Il bosco.
Un luogo pieno di mistero e fascino, ma allo stesso tempo pieno di pericoli.
E proprio questi porteranno le persone, nel corso dei secoli, a non addentrarsi tra i tronchi degli alberi o anche solo provare a osservare aldilà delle loro fro...
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La tristezza a volte ci offusca gli occhi e il cuore.
Non sentiamo più niente, se non il rumore del nostro animo sofferente e ferito.
Abbiamo paura degli altri e di tutto ciò che ci circonda.
Si ha voglia di piangere, di urlare, di scappare via dalla pesante realtà che grava sulle nostre spalle... e invece rimaniamo lì, immobili a pensare a ciò che abbiamo perso, a ciò che potevamo evitare...
Non si è trovato il metodo per spegnere il dolore, dicono il tempo, forse si, questo potrebbe rimarginare le ferite, cicatrizzare le piaghe del nostro animo, ma non può cancellare il passato.
I nostri momenti vissuti rimarranno per sempre là, in quell'angolo della mente.
La memoria li conserverà in eterno e se mai ci dovesse capitare anche solo per un istante di guardarci indietro, provocheranno indubbiamente quella lieve fitta al petto.
Non mi sono mai chiesta del perché si dovesse soffrire.
Da bambina i miei coetanei ponevano le domande più disparate, giunti a quel fatidico periodo dove ci si poneva davanti a qualcosa, grande o piccola che fosse, e sorgeva un grande punto interrogativo che doveva essere necessariamente risolto. Perché le cose funzionavano in quel determinato modo, perché erano fatte di quella materia, perché proprio quel nome...
Io ho sempre pensato che le cose fossero così e basta.
Perché? Perché no? Non aveva molta importanza.
Certo, le domande me le ponevo anch'io, ma alla fine la risposta che mi veniva data mi bastava e avanzava, non avevo bisogno di ulteriori spiegazioni.
Mi sono accontentata.
Non mi sono mai chiesta il perché delle cose.
Vorrei averlo fatto invece, perché da quel giorno la mia vita è stato un continuo quesito a cui non ho saputo dare risposta.
Da quel momento, tutti i miei ideali, le mie sicurezze si sono volatilizzate, facendomi diventare l'ombra di quella ragazza tranquilla e solare che ero prima: ero l'ombra di me stessa.
Perché se non fosse stato per tutto questo, a quest'ora non mi ritroverei sull'orlo di questo precipizio, con il vento che sferza e mi scompiglia i capelli, il vuoto sotto di me, il cuore che rimbomba nel petto e la paura di perdere tutto.
Il dolore del tradimento è qualcosa che non si può ignorare.
Il dolore per quelle persone che credevi sarebbero rimaste con te per sempre, nonostante tutto, è angosciante.
Sentirti così vicino, ma così lontano è qualcosa che mi annienta.
I ricordi rimaranno nel mio cuore e nella mia mente, per sempre. Perché nonostante tutto, non mi pento di niente e conserverò ogni dettaglio, ogni risata, ogni lacrima con me.
Non mi sono mai chiesta il perché di niente.
Quindi, dopo tutti questi anni, in bilico tra la vita e la morte, mi chiedo:
Perché mi stai facendo questo?
~~~ Salve a tutti! Il prologo è questo. Ho voluto che fosse enigmatico apposta, quindi se non avete capito molto, sono riuscita nel mio intento.
Che ve ne pare? Fatemi sapere commentando e mettendo stelline se vi fa piacere, a me ne farebbe molto.