Il bosco.
Un luogo pieno di mistero e fascino, ma allo stesso tempo pieno di pericoli.
E proprio questi porteranno le persone, nel corso dei secoli, a non addentrarsi tra i tronchi degli alberi o anche solo provare a osservare aldilà delle loro fro...
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Un dolore martellante alla testa interrompe quel momento infinito di buio e silenzio, portandomi ad aprire gli occhi pesanti ed improvvisamente sensibili alla luce esterna.
I contorni dell'ambiente che mi circonda sono sfocati e privi di senso, mentre l'unica cosa percettibile all'udito è il battito del mio cuore.
Dopo diversi secondi di confusione, riesco finalmente a tornare alla realtà, tenendomi la testa tra le mani e alzandomi dalla mia posizione.
Mi accorgo di essere sopra un letto, un importante letto a due piazze, con un morbido e caldo piumone color porpora con tanto di cuscini abbinati.
Dove mi trovo?
L'ultimo ricordo prima di perdere conoscenza è quello dell'enorme grotta misteriosa dove siamo entrati.
Poi il buio.
Riconosco di trovarmi in una camera da letto, ma disconosco come ci sia arrivata e sopratutto a chi appartenga.
La paura s'insidia in me.
Decido di non indugiare ulteriormente e mi alzo definitivamente da quel comodo materasso, barcollando leggermente per un improvviso capogiro e intercettando le mie scarpe abbandonate al lato del letto.
Le indosso e mi guardo attorno incuriosita: niente in questa stanza contraddistinguerebbe il proprietario, infatti sembra proprio che nessuno l'abbia decorata personalmente, ma che sia una semplice e spoglia camera, con un letto, dei comodini e un armadio in legno.
Passando davanti alla finestra, scosto una delle tende scure e pesanti, trovandomi nuovamente immersa in quel bosco che ormai non mi abbandona mai, solo che questa volta è mattina inoltrata.
Una casa nel bosco?
La confusione s'irradia dentro di me, mentre passando davanti ad uno specchio intero, posto vicino alla porta, noto il disastro di capelli che ho.
