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Capito 18: La visita di una dea

Riesco a dormire per poco e ovviamente sognai.

-ELLA CHASE! PERCHÉ NON RIESCI A FARE UNA COSA GIUSTA-
Urla un uomo nero
Eravamo in una stanza nera e questo uomo aveva una mantella e non si vedeva il volto, sembrava fatto di tenebre.
-ELLA! NON ARRENDERTI-
Urlava un'altro uomo, era il contrario, vestito Con una candito mantello bianco che sprigiona a luce.
La stanza era sia nera che bianca e sembrava che le due forze volevano sopraffare su quella opposta.
-SCEGLI ME-
Urla l'uomo nero
-Non ascoltarlo, non farti mangiare dall'oscuritá -
Dice la luce
-È UNA BUGIARDA! TU DEVI AIUTARTI E FARMI AGIRE-
Urla l'oscurità
-no, basta-
Dico scuotendo la testa
-ELLLLAAA-
Urla la luce
-SCEGLI MEE-
Urla l'oscurità
-NO, MEEE-
Urla la luce
-LUCE-
-BUIO-
-LUCE-
-BUIO-
-BASTA-
Urlo

Mi risveglio sudata e con il fiatone.
-non devi far vincere nessuno dei due-
Dice Perseo vicino a me
-sei ancora qui-
-finché non mi dici di andarmene -
-aiutami-
-la luce è il potere di zeus e l'oscurità è il potere di Ade-
-entrambi... Vogliono comandarmi ? -
-sono come le tue emozioni, buio è rabbia e luce è paura-
-ma... Zeus non è uno che ha paura-
-ma tu si, entrambe vogliono che tu le usi-
-chi devo scegliere? -
-nessuno, devi tenere il controllo -
Perseo sospira
-ma.. Loro stanno lottando-
Piagnucolo
-tutti i prescelti devono trovare l'equilibrio tra le emozioni e i loro poteri, ma sembra che i tuoi siano in conflitto tra loro-
Dice Perseo meditando
-cosa devo fare? -
-sai cosa, ma non vuoi renderti conto-
Dice
-non so di cosa parli-
Dico
-ella.. -
Dice lui e muovo la mano e lo spirito svanisce.
Non ero pronta ad affrontare il problema "occhi blu".

Guardo la camera dove ninfea e Michela dormivano beatamente.
Non riuscivo piu dormire quindi decido di andare nel giardino dell'hotel dove intravidi Harry che giocava con l'acqua della fontana.
-diavolo-
Dico indietreggiando, non volevo vederlo
-perché scappi da me? -
Mi si presenta davanti
-non stavo scappando-
-allora vieni, devo mostrarti una cosa-
Dice lui portandomi sul bordo della fontana.
-c'è qualcosa di strano in questo posto, Noah ha detto che siamo finiti a Genova, ma c'è qualcosa che non va -
Dice Lui toccando l'acqua
-è l'hotel -
Dico e lui mi guarda sorpreso
-lo senti anche tu? -
Chiede
-ho fatto un sogno strano, io non faccio sogni di questi genere, i miei sono più... -
-... Reali-
Dice harry
-anch'io, ho sognato... Sembrava più una creazione della nostra mente -
Dice lui e annusico
-ho sognato il mare, ero seduto su una canoa con Jace e Noah... Loro mi tenevano fermi mentre uno spirito blu cercava di annegarmi-
Dice fissando l'acqua
-ma... Tu respiri sott'acqua -
-è questa la cosa strana, in quel sogno non riuscivo a respirare -
-ce decisamente qualcosa che non va-
Dico e lui annuisce
Silenzio
Silenzio silenzioso
-bella fontana -
Dico nervosa mordendomi il labbro
-mi hanno salvato parecchie volte le fontane -
Dice lui ridendo lo guardo interrogativo
-beh, ho conosciuto Mia grazie ad una fontana, lho trovata che era sola in un parco, sull'altalena.... Jace,solare come sempre si presenta alla ragazza.
Mia era sfuggente, una ragazza di strada, rubava per vivere e ci rubò le spade-
Dice Harry sorridendo ma con un filo di malinconia, non mi piaceva sentire parlare di lei, ma avevo bisogno di assaporare l'odore di sale che emetteva la presenza di Harry, volevo che mi parlasse.
-mia una bambina di strada? -
Chiedo sorpresa
Mia era così raffinata e carina
-già, è strano, dopo averci derubato corre un una piazza vuota con una fontana, molti non lo sanno ma Mia era stata reclutato dalle aracnidi, e in quella piazza lei ci doveva catturare -
Dice Harry sorridendo, come se fosse normale
-peccato che Mia era diversa, a lei piaceva giocare con le sue vittime e non ascoltare i superiori, perciò Jace l'ha Distratta iniziando a parlare e quando meno se lo aspettava, puuf
Ho fatto esplodere la fontana e ripreso le spade.
