Capitolo 8: Ho Degli Amici.. Speciali

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Ero al Punto con Ryan e i rappresentanti .
Loro erano tutti in piedi che camminavano avanti e indietro molto nervosi mentro io ero seduta su una poltrona e gli guardavo.
Stavano in silenzio a camminare quando Mia scoppiò
-Ryan cosa facciamo? -
Ryan la guarda con la paura negli occhi
-allora ragazzi stiamo calmi ok? Sapevo che sarebbe successo prima o poi-
-Come? -
Dice Michela ancora scossa
-sputa il rospo-
-come ho detto quando sei arrivata... Conoscevo i tuoi genitori.
A quei tempi l'accademia era qualcosa di più piccolo e io facevo solo l'istruttore sotto guida di un dio secondario, comunque, un giorno si aggiravano delle persone strane in torno all'accademia, tutti erano in allerta ma nessuno attaccava perché quella coppia aveva una bambina.
Alla fine il mio superiore... Pan, ha fatto entrare i due.
Tua madre era preoccupata e tremava di paura tenendoti in braccio, mentre Tom le stava vicino cercando di rincuorarla. -
-perché erano così spaventati? -
Chiede Noah curioso
-per quello che aveva fatto Ella, l'avevano trovata più volte a giocare con la lampadina e lei riusciva ad accenderla, provocando scosse, blackout , e gravi ustioni ... Che poi scomparivano magicamente -
Dice Ryan guardandomi
-Pan... Gli rassicurò dicendogli che dovevano nascondere la bambina per proteggerla, dovevano tenere tutte le fonti di elettricità lontane da te, dovevano farti dimenticare quei ricordi o qualsiasi che si ricollegavano al mondo greco...aveva anche provato a chiedere di farti rimanere all'accademia, ma questo voleva dire farti allontanare dai tuoi genitori, loro non accettarono-
e questo spiega perché non mi ricordo niente di tutto ciò.
-adesso capisco molte cose, su come... E perché... Tu sei così... Pan lo sapeva, tu sei speciale, Ade e Zeus ti hanno benedetto-
cerco di trovare qualcosa di positivo in tutto ciò.
-quindi sono tipo I miei genitori?-
dico ingoiando un groppo di saliva
-sono una pricipessa-
Dico ridendo nervosamente.
Ma i presenti mi guardarono con una luce di fastidio negli occhi.
-sto cercando di essere positiva,ok?-
Dico irritata e tutti fanno un passo indietro
-bene,ora avete pure paura di me-
Dico arrabbiata e con un senso di colpa assurdo.
Ryan sospira
- ella... Zeus ed Ade hanno incontrato con diverse storie tua madre e diciamo che gli ha attirati come se si fossero innamorati e gli ha conosciuti di persona, tua madre ha visto i due dei di persona e dandogli la benidizione è come se ti avessero creata e donata a tua madre-
Pensai al mio sogno in cui mia mamma mi parlava di incontrare Zeus..
Dovevo andare sull'Olimpo? Chiedere a Zeus qualcosa sulla morte di mia madre? Magari lei non era nemmeno morta, e se la nascondeva Zeus?
Troppe domande mi frullavano in testa, volevo una risposta
Ma non dovevo essere avventata prima dovevo capire... Se sarei sopravvissuta .
Mia mi prese per le spalle portandomi alla realtà
- ella... Tu sei speciale tua madre ha conquistato i sovrani dell'Olimpo -
Rido vedendo Mia spaventata e agghiacciata.
Non guardatemi così, provavo un senso di sollievo vedere le persone che avevano paura e questo mi spaventava.
- Zeus ...potrei anche crederci mia mamma era una donna solare e artistica, amava disegnare i paesaggi curare la natura e la sua famiglia era la parte più importante della sua vita, ci credo che un dio avesse interesse per una donna cosi solare... Ma.. Come ha fatto a far innamorare il dio della morte una persona cosi pulita? -
Ryan sospira
-tutti i prescelti hanno una storia triste dietro.. Oggi cercherò di contattare mio padre, e proverò a cercare informazioni, mentre voi.. -
-tranquillo Ryan proteggeremo noi ella-
Dice Noah sorridendo ma intravidi Harry un po' nervoso
-Harry, mi fido ti te -
Dice il direttore
Harry lo guarda scocciato come se si fosse appena svegliato ma poi annuii agli ordini. Ryan scompare in un raggio di luce e in quel momento entra spalancando la porta la piccola ninfa del lago, ninfea.
Mi abbraccia sollevata
-oh mio dio ella, hai stravolto tutti! Sapevo che eri speciale, tuo padre per averti mandato qui doveva sapere tutto... Su chi eri-
Sapeva tutto e mi aveva nascosto tutto.
Volevo chiedere il perché, perché mi avevano tenuto all'oscuro delle mie capacità, perché mi avevano intrappolato in un mondo che non mi apparteneva.
Harry mi guardava con i suoi occhi castani che sembravano leggere ogni mio pensiero...
-ella.. Sei un pericolo come una benedizione.. Potresti fare del male come potresti fare del bene-
Dice il prescelto di poseidone ma Jace lo bloccò
-evita questo discorso, sono le stesse parole che ti ha detto Ryan quando sei stato riconosciuto-
Harry abbassa lo sguardo ridendo poi continua a fissarmi serio
-riccioli d'oro, sei l'unica oltre a me, prescelta dei tre pezzi grossi... Hai molto sulle spalle -
Sospiro
-già.. Harry è molto bravo a tirare su il morale della gente-
Dice Mia prendendogli la mano e stringendola quasi con avidità.
Tranquilla non ti rubo un coglione come il tuo ragazzo.

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