-Ella, so che ci ritieni degli dei egocentrici ed egoisti -
Dice Zeus
-wow,che descrizione perfetta-
Dico sorpresa e lui annuisce imbarazzato
-ma non siamo stupidi, ce una dea dell'amore proprio qui-
Zeus fa una cenno ad Afrodite che scosta la sua ciocca dietro castana all'orecchio
-e allora? Io e Ella non stiamo insieme-
Contrasta Harry
-ma vi amate-
Dice lei
Silenzio
Silenzio silenzioso
Silenzio silenzioso silenziosamente silenzioso.
-questo non è verificato-
Dico nervosa e agitata
-oh che carini che siete voi prescelti -
Ride Apollo dando gomitate alla gemella
-io gli trovo disgustosi-
Allontana il braccio di Apollo
-H-Harry è appena uscito da una relazione, non è pronto per aver un'altra avventura-
Dico giocando con una freccia presa dalla faretra
- non saresti un avventura -
Dice Harry guardandomi negli occhi e tossisco.
-ma si, non sono pronto-
Dice lui guardandosi in giro
-Harry, la nostra non era neanche una storia seria! Superami-
Dice Mia incrociando la sua mano con quella di Jace, facendo arrossire il biondo.
-non si superano le persone con facilità -
Dico guardando Mia
-la odi? -
Chiede ares felice
-no-
Fisso Ares negli occhi
Mi irritava
-non siamo dei divini, e voi non potete controllarci, continuate la vostra allegra vita da immortali ignorandoci-
Dice Harry camminando verso i ragazzi,lasciandomi in mezzo alla stanza con tutti gli sguardi su di me.
Cerco di assumere una faccia scontrosa
-em... Esatto-
vado incontro a mia sorella che mi sorrideva maliziosa.
-non posso provarci con il ragazzino?-
Chiede lei prendendomi un braccio e abbracciandomi
-non infierire -
Dico sbuffando e sciolgo l'abbraccio .Prima di tornare all'accademia, purtroppo, gli dei organizzano una festa per la vittoria... C'erano tanti dei e prescelti o creature divine.
Dopo aver parlato con Dalia della mia vita sottratta vado a prendere da bere al banchetto degli dei.
C'era più che altro nettare e ambrosia, ma avevano apparecchiato la fine della tavolata anche con uno spazio per i prescelti, bibite scadenti e tortine alla crema.
-che tirchi-
Borbotto guardando la ciotola di tortine.
Mi arriva incontro Harry che, silenziosamente, si versa dell'acqua nel bicchiere e inizia a sorseggiare senza incontrare il mio sguardo.
Mi guardo in giro nervosamente, vendendo che via di uscita avevo.
Prendo un bicchiere su tavolo e bevo, cercando qualcuno che conoscessi per allontanarmi da quel tavolo maledetto.
-allora, sei viva -
Interrompe il silenzio.
Annuisco
Appoggio il bicchiere di vetro facendo rumore tanto la attirare l'attenzione di Harry sui miei occhi.
Non Inizio ad accennare nemmeno una sillaba che ci troviamo davanti degli dei
-heii, amici-
Dice afrodite più solare che mai, con i capelli ricoperti di fiori bianchi che si abbinavano al vestito velato color latte.
Aveva sotto braccio efesto, che aveva uno smoking bianco e non era più sporco di macchie d'olio, aveva i capelli riccioluti rossi, tenuti con fatica con un gel.
-lui è mio marito, efesto. Caro loro sono ella e harry-
Dice Afrodite presentandoci come amici di vecchia data invece che come persone che aveva provato ad uccidere.
-so bene chi sono-
Mi guarda infastidito.
Beh lui aveva votato a favore della mia morte
-ella chase, non mi piaci -
Mi dice schietto il dio
-me lo dicono spesso -
Rispondo tranquilla
-a me piace la ragazzina-
Dice ares rubando dell'uva dal piatto di efesto e facendo l'occhiolino ad afrodite che ride amaliata.
-beh... Poco tempo fa ci volevate entrambi morti-
Dico e loro ridono mente Harry mi guardava imbarazzato.
-ares-
Dice efesto furioso
-ella è tutto passato, ora non sei più una minaccia-
Dice il dio annuendo soddisfatto
-è per questo che non mi piace, emana un aura... Pericolosa-
Efesto mi scruta
-forse perché è umana e gentile -
Gli spiega afrodite
-come sei intelligente afrodife-
Dice efesto ironico e la dea gli pesta il piede fingo un'aria confusa e innocente.
In quel gesto rivedevo Michela: si fa vedere bella e innocente, che non toccherebbe un'arma neanche a costringerla, che sembra persa nel suo mondo, ma che in realtà ti pesta senza neanche sforzarsi.
-comunque, siete ufficialmete un coppietta? -
Chiede la dea mentre Efesto fa una smorfia
-dai che cosa scontata,non possono continuare da migliori amici-
Dice Ares
-si ho capito, ma non si sono nemmeno baciati-
Si lamenta Afrodite
-e scusate, ma se si stessero confendendo tra amicizia e amore? -
Si intromette Efesto
-può darsi ma...so riconoscere quando le persone si amano-
Dice la dea dell'amore scrutandoci
-state insieme? -
Chiedono tutti e 3 contemporaneamente
Io e Harry ci guardiamo nervosi, ma nessuno di noi risponde.
Ade interrompe l'atmosfera imbarazzante arrivando verso di noi allegramente con di fianco un uomo basso, con lo smocking nero lucido e i capelli castani pieni gel, sembrava un paggetto.