Volevamo duellare, ma lei ci ha chiesto di portarla via.... Di voler venire con noi... Non eravamo sicuri, ma dopotutto fa parte del nostro compito da prescelti proteggere i nostri simili-
Dice Harry sorridendo
Odiavo quando parlava di mia, odiavo quando sorrideva, io lo odiavo.
Ma... Non erano motivazioni abbastanza fondate per dimostrare l'odio, dovevo tenermi tutto dentro.
Dovevo distrarmi nonostante mi piaceva sentirlo parlare
-poi, altre fontane? -
Chiedo sperando di sentire ancora la sua bella voce.
Harry ci pensa
-allora... Quando avevo 4 anni abbiamo avuto un attacco... Da un gruppo di netturbini, io ero piccolo e non sapevo usare le mie capacità quindi mio padre attaccò e Lo uccisero... Io scappai con mia madre... Lei purtroppo diventò depressa e alcolizzata e mori per...colpa di questo.
Vagai solo per poche settimane poi dei netturbini mi rapirono, sapevo chi erano ed ero così arrabbiato per la morte di mio padre che riuscì ad usare una mia capacità per la prima volta... Scatenai un'onda con l'acqua di una fontanella e scappai.
Vivevo in un orfanotrofio fino a quando una ninfa mi ha trovato e portato al campo... A 7 anni... -
Dice Harry creando un vortice d'acqua
-mi dispiace -
Dico mortificata
-oh non preoccuparti-
Dice lui imbarazzato
"Dovresti essere sincera"
Mi suggerisce Perseo, sapevo di dovergli parlare, magari di non essere solo sincera con lui ma con me stessa, ma i miei pensieri erano così ingarbugliati che non capivo più cosa provavo per lui.
Era un mio amico o era un nemico?
Ad interrompere i miei pensieri fu un grido
-AIUTO -
ci alziamo in piedi
-è la voce di Michela -
Corriamo nella stanza e troviamo Michela con un pugnale in mano contro Ninfea.
-n-non.. -
Dice Ninfea confusa
-stai immobile-
Harry si fa avanti
-guarda, ha gli occhi chiusi-
Bisbiglio indicando Michela
-Michela è sempre stata sonnambula -
Dice Noah sulla soglia della porta
-LASCIA ANDARE IL MIO NOAH-
Urla lei con le lacrime agli occhi
-oh Micky-
Dico mettendomi le mano sulla bocca
-no, Noah, no non ti ho abbandonato, no, non andartene -
Dice lei cadendo in ginocchio e Noah le corre in contro
-sono qui, sono qui-
Dice lui abbracciandola e baciandole la testa.
Ninfea fa un respiro sollevato
-ditemi cosa sta succendendo-
Dice la ninfa scandalizzata
-si, lo vorrei sapere anchio-
Dice Jace zoppicando
-cosa hai fatto? -
Chiede ninfea precipitandosi verso di lui.
Aveva un taglio sull'addome
-quello stupido netturbino, si è alzato e mi ha fatto questo, già stavo facendo un sogno terrificante -
Dice lui rabbrividendo
-siediti-
Dice ninfea accompagnandolo per medicarlo.
-è l'hotel, siamo finiti in un posto... Non consigliato per i semidei-
Dice Noah abbracciando Michela
James entra nella stanza e ci guarda confuso per poi sedersi tranquillo sulla poltrona.
-TU! GUARDA CHE MI HAI FATTO -
Urla Jace e James fa spallucce
-scusa, pensavo eri mio padre-
Dice lui
-oh.. Em.. -
Dice Jace confuso
-questo hotel, si chiama THE MOON è un albergo incantato -
Spiega Noah
-certo, era una leggenda legata ad Hypos, o una roba simile-
Riflette Harry
-esatto, i sogni dei prescelti vengono controllati dalla magia di questo posto rendendo tutto più reale e disastroso -
Dice Noah
-questo spiega il perché ho sognato Harry che mi uccideva-
Dice Jace e Harry lo guarda interrogativo
-io ho sognato... Il niente... Non sapevo niente e non potevo orientarmi, capire, ragionare -
Dice Noah e Michela gli stringe la mano
-io ho sognato il giardino di Persefone, e Noah che mi abbandonava-
Dice Michela abbracciando Noah
-io di affogare-
Dice Harry rabbrividendo
E poi tutti guardarono me
-tocca a te, biondina -
Dice James come se non fosse gia ovvio che dovevo parlare
-c'erano... Due uomini che litigavano uno bianco e l'altro nero, mi imploravano di sceglierli-
Mi avvicino alla finestra per guardare il cielo è un po' di pace in esso
-sono I tuoi poteri in conflitto-
Dice Noah e annusico
-prescelto di Atena, sai troppe cose -
Dice un uomo alto e magro con i capelli pieni di gel castani, gli occhi quasi rosso fuoco ed era vestito con una giacca di pelle.
Harry e Noah impugnano la spada
-calmatevi , sono ares dio della guerra-
"Ella, non fidarti degli dei"
Dice Perso
-oh no, un altro-
Dico prendendo l'arco
-uhh, chi abbiamo qui, la favolosa Ella Chase -
Dice lui strofinandosi le mani
"tutti gli dei ti vogliono morta, Ella"
Ma che bella vita!
-vattene-
Dico e lui mi guarda sorpreso
-sei scortese-
-lo sono solo con chi è una minaccia -
Dico e lui ride
-te lha detto uno dei tuoi spiritelli? -
-dicono che devo stare lontana da voi dei, tutti voi mi volete morta -
Riferisco le parole di Perseo e lui annuisce
-non ha tutti i torni... -
-perché sei qui ares? -
chiede Noah interrompendolo
-oh certo, Me lo ha detto afrodite che dovevo portarvi un messaggio -
Dice ares spazientito e sciocca le dita.
Appare una donna bellissima, con i capelli lunghi un po' mossi, castani, come quelli di michela. Gli occhi erano viola e luccicavano come diamanti. Era vestita con un vestito bianco e luccicava nella notte scura di oggi.
-afrodite-
Dice ninfea inchinadosi
-oh mia piccola ninfa, e ciao Michela-
Ci saluta con la mano.
Michela era la più schioccata di tutte visto che non aveva mai visto afrodite dal vivo...
-ecco il mio messaggio, lei-
Dice ares e afrodite sorride
-amo le entrate d'effetto-
-le ama-
Conferma Ares
-piccoli prescelti, sono venuta per dirvi un paio di cose -
-ah si quel deficiente purtroppo ha ragione, apollo è stato rapito dalle aracnidi -
Dice ares appoggiandosi al muro esasperato
-apollo è stato rapito? Ma è un dio -
Esclama jace
-anche I migliori vengono rapiti -
Dice ares masticando la cicca
-quindi potresti essere rapito anche tu-
Dico sempre con l'arco in mano
-sei brava ad offendere le persone -
Dice lui ridendo
-ragazzi, di certo avrete sentito l'energia che c'è in questo hotel-
Dice Afrodite e annuiamo
"dovete scappare"
-cosa volete vernante da noi? -
Chiedo esitante
-oh Ella, tranquilla nessuno vuole farti del male oggi-
Dice Afrodite
Ma non mi fidavo
"Zeus ha ordinato di rapiti, non parlare, so che stai facendo una missione ma lui ha paura visto che potrebbe indebolirlo, se tu potresti avere il sopravvento"
Dice Perseo
Faccio un passo indietro
È una trappola
-si, questo hotel ha qualcosa che non va-
Dice Noah ragionando
-oh ciao mio piccolo figlio di Atena-
Dice afrodite felice
Tiro la manica di Harry e lo guardo impanicata
-questo è l'hotel The Moon, una leggenda parla che Hypnos ha punito il proprietario e da lì i sogni sono devastati, così che nessuno venisse nel suo hotel per gli incubi-
Dice Afrodite toccando dei fiori appassiti e li fa rifiorire.
-funziona di più con i prescelti -
Dice Noah
"corri, Ella devi scappare"
Mi dice Perseo
Tiro insistentemente la manica di Harry lui si avvicina a me
-dobbiamo andare -
Bisbiglio
-stai tranquilla Ella, loro sono dei..non sono come Ade -
Dice Harry
"non preoccuparti per loro, cercano te a loro non faranno niente"
-non posso abbandonarli -
Bisbiglio
-Bene... Amore, inizi tu o io? -
Chiede Ares
-fai pure -
Dice Afrodite allontandosi
Ares lancia un coltellino che lo schivo per un pelo.
-Ares! -
Urla Jace
-che fai? -
Chiede
-faccio I doveri di un bravo figlio-
Dice lui ridendo, nella mano di Ares compare una lancia.
-fatti sotto, bambina-
Dice Ares e faccio un passo avanti ma Harry mi blocca.
-non toccherai Ella-
Dice lui e Afrodite batte le mani felice
-Harry, sei il mio preferito-
Dice lei
-afrodite! Non dimenticarti che dobbiamo portare la principessina da Zeus-
Dice Ares e lei sorride
-sei noioso! Qui c'è una coppia in corso-
Dice lei emozionata
-coppia? -
Chiede ninfea
-certo! Harry e Ella-
Dice lei e faccio un passo per staccarmi da lui
-non siamo una coppia-
Dico
-io sono fidanzato -
Dice Harry
-ma se avete litigato come non so che-
Dice Afrodite
-avete litigato? -
Chiede Michela sorpresa e Harry fa una smorfia
-tutte le coppie litigano-
Si difende Il corvino
-Mia è innamorata di un altro-
Dice Afrodite e Harry rimane pietrificato
-BASTA-
Dico mettendomi davanti a lui
Afrodite,la solita dea che mette scompiglio nelle vite altrui, come se non  avesse nient'altro da fare nella vita.
Harry aveva torto, Ares e Afrodite assomigliava molto ad Ade, egoisti e pieni di se.
Non mi sarebbe dispiaciuto tirargli un pugno su quei facciano divini