"Brutta stronza giù le mani da lui!" urlò la ragazza che aveva appena bussato alla porta.
"Scusa e tu saresti? Piacere Meaghan" le chiesi educatamente
"Sono la fidanzata di Tom" disse sorridendo ironicamente
"La cosa?"
"La mia ex" intervenne Tom "Ora Celine vai via sennò ti denuncio un'altra volta"
"No Tom. Tu sei MIO e di nessun'altra. Se non ti ho io, nessuno e nessuna potrà averti" disse puntando una pistola verso di me.
Misi le mani in alto e cominciai ad alzarmi, lei tremava come una foglia.
"Posa la pistola, non stava succedendo niente. Siamo solo amici" intanto che la distraevo Tom le prese la pistola e riuscì a immobilizzarla sul muro senza farle male.
"Sì Tom! Dai falle vedere come mi sbatti bene!" urlò la ragazza
"Mi spiace Celine, ma ormai è finita e tu sei malata Celine! Sei malata!"
Intanto io chiamai la polizia che arrivò dopo poco. La ragazza venne arrestata a seguito della terza denuncia di Tom.
"Non sarai felice con lei! È solo una brutta puttana che non merita niente!"
"Mi spiace contraddirti, ma lei non è una puttana, è una donna bellissima fuori e perfetta dentro" queste parole mi fecero arrossire.
"Quante altre ex tossiche, psicopatiche, stalker hai?" gli dissi scherzando.
"Sinceramente? Non lo so".
Andavamo avanti bene no?
"Quando ha detto di essere la mia ragazza mi sei sembrata un po' gelosa Meaghan" mi disse facendo un sorrisetto.
"Dai non essere sciocco" gli dissi tirandogli una pacca sulla spalla.Beh in effetti... forse un pochino di gelosia ce l'avevo.
"Tu non saresti dovuto stare tranquillo finché la ferita non sarebbe guarita?" cambiai discorso
"In teoria sì, in pratica non sono mai stato meglio. Poi con te qua con me ancora meglio" fece una pausa "Vogliamo tornare in casa a vedere il film?"
"Direi di sì Tom" risi e ci diressimo verso la porta, me la aprì e mi gettati sul divano a peso morto.TOM
Vedendola lì, distesa sul mio divano, con solo la mia camicia addosso mi sarebbe venuta voglia di saltarle addosso e coccolarla come un peluche, ma non era il momento e poi non sapevo neanche se le piacevo...
circa a metà film lei mi disse che sarebbe dovuta tornare a casa.
"Giornata strana, non pensi?" mi chiese
"Beh, facciamo un riassunto: ci siamo svegliati nello stesso letto, siamo andati in ospedale da tua mamma, pace all'anima sua, sei stata stup-" mi bloccai.
"Non posso permetterti di stare a casa da sola finché l'individuo dell'ascensore non verrà arrestato"
"Tom, grazie di preoccuparmi per me, veramente, ma so badare a me stessa tranquillo" sorrise
"So che sai badare meglio tu a te stessa che non io" risi
"Bene quindi, buona giornata Tom" mi lasciò un bacio sulla guancia.
Rimanevo incantato davanti a quella donna, mi ha fatto credere che la perfezione esiste.
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Una serie e un amore || Tom Ellis
RomansaMeaghan Cooper, una donna disinvolta e che non si fa mettere i piedi in testa è alle prese con le riprese della serie TV Lucifer. Sul set incontra un uomo che le cambierà per sempre la vita. La storia viene narrata da diversi personaggi per poter "a...