Capitolo 25: Che La Guerra Abbia Inizio

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-... Secondo me non devi attaccarli tutti inisieme-
Dice Harry
-si, ma se ne prendo uno solo gli l'altri mi attaccano-
Dico e lui scuote la testa
-di solito sono molto leali in battaglia-
Dice Harry
-volevi dire che sono stupidi -
Harry annuisce
-esattamente -
-seriamente state parlando di come uccidere i mostri? -
Chiede Michela dal sedile dietro
-in realtà stiamo parlando di tecniche-
La informo
-beh è normale-
Dice Noah tranquillo
-normale per te,prescelto di Atena-
Borbotta Jace
-siamo qui sani e salvi, dovreste... Che ne so parlare sinceramente prima di morire, dichiare tutto quello che avete dentro prima di andare in contro al nostro destino-
Dice Michela facendo l'occhiolino a Dalia
-hai ragione-
Dice Jace alzandosi in piedi
-oh no-
Sussurra Apollo
-Harry...io... Amo una persona -
Dice Jace dispiaciuto
Harry mi guarda nervoso
-lo so-
-no Harry, non lo sai, io amo Mia, mi dispiace che sia proprio io la persona che vi ha fatto lasciare, io non volevo-
Jace faceva avanti e indietro nel corridoio del bus
-va bene-
-lo so, picchiami, uccidimi, fai quello che vuoi -
Si ferma verso i nostri sedili
-ma ti ho detto che è ok-
Dice Harry tranquillo
-devi perdonami, io ti voglio bene! Sei il mio migliore amico non farei niente senza di te-
Dice Jace mettendosi in ginocchio
-ma è scemo? -
Chiede Dalia e sorrido
-si, lo è-
Dico sorridendo
-Smettila, ti ho detto che mi va bene -
Borbotta Harry
-scus- aspetta, hai detto che va bene? -
Chiede balzando in piedi
-si, io e Mia eravamo solo amici-
Dice Harry e Michela ride
-ma se vi baciavate al padiglione di nascosto, nei bagni, durante le riunioni, nel bunker di Luke, nei vostri appartamenti e nella mia stanza, solo perché vi invito a prendere un the non vuol dire che dovete mangiarvi tutti il cibo che cucino e pure limonarvi nel mio bagno!-
Dice Michela e Harry la zittisce con un gesto della mano.
Prima di tutto, odiavo quella conversazione
Secondo, ogni cazzo di secondo che passava mi innamoravi di più di Harry.
Ma dei, Perché?
-eravate appiccicate come due cozze-
Dice Ninfea ridendo
Il cielo si fa cupo.
Ecco ora faccio boom.
Diamine alle mie stupide emozioni.
Dovevo pensare ad altro... Qualcosa di felice.
Mentre gli altri parlavano mi distaccai con la mente.
Gli unicorni, i gattini, gli arcobaleni.
Mi venne da vomitare solo a pensarli.
E questo peggiorò le cose.
"Ella, sei un caso perso... COME FANNO A NON PIACERTI GLI UNICORNI"
Urla Perseo e scuoto la testa
"va bene, ti aiuto perché sono gentile"
alzo le sopracciglia sorpresa
"zitta, pensa ai suoi occhi"
Dice Perso
-vaffanculo-
Dico alzandomi e tutti mi guardano sorpresi.
"Ella è l'unico modo"
Dice Perseo sghignazzando
-la morte? -
Chiedo e lui ride
"neanche tu trovi allegra la morte"
Dice
-hai ragione, sono morte troppe persone nella mia vita, e i pregasi? -
Chiedo
-ho sempre voluto cavalcare un Pegasus, dici che esistono? Nella mitologia greca esistono -
Dico
-certo che esistono-
risponde Jace
-voglio un drago -
Esclamo
"I draghi sono grandi"
-Perseo, alcune volte mi chiedo se sei morto per stupidità o per vecchiaia-
Dalia ride
"ascolta io ho ucciso medusa! Ho sconfitto quel robo con i tentacoli"
-mostro Marino di MIO padre-
Specifico
"non è colpa mia se voleva divorare la mia Andromeda"
-sarà stata una puttanella-
"hei attenta"
-sorella, capisco che tu stia avendo una conversazione molto approfonda con Perseo, ma ti informo che siamo arrivati-
Dice Dalia e mi guardo intorno
-strano-
Dico prendendo il mio zaino
"prego"
Dice Perseo
Furbo lo spirito, mi ha distratto...molto furbo.
-ella, ci vedremo Sull'olimpo , sopravvivi, ti prego-
Mi dice Dalia e la abbraccio
-sei sarai viva, quando finirà tutto ti racconterò la mia storia, la nostra storia-
Dice lei baciandomi la fronte

apollo inizia a parcheggiare su un tetto di una casa di Milano... Povera casetta.
Scendiamo dal pulmino
-Apollo, è stato un onore parlarvi -
Jace dice tremando, lui era un ragazzo forte, gli piaceva scherzare ma a combattere era uno dei migliori, ci teneva agli amici ed è la persona più leale che conosco... Ma era indifeso e fragile quando si parla di apollo... Per lui il dio è il suo idolo, parlare con lui è come se io incontrassi tom holland di persona, un sogno che si avvera.
-sono il dio del l'oracolo, della profezia.... Potrei rivelarvi la vostra la vostra profezia-
Dice Apollo ed io e Harry ci guardiamo impanicati
-la mia dolce discepola l'ha trascritta e buttata in mare in caso che un prescelto di Poseidone la condivida con la sua amata sorellina-
Dice Apollo guardandoci
-come.. Fai? -
Chiedo
-abbiamo scoperto di te grazie alla Profezia, Ella, e tua sorella è molto intuitiva su queste cose-
Dice lui sorridendo
-aspetta, voi due sapete una profezia che parla di tutti noi e non c'è ne avete parlato? -
Chiede Michela scioccata
-beh... Non volevamo... Preoccuparvi -
Dico nervosa
-beh la dico io

