capitolo diciotto

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<<d-delle p-pillole anti g-gravidanza per favore>> dissi con il viso che andava a fuoco, mentre pare che il corvino stesse ridendo sotto i baffi a quella scena.

commessa:<<ecco a lei>> disse porgendomi il sacchetto con dentro le pillole.

commessa:<<ma prima, se posso chiedere, é per lei signorina?>> mi domandó allontanando di poco la mano dalla mia.

panico.

andai letteralmente a fuoco.

fortuna che il corvino mi salvó in quel momento a dir poco imbarazzante.

ryuzaki:<<si sono per lei, solo beh, é un pochettino imbarazzata>> disse le ultime affermazioni sotto voce ma le sentii lo stesso.

quasi mi saliva la voglia di tappargli la bocca in quel momento, ma non riuscivo a fare nemmeno un passo.

// qualche ora prima //

io:<<ehi senti lawliet che ne dici se vai tu a prendermi le pillole?>> mi lamentai buttandomi sul letto.

ryuzaki:<<beh se potessi andrei a prendertele>> disse finendo di vestirsi.

io:<<e sentiamo perché non potresti?>> chiesi alzando un soppracciglio.

ryuzaki:<<beh perché forse potremmo uscire insieme anche solo per una sciocchezza>> disse continuando a vestirsi non voltandosi.

<<so che é imbarazzante per te, ma non voglio comunque sprecare questa occasione>> disse voltandosi con un dolce e innocente sorriso.

innocente non credo proprio, ma sembrava dolce.

mi aggrappai al suo braccio e continuai a lamentarmi in modo buffo, lui sembrava sorridere divertito alle mie reazioni infantili.

io:<<dai ma seriamente, sai quanto possa essere imbarazzante?>> dissi staccandomi da lui risiedendomi a gambe incrociate sul letto.

fece una breve risata per poi avvicinarsi al mio viso.

ryuzaki:<<tranquilla, se vedo che sei al limite ti aiuto per quanto riguarda l'imbarazzo>> affermó per poi accennare un sorriso sincero.

mi autoconvinsi che era come prendere un semplice medinicinale in farmacia.

é solo
un
medicinale.

non farti prendere dal panico (t/n).

// ora //

<<g-grazie e-e arrivederci>> dissi per poi uscire dalla farmacia in compagnia del corvino.

ormai era sorto il tramonto.

ryuzaki:<<non é stato poi così imbarazzante>> disse continuando a guardare la strada davanti a noi.

mi voltai verso di lui.

<<io- i- sei serio!?>> quasi urlai ma abbassai dopo un attimo la voce.

io:<<é stata tra le cose più imbarazzanti della mia vita.>> dissi ancora con le orecchie rosse.

il corvino rise.

ryuzaki:<<ehi, senti, ti va di andare da qualche parte prima di tornare a casa?>> mi domandò voltandosi anche lui.

io:<<mh, non saprei, tu dove vorresti andare?>> gli chiesi.

ryuzaki:<<mh io ce l'avrei un posto>> disse con un sorrisino stampato in viso.

le campane.. fanno davvero un baccano assordante// lawliet x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora