Capitolo 29: psicologo zeus

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(torniamo alla normalità)

Ero ancora bloccata in quel tempio e dopo aver urlato per 1h ero stesa per terra a guardare il cielo, il tetto del tempio era vetrato ed entrava un luce bellissima.
Mi piaceva guardare il cielo fin da piccola, le nuvole che si spostavano piano piano e il colore che cambiava dall'alba al tramonto , i colori più belli per me erano quelli della mattina presto, quando andavo a scuola volevo fare il giro più lungo solo per vedere meglio il cielo.
-ella bella-
Dice un voce troppo famigliare
Mi alzo e la guardo, era mia madre che era vestita con un abito bianco lungo, aveva i capelli simili ai miei ma più chiari e con dei boccoli solo alla punta dei capelli, erano legati con due code che fluttuavano nell'aria , aveva gli occhi azzurri che brillavano di speranza, la sua figura era quasi reale ma emanava uno scintillio, quello scintillio.
essendo prescelta di ade vedevo bene che lei era morta.... Non aveva un corpo, era uno spirito, ma sembrava così reale e mi guardava con un sorriso gentile e caloroso.
-mamma... Mamma... Che ci fai qui? Sei... Cioè dovresti essere negli inferi -
La morte di mia madre... Una ferita che mai nessuno chiuderà e vederla adesso mi faceva ancora più male... Lei... Non l'avrei più rivista, Non poteva starmi accanto
-ella... Sono venuta qui per aiutarti, è una cosa importante, tu devi sconfiggere le aracnidi -
Mi dice cercando di sorridere
-come faccio? Non posso uscire da qui-
-amore, arriverà qualcuno ma... Non riuscirete a liberare gli dei, dovete prima sconfiggere da soli le aracnidi cosi da spezzare la maledizione e liberare gli dei, e per farlo ella dovrai andare da Ade, devi imparare a controllare i tuoi poteri definitamnete, amore mio -
Volevo risponderle, ma la sua figura tremava e da un momento all'altro non l'avrei più vista
-mamma, ti voglio bene -
Lei mi sorride quasi piangendo e scompare nel nulla, neanche il tempo di rispondermi.
Con le lacrime agli occhi Mi siedo hai piedi della statua.
-Zeus, perché nella mia vita tutti soffrono? -
Dico con tutta sincerità... Nel caso mi potesse sentire
- è il tuo destino devi solo affrontarlo-
Mi dice la voce di Zeus nella mia testa
- tutti hanno fiducia in me... Tutti si aspettano che gli guidi alla vittoria, ma io non ci riesco, non ho capacità cosi forti da poter vincere... Quelle aracnidi mi mettono i brividi... Non ce la faccio-
Mi sentivo dallo psicologo (e ci era andata molte volte) ma questa volta era un dio che mi consigliava non un comune mortale che diceva cose tipo "ce la puoi fare", "supera il tuo trauma", "tu sei forte", cose del tutto insensate che si dico al proprio cane quando lo sproni a fare qualche giochino o a prendere la medicina.
-lo so, ella tutto l'Olimpo conta su di te e questo non ti aiuta per niente, ci sono passato figliola, e sono andato avanti... Perché per salvare i miei fratelli... Avrei fatto di tutto-
la voce aveva un tono cauto
-grazie ... Tu si che sei un leader-
Guardo la statua e noto gli occhi di Zeus che mi guardavano e poi fecero un occhiolino....inizia ad urlare come una pazza.
-MOSTRO-
urlo
Poi sento la porta sbattere ed urlo ancora più forte.
Erano le aracnidi, hanno ucciso tutti e ora era il mio turno, guardo la porta e poi la statua che questa volta mi guardava con un sorriso.
Io continuavo ad urlare quando la porta si spalanca, mi rannicchiai in un angolo e chiudo gli occhi,non volevo vedere come morivo.
Mi ripetevo nella mente "veloce e indolore, veloce e indolore"
Sento dei passi avvicinarsi a me.
Sempre con gli occhi chiusi e le mani sul viso,urlo
-non uccidetemi vi prego, sono giovane, ho solo 15 anni, devo sposarmi, avere dei figli e trovare un lavoro, toglietemi pure questi poteri tanto... Non so usarli , ma non uccidetemi... La mia vita vale oro non sapete quante persone mi vogliono morta su questo pianeta. -
Sento i miei aggressori ridere
-piantala ella, siamo noi-
Dice una voce famigliare
Apro piano piano gli occhi e vedo tutti i miei amici, Jace era davanti a tutti e vicino c'erano Harry,michela, noah, ninfea, Luke, Clara, Jarmy, mia e Blake.
