14:30
MEAGHAN
Una volta finite le riprese io e Tom ci vedemmo a casa mia per discutere di ciò che mi aveva detto.
Ci sedemmo sul divano e dissimo in coro:"Dobbiamo sporgere denuncia".
Secondo me era l'unico metodo per, almeno provare a sistemare ciò che era successo anche se ormai era già troppo tardi.
"Andiamo insieme con la mia macchina alla stazione di polizia più vicina" gli dissi alzandosi e cercando le chiavi della mia auto. A sua volta si alzò e non appena trovai le chiavi andai ad aprire la porta per uscire.
Appena varcammo l'uscita vedemmo che un mucchio di circa dieci o quindici paparazzi ci stavano facendo foto, poi cominciarono con le domande.
"Quindi state insieme, siete scopamici o un semplice errore da ubriachi?" chiese uno.
"Da quanto tempo va avanti questa relazione?" intervenne un altro.
"Cosa ne pensate di chi dice che non è professionale una relazione tra colleghi?" entrò in scena una donna.
"Cosa intendete fare ora che tutti gli Stati Uniti hanno visto la vostra foto?"
Non sapevamo che fare e i flash delle fotocamere ci accecavano.
"BASTA!" urlò Tom per far zittire la folla "Nessuno di voi ha il diritto di sapere se io e Meaghan stiamo insieme o no. Daremo spiegazioni, anche se non ne dobbiamo a nessuno, al momento oppurtuno" continuai.
Dopo quelle parole tutte quelle persone tornarono da dove erano venuti; io e Tom ci guardammo e sussurrammo:"Ce l'abbiamo fatta".
"Ora possiamo dire di andare dalla polizia" dissi sorridendo e aprendo la macchina.Alla stazione di polizia...
Arrivati sul posto aspettammo circa dieci minuti intanto tanti avevano fermato Tom per un autografo e una foto, ma altrettanti erano venuti vicino solo per sapere ciò che tutti volevano sapere:"Siete fidanzati?" io e lui ogni volta ci guardavamo, sorridevamo e la risposta che davamo sempre a questa domanda era che a tempo debito diremo tutto ciò che non limita la nostra privacy.
Subito dopo che l'ufficio del poliziotto si liberò noi entrammo.
"O mio Dio... siete voi? Tom Ellis e Meaghan Cooper? Quelli sorpresi da un paparazzo a fare-" lì lo bloccai e dissi che eravamo noi, ma che volevamo sporgere denuncia per violazione della privacy.
"Certo signori, scusate. Denuncia sporta" confermò lui "Ma prima Tom, potresti farmi un autografo?".
Tom accettò subito. Una volta fatto l'autografo e una foto ringraziammo e andammo via.
"Speriamo che la legge faccia il suo corso" dissi a Tom una volta arrivati in macchina. Chiesi a Tom dove dovevamo andare a prendere le sue figlie e quando, lui mi rispose con gli indirizzi e gli orari: la prima destinazione era Marnie all'asilo alle 15.
La seconda e ultima tappa era Nora e Florence alle 15:20.
"Meaghan sei bellissima, ho capito perché papà ti ha scelta" mi disse Florence, io la guardai e sorrisi.
"Grazie... Florence, giusto?" lei annuì.
"Meaghan stasera stai a cena con noi così da poterci presentare e conoscerci meglio?" propose Tom.
"Se alle ragazze va bene, per me ok"
Le figlie risposero tutte un sì corale e la più piccolina, Marnie, chiese di andare al McDonald's e la risposta fu un sì collettivo.
Arrivammo a casa di Tom alle 15:45.
"Ci vediamo stasera" dissi, ma Nora, Florence e Marnie mi chiesero di rimanere con loro, io accettai. Parcheggiai la macchina ed entrammo in casa insieme.
"Dopo che avete fatto merenda partitina a Monopoly?" chiesi e la risposta fu positiva da parte di tutti.
Cominciammo a giocare alle 16:30 e finimmo alle 19.
Una volta finito tutto mettemmo il gioco a posto e Tom e sue figlie si cambiarono per andare.
"Meaghan come stiamo?" mi chiese Nora.
"Voi ragazze siete impeccabili, mentre a vostro padre devo sistemare il colletto come alle persone anziane" le risposi sorridendo e andando a sistemare la polo a Tom.
"Ecco, ora siete perfetti" la piccola Marnie rise.Sul posto...
Una volta arrivati al ristorante ordinammo sul menú digitale all'entrata del McDonald.
"Ora ragazze andate a scegliere un posto, io vi seguo" disse Tom sorridendo "Che fai?" mi chiese lui quando mi vide aprire il portafoglio.
"Pago io" gli dissi, ma lui insistette che voleva pagare lui.
"Vai a sederti e stai calmo Tom" gli dissi provocandolo.TOM
"Papà, Meaghan è simpaticissima" dissero tutte in coro Nora, Florence e Marnie.
"Sì... è veramente perfetta" dissi guardandola con occhi innamorati.
"Abbiamo perso papà" disse Nora scherzando "È proprio innamorato" disse sorridendo Florence.
Meaghan arrivò e si sedette sulla sedia vicina a Marnie e chiese alle ragazze come era andato il giorno di scuola.21:45
"Perché non puoi restare?" chiese Marnie piangendo tra le braccia di Meaghan.
"Perché domani mi devo svegliare presto, presto e poi non vorrei disturbarvi oltre" rispose lei.
Dopo qualche minuto di abbraccio Marnie riuscì ad andare a dormire serena come le sorelle che erano già addormentate.
"Buonanotte Tom, a domani" mi disse prendendomi il viso tra le mani e dandomi un bacio.
"A domani tesoro" le risposi.
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Una serie e un amore || Tom Ellis
RomanceMeaghan Cooper, una donna disinvolta e che non si fa mettere i piedi in testa è alle prese con le riprese della serie TV Lucifer. Sul set incontra un uomo che le cambierà per sempre la vita. La storia viene narrata da diversi personaggi per poter "a...