"uno spirito si risveglierá
Solo colei che è incontrollabile lo sederá
I prescelti più potenti verranno chiamati
Il figlio del mare verrà posto ad un compromesso e solo con l'aiuto della principessa potrà superare l'ostacolo
I prescelti dovranno essere pronti, perché le 3 regine ragno gli aspettano all'altare." -

Dice Apollo e i ragazzi si guardano impanicati.
-fatemi capire, uno spirito si è svegliato -
Dice Noah
-la prescelta incontrollabile dovrebbe essere Ella-
Ragiona Ninfea
-Harry dovrà superare un compromesso solo con l'aiuto di Ella-
Continua Michela
-e poi ci sono le regine all'altare -
Dice Harry annuendo
-siamo i prescelti più forti-
Jace  sorride
-non è questo il punto, jace -
Dico guardandomi la mano, tremava da quando ero salita sul pulmino.
La copro con l'altra e guardo il biondo
-Ella, stai tranquilla, troveremo un modo lo troviamo sempre-
Cerca di rincuorarmi Noah e annusico
Loro lo trovano, io no.
-dovete andare-
Dice Apollo e Michela mangia un'altra caramella rossa e prende la mano di Noah.
-andiamo ragazzi e vinciamo questa cazzo di battaglia-
Urla jace e corriamo verso la piazza del duomo.
Ci troviamo davanti.... Niente
Era pomeriggio circa le 16.00 e di solito la piazza era piena di persone... Ma non c'era nessuno era tutto silenzioso, troppo silenzioso.
-ecco qua dei piccoli eroi-
Dice una voce simile a quella di Raily
-eroi per modo di dire, sorella-
Dice un'altra voce più acida
Poi iniziarono a ridere.... Una risata agghiacciante
-pensano che adesso che hanno ucciso raily possano fermarci, sorella-
Spuntano davanti a noi 2 donne
Scarlet era più grande e anche più fiduciosa dall'aspetto , indossava un vestito Pieno di lustrini argento... Luccicava, I suoi capelli sono simili a quelli di Raily ma lei ce li aveva biondo genere legati in uno chignon sfatto, anche quelli pieni di brillantini e aveva gli occhi verdi... Un verde agghiacciante... Opily era uguale ma più bassa e con i capelli lisci corti sotto le orecchie, erano castani come quelli di Raily e i suoi occhi erano... Gialli.... Mettevano paura... Sembrava un gatto... Lei era vestita in modo più semplice con un completo... Giacca gialla e gonna stretta bianca
-opily e scarlet -
Bisbiglia ninfea al mio orecchio
-esatto ninfa,io sono scarlet la sorella maggiore, la regina dell'Olimpo -
Dice sorridendo
-convinta tu-
Bisbiglia Jace
-sorella,ovviamente lo diventerai... Questi pivelli hanno ucciso Raily solo per fortuna-
Dice opily
-Raily... È la minore ha ancora troppe cose da imparare, ma lasciamo stare le cose inopportune e mandiamo qualcuno a giocare con i nostri eroi mentre noi andiamo all'Olimpo... Mi danno fastidio -
Scarlet e opily fanno una risata malvagia e scompaiono
-ma siete gemelle!-
Protesta Michela ma le due erano già andate
-prepariamoci al peggio -
Dice jace impugnando la spada
-fai che non siano ragni-
Prega Noah.
Appiono davanti a noi un esercito con i netturbini che gli cavalcavano pegusus o su dei carri e affiancati con diversi mostri.
- ragazzi.... Sono troppi, non c'è la faremo mai -
Dice noah sospirando
-di certo le sorelle sono andate nel bosco verticale è lì lolimpo... Ma ci servono comunque rinforzi...siamo in troppi pochi -.
Dice Michela tirando fuori la spada di smeraldo
-l'accademia! -
Dice Harry tirando fuori il dispositivo di Ryan e gli digita un messaggio
-intanto caviamocela da soli -
Dice jace felice
-cerchiamo di salvare questo mondo -
Dico e corriamo verso i netturbini.
Guardo la mia mano che tremava.
Non sapevo che aveva, ma so per certo che avevo bisogno di una mano ferma per tirare con l'arco quindi decisi di combattere per lo più senza arma, lanciavo palle di fuoco divino e fulminavo persone... Che bel venerdì pomeriggio.
Erano tanti,Forse anche troppi e poi sento un rumore... Un rumore preoccupante alle nostra spalle
-ci stanno circondano? -
Chiede jace impanicato
-non lo so... Ma sarebbe un bel guaio-
Dice Noah parando un attaccco di un ragazzino
Mi giro e vedo un esercito.... Di ragazzi su Pegasus e carri che urlavano un grido di battaglia
-è Ryan! -
Urla ninfea felice
-sono i ragazzi dell'accademia -
Dice Noah confermando
Grazie a Zeus
Al centro c'era Ryan su un carro e di fianco mia, Blake, Luke, Jarmy e Clara con dietro tutti ragazzi
-eccoci qui -
Dice mia felice di uscire dall'Accademia

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