratta capo?>>

capo:<<del serial killer che negli ultimi tre giorni ha ucciso parecchi criminali a distanza, sto parlando di kira>>

ah allora é cosí che lo chiamano, kira.

capo:<<ci metteremo in contatto con la polizia Giapponese per collaborare, agente (t/c) dovrai lavorare con la polizia Giapponese insieme ad altri dipendenti che ti manderò>>

io:<<bene, grazie, scusi la domanda, ma quando ci andrò?>>

capo:<<domani, nella centrale si terrà una riunione con L, dovrai partecipare alla riunione ed unirti all'indagine, sarà una collaborazione>>

io:<<L?>>

capo:<<non mi dica che non sa chi sia L>>

io:<<no no, lo so, ma si é veramente proposto a lavorare a questo caso? di solito non accettava molto facilmente>>

capo:<<credo si sia proposto lui di collaborare, dopotutto, più siamo meglio é no?>>

si, ma c'é qualcosa che mi puzza in tutto ciò.
rimango in silenzio e annuisco.
ma come mai proprio a questo caso, L decide di collaborare, sarà cosí spietato questo Kira?

finita la riunione con il capo e gli altri, vado a casa;
vorrei scoprire di più su questo kira..













continua..

le campane.. fanno davvero un baccano assordante// lawliet x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora