apro gli occhi.
il sole era già scomparso, controllai l'orario, erano le nove precise di sera.
rimasi a osservare quel panorama per una decina di minuti.
mi resi conto solo ora che mi sono addormentata due ore prima, per essere precisi verso le sette.
di seguito, andai dagli altri al quartier generale.
lawliet mi aveva detto di raggiungerlo subito nell'appartamento di amane dopo essermi svegliata.
non avevo idea di cosa avesse in mente quel momento.
bussai alla porta,
e trovai il corvino come sempre legato con delle manette al castano, seduto su un divano, e la bionda seduta accanto al castano dalla parte opposta, in un altro divano.pareva un appuntamento galante tra i due, e il terzo incomodo era proprio il corvino.
lui però non sembrava essere a disagio, ma decisi comunque di sedermi accanto a quella che sembrava essere la persona di cui sono follemente innamorata.
e come giusto che sia, misa amane cominciò a lamentarsi di prima mattina.
<<senti, a me questo non assomiglia per niente a un appuntamento romantico!!>> esclamò appoggiando una mano alla tempia con in viso un broncio famigliare.
<<ma pff.. fate esattamente come se non ci fossi, piuttosto.. misa, non mangi la tua fetta di torta?>> domandò il ragazzo corvino.
<<no, i dolci fanno ingrassare>>
<<beh sai misa, usando la testa non si ingrassa, anche mangiando dei dolci>> mi intromisi io.
la bionda esclamò un forte "eh!?" e subuto dopo un "mi prendi in giro!?"
<<allora facciamo così, io mi prendo la mia fetta di torta e voi mi lasciate da sola con light!>>
aveva un'espressione al quanto maliziosa in viso.<<anche se vi lasciassimo da soli vi guarderemmo dalle telecamere di sorveglianza perciò sarebbe lo stesso>> disse il corvino con un cucchiaio in bocca mentre mangiava la sua fetta di torta.
<<ma tu sei proprio un maniaco!! quando la pianterai coi tuoi giochetti!?>>
in quel momento,
non sopportavo la biondina, era fastidiosa in una maniera immensa.
avrei voluto farle chiudere la bocca, ma sarebbe stato imbarazzante.<<tu chiamami come ti pare, io se permetti, mi prendo la tua fetta visto che non la mangi>> disse alzandosi per prendere la fetta di torta alla fragola.
<<piuttosto ryuzaki, siamo in questo quartier generale super attrezzato però mi sbaglio, o mi pare di capire che non hai nessuna voglia di lavorare?>> si intromise il castano.
<<voglia di lavorare dici?>>
<<non ne ho.>> seguì subito dopo.
<<il fatto è che sono depresso>>
<<depresso?>>
<<si, ero arrivato insieme a saotome alla conclusione che tu fossi kira, e ho ancora dei sospetti ma.. mi sento così perché non ho più la motivazione, ero convinto della mia teoria, e tutto in effetti combaciava, ma dall'altra parte kira può controllare le azioni prima della morte, quindi chi ci dice che in realtà kira ci abbia controllati fino ad ora.. non saprei più cosa pensare>> rifretté ad alta voce il corvino
il castano lo fissò tutto il tempo con bocca aperta, sembrava sbalordito da questa perdita improvvisa di motivazione del corvino, e all'improvviso..
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le campane.. fanno davvero un baccano assordante// lawliet x reader
Fanfic> sussurrò il corvino avvicinandosi con fare predatorio a passi lenti e calmi, analizzandomi con lo sguardo. - > mi disse lui, togliendomi le mani dal viso, che pareva imbarazzato e pieno di insicurezze. - > > sussurrò mordendomi leggermente il lobo...