Capitolo 2 - Il proiettile

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TOM

Mi risvegliai in ospedale senza maglietta e con, alla mia destra, Lauren, Lesley, Kevin e DB mentre alla mia sinistra c'erano Meaghan, Aimee e l'infermiera.
"Come mai sono qui?" chiesi a bassa voce.
"Mentre registravi ti hanno colpito con un proiettile" disse Lauren preoccupata.
"Esatto" confermarono in coro gli altri.
Mi duoleva tutta la zona addominale e riuscivo a malapena a muovere il bacino, ero frastornato e confuso sul come un proiettile abbia potuto colpirmi.
"Come stai?" mi chiese Aimee.
"Un po' dolorante, ma potrebbe andare peggio. Potrei essere morto" risposi accennando un sorriso.
"Sicuro?" domandò Meaghan con ansia.
"Qualcuno è preoccupato per me" scherzai.
"Tutti lo siamo, non fare il cretino Tom" risposero in coro Lesley e Meaghan.
"Ok, lasciamo stare gli scherzi" dissi deciso anche se con il tono che usavo non sembrava "Come hanno fatto a spararmi?"
"I poliziotti hanno ipotizzato che la persona che voleva farti fuori era sul palazzo vicino e che abbia usato un fucile di precisione. Siamo a L.A. d'altronde" disse l'infermiera.
Non risposi, stavo provando a metabolizzare il tutto.
"Verrai dimesso tra 2-3 giorni se la ferita non peggiora e quando sarai a casa ci sarà un medico, verrai assistito dalla nutrizionista dell'ospedale e da un servizio di pulizia che verrà a pulire dalle 14 alle 16 ogni tre giorni" mi informò il medico che era appena entrato nella camera.
Annuii in segno di ringraziamento.

MEAGHAN

"Tom sta bene" continuavo a ripetermi, ma neanche io ci credevo: gli avevano appena sparato! Come faceva a stare bene?! Ero preoccupata, molto.
Mi mandarono via dall'ospedale mezz'ora dopo l'entrata del dottore.
Appena arrivai a casa mi gettai a cadavere sul letto a pancia in giù. Piangevo. Avevo paura. Molti penseranno che avessi avuto paura per la serie, ma fanculo la serie, lo conoscevo da due giorni, ma lo sentivo vicino come se lo conoscessi da anni.

22:25

Era ormai sera, io ero sul divano a piangere, mangiare gelato e sfondarmi di alcolici davanti al televisore che parlava continuamente dell'accaduto. Sentii la notifica del mio cellulare, lo girai e vidi il messaggio di Whatsapp.

Da Lauren
Ciao Meaghan! In ospedale mi sei sembrata scossa. Vuoi che venga da te  così se vuoi puoi parlarne? 🥺

Non sai quanto lo vorrei Lauren, avere un'amica che mi possa ascoltare.

Da Meaghan
Sì, grazie mille Lauren🥺, ma non voglio scomodarti.

Da Lauren
Ma quale disturbo e disturbo! Anche se ci conosciamo da poco non voglio vederti triste. Comunque deduco che tutto sia annullato finché Tom non guarisce

Da Meaghan
Sì, finché Tom non guarisce è tutto annullato. Ti aspetto! 🥺💜

Da Lauren
Ok, sto arrivando. Una cosa però... mi manderesti il tuo indirizzo? 😅

Da Meaghan
Certo! Lily street, 58. Ci vediamo

Da Lauren
Grazie mille. Ci vediamo🥰

00:00

Era mezzanotte quando Lauren arrivò con un barattolo di Nutella, degli orsetti gommosi e due litri di Vodka. Lei era vestita benissimo, poi c'ero io con crocchia molto disordinata ai capelli e ancora vestita da lavoro.
Ricordo poco di quella sera, probabilmente ero ubriaca però mi ricordo come se fosse stato ieri che il giorno dopo mi svegliai con un gran mal di testa, stesa sul divano e con Lauren che dormiva sul pavimento di camera mia. Sono anche sicura che fu una delle più belle nottate della mia vita.

Una serie e un amore || Tom EllisDove le storie prendono vita. Scoprilo ora