-Ella, ti voglio presentare qualcuno che ti piacerà, lui è il dio della morte, il mio braccio destro, tanathos -
Si intromette
-hei-
Dico nervosa
-ciao ragazzina, sei stata molto brava a chiamare i morti -
Mi esamina come in un colloquio di lavoro
-grazie, è stato divertente-
Sorrido e Harry tossisce
-è il tuo ragazzo? -
Chiede tanathos
-amico, è un mio amico-
Dico nervosa e lui annuisce
-bel ragazzo, provaci-
Dice lui e sorrido imbarazzata
-ora andiamo-
Annuncia Harry prendendomi la mano senza notare i commenti dei tre esperti in amore e ci allontaniamo dal banchetto per trovare una posto isolato fuori dalla sala delle feste.
mentre Harry mi trascinava Intravedo Atena, Era e Zeus parlare vicino al trono di mio padre.
Harry si ferma appena fuori dalla sala e mi pianta davanti a me costringendosi a guardarmi negli occhi.
-ella, dobbiamo parlare -
-dovremmo-
Bisbiglio continuando a guardare il trono di Zeus, mi continuava a rivenire in mente Scarlet seduta che sorrideva come se aveva già tutto in pugno, come se anche se la riuscivo a sconfiggere non era lei il burattinaio del piano.
Rabbrividisco al pensiero
-Ella?-
Harry mi prende le spalle e lo guardo spaventata
-non mi piace...stare così vicino..-
Indico la sala
-perché ? -
Chiede una voce dietro di me
Mi giro e vedo la dea della saggezza
-ella chase, cosa stai evitando?-
Mi chiede la dea dai capelli castani mossi lunghi intrecciati da fili dorati, aveva gli occhi grigi con un'espressione tranquilla ma sempre pronta all'attacco, mi ricordava noah , aveva un vestito viola e oro lungo e maestoso ed elegante anche se pur sempre minaccioso per la lancia spaventosa che teneva in mano e rendeva la dea tutt'altro che innoqua.
-oh, em, niente, nulla, devo io...ed Harry-
-certo, la coppietta del secolo, mi dispiace interrompervi ma vorrei scambiare due parole con voi.... Due-.
Dice la dea guardando me ed Harry
-certo Atena -
Si offre Harry... Non voleva farsi nemico altri dei... E sopratutto vedevo la stima che provava Harry nei confronti della dea.
-prima di tutto ammiro l'intelligenza, avete combattuto con rispetto e sono felice che siete vivi, Harry Smith... Sei molto importante per noi dei, tuo padre... Non dirglielo ma è quello che si è comportato meglio con te.. Ti ha consigliato da lontano e ti ha appoggiato quando hai... Perso I tuoi genitori, io e gli dei... Con i nostri prescelti siamo stati insensibili... Vorrei parlare con noah... È un bravo ragazzo, ma ho paura che parlargli e dire quanto sono fiera di lui... Sarebbe troppo strano-
La dea sembrava triste
-Atena, sei una bravissima madre-
Dico ma la dea mi interrompe
-per favore, io non sono così tonta come altri dei, anche se me lo dite io ammetto i miei errori -
Mi sentivo a disagio parlarle mentre lei mi scrutava con i suoi occhi tempestosi.
-comunque, Harry prenditi cura di noah, e... Di tutti i ragazzi dell'accademia , presto ci saranno novità... Mi fido di te... Sei un ragazzo intelligente, mi piaci-
Dice la dea cercando di sorridere per poi guardare me con superiorità
-Chase, non pensare di aver vinto la guerra, questo è solo l'inizio-
E con questa frase che mi rabbrividire si gira tornando da Zeus.
Non ho nemmeno il tempo di consultarmi con Harry che lui mi prende per le spalle.
-ora o mai più-
Ordina
-dovremmo...parlare di quello che ha detto Atena, la battaglia -
Borbotto cercando di tirare per il lungo la nostra mancata discussione
-Chase!-
Dice severo
-ti piace ancora mia? -
Alzo la voce guardandolo dritto negli occhi e lui esita appena ma senza distogliere lo sguardo
-no-
Risponde sicuro.
-ok, ami.. Qualcuno? -
Chiedo insicura
-si-
Risponde secco
-è viva? -
Chiedo e lui sorride
-certo-
Dice e annusico.
Il panico mi scorreva nelle vene
-bene! Spero che sarete felici-
Dico intenta ad andarmene ma lui ridendo mi afferra per il polso
-sei tu-
Dice senza fiato e mi giro per guardarlo meglio è per capire se non stavo sognando.
-sono io?-
Chiedo
-si...tu-
-io?-
-certo,tu-
-non sono io-
-si che sei tu-
-mi menti-
-perché dovrei mentirti?-
-ho tante motivazioni-
Borbotto
-non ti sto mentendo-
-voce della menzogna-
Cantileno e lui corruga la fronte
-ho detto che sei tu!-
-e ho detto che non sono io-
-ma stai zitta, sto cercando di dirti che ti amo-
-bugiardo-
Harry mi afferra il polso facendosi avvinare di più
-sei cocciuta, Chase-
-sto solo cercando di non farti commettere uno sbaglio-
-non sto commettendo uno sbaglio, stupida-
-tu non mi ami-
-Ella, io amo te-
-non sai nemmeno cosa vuol dire amare-
-io so di amarti-
-allora provalo-
Lo sfido e lui socchiude gli occhi
E ora?
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FantasíaElla chase è una ragazza di 15 anni. Lei è molto timida e racchiusa in sé stessa ma per colpa di un trauma che porta alla morte dell'unico genitori che aveva in vita, le si apre un nuovo mondo. Un mondo in cui tutti i miti e leggende pagane erano re...