Sospiro sollevata poi mi ricordo dello Zeus mutante e mi alzo di scatto, prendo jace per le spalle e lo scuoto mentre parlo.
-quella statua mi ha fatto l'occhiolino, mi ha sorriso e mia ha pure parlato, quella roba... È un mostro-
-non sono ne una roba e ne un mostro sono un dio -
Dice la voce di Zeus nella mia testa
Trattengo un singhiozzo
-avete sentito? L-lui parla -
Dico angosciante e lascio jace che cercava di stare in equilibrio
-è impazzita, bene prendo io il comando -
Dice Clara con un lieve sorriso
Harry mi sorride
-riccioli d'oro, le aracnidi hanno intrappolato gli dei nei loro santuari, Zeus è più potente rispetto agli altri, è riuscito a parlarti e muoversi leggermente-
Mi dice Harry con tutta la calma possibile
-ah.. Ciao-
Guardo la statua e faccio un cenno con la mano e lui mi fa l'occhiolino... Mi venne un brivido
-voi...come avete fatto ad uscire? -
Chiedo curiosa
-eravamo tutti intrappolati nei templi dei nostri protettori mentre ninfea era legata nella sala dei troni-
Spiega noah
-noah ci ha liberati tutti-
Dice Michela fiera del suo ragazzo
-Noah ci ha salvato la vita-
Afferma Jarmy... Più sobrio di quanto mai l'avessi visto...chissa da quanto non beveva.
-non ho fatto niente, piantatela-
Dice Noah imbarazzato
I ragazzi iniziarono a ripetete "noah, noah, noah" in tono trionfante, e lui diventava un peperoncino, io sorridevo e speravo che questa pace e divertimento non finisse mai... Non volevo che i ragazzi notassero quanto ero nervosa e impaurita... Non volevo toglierli la felicità quindi cercai di non dire niente e di sorridere.
Quando smisero di acclamare noah risero tutti insieme
-cosa facciamo ora? -
Chiede noah... Spero non rivolto a me.
Ma mi stavano fissando tutti... Non potevo semplicemente evitare il suo sguardo
-ok... Bene... Allora dobbiamo attaccare ma prima di attaccare dobbiamo ideare un piano, servirete tutti voi -
Cerco di dire senza tremare
Guardo la statua di Zeus che mi guardava sorridendete e cercai di prendere un po' di coraggio
-le aracnidi adesso sicuramente saranno o alla sala sei troni oppure nella sala feste dell'Olimpo, l'unico posto sicuro è questo, ora... Vi darò delle istruzioni...ma se non volete farlo non siete obbligati-
Guardo la statua che cercava di scuotere la testa come dire "no"
-cioè dovete eseguire le mie istruzioni, anche se folli o senza senso -
Mi correggo, mentre tutti i miei amici sorridono senza obbiettare.
Affido ad ognuno il proprio compito, gli divido in coppie... Dovevamo essere veloci.
-le coppie sono: blake e noah-
-no, aspetta, perché io con lui? -
Chiede Noah insicuro e blake gli sorride
-niente obiezioni-
Cerco di dire in tono severo
-poi, Jarmy e michela-
Michela lo squadra e gli sorride infastidita
-jace e ninfea -
Ninfea lo guarda sorridente anche se Jace era un po' deluso perché voleva stare con un'altra persona...
Ma le ammicca lo stesso un sorriso.
La prossima coppia non avrei mai voluto dirla, cercavo di reprimere me stessa, farei qualsiasi cosa per cambiarla, ma era la scelta giusta.
Non posso cambiare le cose per interesse personale... Ci sono molte vite in ballo... Era l'ultima cosa a cui dovevo pensare... Anche se mi dava così fastidio.
-Harry... E Mia-
Dico quasi tremando, jace mi guarda incredulo e Mia sorride a stringe il braccio di Harry che rimane impassibile
-ok, poi Clara e luke-
Luke mi guarda con paura negli occhi.
Lui era fragile e solitario, le macchine erano le sue amiche, invece Clara è tosta e amichevole, se gli stai simpatico o si no ti schiaccia.
Clara sorride e si avvicina a luke che tremava
-ora, non allontanatevi e non uscite dal tempio... State vicino al vostro compagno e trovate voi stessi... Non posso dirvi altro -
Dico cercando si sembrare calma
-e tu? Non hai un compagno -
Mi chiede luke sperando di fare a cambio.
Guardo la statua di Zeus che annuiva con la testa
- b-beh.... Io.. Devo andare a-a fare una vistuta a q-qualcuno-
Dico insicura, prendo ninfea da parte
-amica mia... Devo andare... -
-so... Cosa vuoi fare... Ella, promettimi solo che non farai cagate! Non posso perderti ancora-
Mi sorride e l'abbraccio
Addio mondo

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