Rain. • Johnny Suh

Capitolo 24

La chiamata da parte del famoso amico di Doyoung non si è fatta attendere.

Dejun si è presentato come scrittore emergente di poesie, con una raccolta delle sue opere in cantiere. Quando ha ricevuto il consiglio da Doyoung, si è subito precipitato a vedere le foto di Johnny e lo stile gli è piaciuto fin da subito.

Il giovane poeta sembra entusiasta di aver trovato Johnny. Si è detto ispirato dalle sue fotografie, al punto da dover buttare giù qualcosa che mettesse per iscritto le emozioni che trasmettono le immagini.

I due ragazzi si sono incontrati subito per conoscersi e discutere del lavoro che dovrà fare Johnny per la copertina.

Li osservo parlare da dietro il bancone, silenziosa e attenta che non mi vedano guardarli. Da qui non riesco a capire cosa dicono, ma riesco a leggere bene l'espressione di Johnny.

Lo vedo ascoltare l'altro ragazzo con espressione interessata e decisa, e nel momento in cui è lui a parlare, lo sguardo è illuminato dalla sua passione.

So di per certo che sta incantando Dejun con le sue parole e la sua dedizione alla fotografia, perché vedo il ragazzo annuire catturato mentre parla.

Sono agitata ed emozionata allo stesso tempo per Johnny. In fondo si tratta di un progetto del tutto nuovo e importante, e sono felice che si sia presentata questa inaspettata opportunità.

Ad un certo punto mi accorgo che Johnny mi indica. Dejun si volta seguendo la direzione del dito e mi da un'occhiata veloce, per poi tornare a rivolgersi a Johnny.

Penso che si scambino qualche altra parola, e poi il mio ragazzo mi fa cenno di avvicinarmi con il dito.

Obbedisco, un po' confusa dal motivo per cui dovrei unirmi a loro. Mi sono tenuta deliberatamente fuori da questo incontro, perché nonostante io gli stia dando una mano con il suo progetto finale, mi sentirei estranea a prendere parte a queste discussioni sul suo lavoro. Perciò in questo caso mi volevo limitare a supportarlo da lontano.

Non appena lo raggiungo, Johnny mi posa una mano sulla schiena e mi presenta. "Questa è Lucie, la mia ragazza. È lei quella che hai visto nelle foto."

Dejun mi rivolge un ampio sorriso e mi stringe la mano.

Il ragazzo è giovane e subito il suo viso mi ispira fiducia. Mi catturano subito gli zigomi pronunciati e le sopracciglia marcate, accentuate da un paio di occhiali dalla montatura nera.

"È un piacere conoscerti. Puoi sederti un attimo qui con noi?"

Prima di acconsentire lancio uno sguardo a Jenny, che capisce subito la situazione e mi da il suo okay con il pollice in su.

"Dejun ha visto le foto che ti ho scattato e gli sono piaciute molto." spiega Johnny, spostando la sedia per farmi accomodare.

"Beh, sono rimasto colpito sia dalla bravura di Johnny nel catturare le tue espressioni e, se posso dirlo, la tua bellezza, che dalla tua capacità di esprimere le emozioni con così tanta naturalezza."

"Mi sento lusingata dai tuoi complimenti" rispondo in imbarazzo, "ma non sono un'esperta in questo campo. Lo faccio solo per Johnny." ammetto.

"Capisco" ridacchia. "Stavo spiegando a Johnny, poco fa, che la mia idea era inizialmente scegliere un paesaggio come copertina. Ma dopo aver visto le tue foto ho pensato, perché non mettere una persona in copertina, per incanalare ancora di più il messaggio che voglio dare con le mie poesie?"

Gli occhi di Dejun brillano mentre spiega le sue idee, e non posso fare altro che esserne catturata.

"Per questo ho pensato di chiederti se posso usarti come modella per la copertina."