Capitolo 17: Oridino agli spiriti di fare puff

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-figlia mia non sempre puoi vincere una battaglia-
Lo guardo malissimo
Raccolgo tutto l'odio che provavo
"concentrati sulla tua rabbia, usala a tuo vantaggio"
-questo spirito... -
Dice Ade confuso
- va bene l'hai voluto tu mio caro PaDrE -
Dico con i nervi a fior di pelle
Certo.. Non c'è l'avevo fatta prima, come facevo a farcela adesso?
Ecco cosa vi chiederete ma ho capito quello che mi mancava:
la rabbia
ora ero proprio incazzata nera.
-uh, Perseo ecco chi è, il tuo spirito amico-
Dice Ade riflettendo
gridò
-BASTA, ORA STATE TUTTI FERMI-
Gli spiriti e i mostri si fermarono confusi e anche miei amici si erano fermati a guardarmi spaventati.
-oddei-
Dice Michela stringendo la mano di noah
-non fare cazzate-
Dice Harry guardandomi severo e lo guardo male.
Grazie per la fiducia.
Guardai tutti gli spiriti
- ora noi ce ne andiamo e VOI SPIRITI E MOSTRI ANDATE VIA, FATE PUFF COME NEI FILM CAPITO? -
Mi guardarono come se stessi scherzando e mi morsi il labbro
"devi essere più decisa, dimentica la diplomazia, ragiona con la rabbia fatti guidare da essa ma non far sì che lei si approffita di te, sei tu che devi dominarla"
-wow, per essere un morto è bravo con i consogli-
Dice Ade e prendo un respiro profondo
-COSA NON AVETE CAPITO DEL CONCETTO DI FARE PUFF? -
Prendo uno spirito che avevo di fianco e infilo una freccia nello stomaco.
Almeno, Penso che fosse lo stomaco.
E lui scompare in una nube nera
-VOLETE FARE LA SUA FINE O VE NE ANDATE DA SOLI? -
tutti gli spiriti e i mostri scomparvero e ade mi guardò orgoglioso
"brava Ella"
Dice Perseo ma cerco di rimanere arrabbiata anche se volevo saltare di gioia per esserci riuscita.
-principessa mi commuovi, ora sai anche controllare gli abitanti dell'oltretomba -
Mi applaude e io lo guardo male
-ora dimmi tutto quello che sai su mia sorella-
Dico impugnando il mio arco
-devi stare attenta con quello-
Dice Ade
-dimmelo-
ringhio
-mi dispiace figlia mia, ma purtroppo ho giurato di non dirlo, e sai cosa potrebbe succedere se non mantieni una promessa-
-ci sono Conseguenze molto gravi, anche per un dio-
Mi informa Noah
-non mi interessa cosa ti succederà! DOV'È MIA SORELLA? -
Urlo e lui sospira
-bella domanda... Dimmi se trovi la risposta -
Dice lui e una nube nera di tenebre ci avvolge.

Il tramonto brillava nel cielo con delle bellissime sfumature rossastre.
ma non eravamo più a Milano.
-diamine! -
Dico mettendomi accovacciata in quella piazza vuota.
Muovo la mano facendo comparire Perseo
-prenditi il tuo tempo-
Dice semplicemente e si allontana
Dovevo stare con me stessa e capire.
Avevo veramente una sorella?

-Vado io-
Dice in lontananza Michela
-oh no, non tu-
Dice Perseo
-sono la sua migliore amica -
Dice a braccia Conserte
-oh certo, non lo metto in dubbio ma ora quella ragazza ti potrebbe cuocere-
- mica è figlia di Efesto-
Dice Noah
-fuoco divino,lei non lo sa ancora ma se ha un attacco di ira potrebbe... Esplodere e moriremo tutti bruciati, cioè voi, io sono già morto-
Dice Perseo
-ma certo, il fuoco greco-
Annuisce Noah
-bene, vado io, le Naidi hanno più influenza sulle emozioni-
Ninfea sembrava impuntata sulla sua scelta
-nonono, mi dispiace ninfa ma i tuoi poteri psichedelici non funzionano sui prescelti di Ade-
Dice Perseo
-perché ti ha convocato? -
Chiede jace
-perché Ella non è pienamente figlia di Ade, ce anche Zeus in lei -
-perciò c'è la sua parte di "luce" che ti sta chiedendo aiuto-
Ragiona Noah
-se ha bisogno di aiuto, allora perché ci fermi? -
Si lamenta Michela mangiando una caramellina rossa.
-perché io so una cosa che non vuole dirvi, e che non capisce ancora-
-diccelo-
Dice Jace cercando di prendere Perseo per il polso.
ma è un fantasma, stupido.
-oh non posso, dopo tutto obbedisco a Ella -
Dice Perseo
-Però dobbiamo fare qualcosa, guarda-
Dice Harry
Intorno a me i fiori stavano appassendo e gli uccellini avevano smesso di cantare, anche il cielo era nuvoloso e sembrava triste e arrabbiato.
-dobbiamo fermarci in un hotel, tra poco fa buio e la notte non è saggio andare in giro con i mostri più potenti-
-alcune volte mi sento su minecraft-
Dice Jace ridendo
-deficiente -
Dice Michela spingendolo
-pero ci assomiglia-
Bisbiglia harry
-stupidi prescelti -
Borbotta Michela preoccupata
-cavolo, non siamo più a Milano-
Dice ninfea scrutando il paesaggio.
Ma va

Erano circa le 23.00 quando entriamo nel primo albergo che troviamo.
Io condividevo la camera con ninfea e Michela mentre James, jace, noah e Harry stavano nella stanza accanto.
-prenditi un the-
Dice Perseo e Ninfea mi passa una tazza con un sorriso dolce.
Sospiro
-Perseo, non... -
Dico ma lui scuote la testa
-concentrati sui battiti-
Dice lui e annusico e cerco di dormire.
Ma sentivo un dolore del petto, come se ci fosse una battaglia nel mio cuore

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