Taeyong è arrabbiato. Non imbronciato come quando ad esempio se la prende quando lo ignoro o lo prendo giocosamente in giro. No, le sue sopracciglia sono aggrottate, gli occhi neri più penetranti di quello che mi ricordavo. Anche i suoi capelli scompigliati sembrano abbinarsi allo stato d'animo.
"Cosa stava facendo quel tipo con te ieri sera?" mi attacca subito, non appena metto piede nel cafè.
Dalla sua reazione penso subito mi abbia visto insieme a Taeil, quindi cerco di rassicurarlo, mettendo le mani in avanti. "Oh, Taeil? Non è successo nulla, ci siamo solo baciati un po'."
Subito il mio amico aggrotta confuso le sopracciglia. "Chi? Cosa... Ti sei anche baciata con un altro tipo?" esclama incredulo.
Lo supero dirigendomi verso il bancone. "A chi ti riferisci allora?"
Taeyong mi segue con una piccola corsetta. "Quello stalker che ti ha fatto le foto" spiega con disprezzo.
Gli sto dando le spalle, perciò per fortuna non vede la mia faccia esasperata. "Non è uno stalker" ribatto, sbattendo le mani sul bancone, facendo sussultare per un attimo Taeyong.
"Lo è. Cosa ti ha fatto? Ti ha seguita? Ti ha fatto altre foto?" accusa di nuovo.
Sbuffo cercando di non perdere la pazienza. "Tyong, ne abbiamo parlato. Non è uno stalker, fine. Ieri sera ci siamo incontrati per caso e abbiamo chiacchierato. Poi mi ha accompagnato a casa perché ero stanca e ancora mezza ubriaca." spiego con aria decisa.
"Ah, eri anche ubriaca! Magari si è anche approfittato di te!"
Voglio un mondo di bene a Taeyong, ma queste accuse sono troppo.
Quando sto per rispondergli a tono, fortunatamente, spunta Jenny dal retro, che mi interrompe. "Ehi, smettiamola" intima seria. "Neanche io sono ancora convinta di quel Johnny, ma Lucie dice che si fida. Quindi voglio dargli una possibilità."
Il suo discorso sembra zittire entrambi, e Taeyong si siede sconfitto sullo sgabello di fronte a me.
"Perché sei così arrabbiato, poi? È la sua vita, Lucie bacerà chi vuole e si vedrà con chi vuole." lo rimprovera Jenny, con le mani sui fianchi. "Tra l'altro come facevi a sapere del loro incontro?"
Il ragazzo subito incurva le spalle, distogliendo lo sguardo dal mio, quasi fosse imbarazzato della situazione. "Io... Non è..." borbotta incerto su cosa dire. La sua aggressività e sicurezza di prima è completamente andata in fumo.
Mi volto di nuovo, mettendomi a sistemare le stoviglie per dare le spalle a Taeyong. Non mi aveva mai fatto infuriare quanto oggi, ma più che altro mi ha infastidito quella sorta di possessività nei miei confronti, che mai prima d'ora aveva dimostrato. Cioè, siamo amici abbastanza stretti, ma non andrei mai a dirgli certe cose perché ha visto una ragazza.
Jenny mi posa una mano sul braccio, e mi rendo conto che sto impilando i piatti con un po' troppa foga, facendogli fare molto rumore. "Scusa" borbotto, riprendendo il lavoro con più calma, ma la mano di Jenny continua a colpirmi velocemente per attirare la mia attenzione.
"Q... quel bel ragazzo... non è..." balbetta, guardando verso l'entrata.
Un ragazzo sta entrando nel cafè, vestito completamente di nero, jeans stretti e maglietta a maniche corte, il cui scollo fa notare le sue sporgenti clavicole. Piano solleva il braccio e si passa la mano tra i capelli leggermente bagnati dalla pioggia, anch'essi neri, che contrastano con la pallida carnagione.
Jenny mi stringe il braccio, segno che sta cercando di contenersi alla vista di un bel ragazzo.
Lo riconosco quasi subito: è l'amico che è venuto a prendere Johnny il giorno in cui l'ho rincorso sotto la pioggia, Jaehyun.
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Rain. • Johnny Suh
Fanfiction"Odio proprio la pioggia. Ma da oggi, mi piace un po' di più." •completa•