la stanza delle necessità

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"mentre l'ignoranza sparla e rosica l'intelligenza, osserva ascolta e se la ride!"
Erano passati ora mai cinque giorni dalla fondazione dell'ES, non avevamo ancora trovato un luogo dove fare gli incontri e non c'era neanche stato il tempo, i professori ci stavano col fiato sul collo dicendo che dovevamo studiare per i G.U.F.O., tra due giorni ci sarebbe stata la prima partita della stagione contro Grifondoro e Montague fissava allenamenti ogni giorno, non c'erano dubbi voleva la coppa, come tutti noi ovviamente! Adesso stavo andando in sala grande per cenare quando mi fermò quello che Malfoy chiamava "il trio dei miracoli" "abbiamo il luogo di incontro!" sussurrò Hermione "wow fantastico!" esclamai io "non fare domande" disse Ron "vieni alle 18 al settimo piano!" disse Harry "ok...che misteriosi!" dissi io "a dopo" risposero loro per poi andarsene. Quanto erano lunatici pensai andando a sedermi al mio tavolo, gli altri non erano ancora arrivati e io mi incantai a guardare Harry che rideva insieme a Ron era bellissimo, nemmeno quella cicatrice in fronte non era poi così brutta e poi i suoi occhi verde smeraldo "Sofiaa!" disse qualcuno sventolandomi la mano davanti agli occhi e coprendomi la visuale "eri incantata" disse Blaise sendendosi e guardando il punto che fissavo io per poi girarsi e sghignazzare "ho capito perché eri incantata!" esclamò attirando l'attenzione del gruppo e io gli pestai un piede "aaaah mi hai fatto male!" disse dolorante "stavi per caso guardando un grifondoro, con occhiali tondi e una cic-" stava per finire Theo ricevendo una gomitata nello stomaco dalla sottoscritta "ma che hai?" chiese Pansy "niente!" risposi io alzandomi velocemente e andandomene in dormitorio a prendere la Firebolt. Ero incazzata con tutti anche se non ne avevo il motivo, e volevo stare sola, quindi andai al campo da quidditch, dato che a quell'ora non c'era mai nessuno, mi cambiai in un lampo e mi misi a cavalcioni della scopa, la brezza dell'aria sulla mia pelle non mi avrebbe mai stancato, quanto mi mancava volare con mio papà pensai andandomi a sedere sulle tribune più alte, tutti i punti che avrei fatto in vita mia li avrei dedicati a lui, volai per circa mezz'oretta dopo iniziò a piovere e in più avevo tantissimi compiti da fare. Tornai in dormitorio che ero fradicia come un pulcino "ma sei impazzita potresti ammalarti!" mi rimproverò Daphne "dopo chi la trova una cacciatrice così formidabile!" aggiunse Pansy facendomi abbozzare un sorriso, mi feci una doccia e poi mi misi a fare i compiti. "Basta ci rinuncio, se non gli va bene la trasformo sul serio in un rospo!" dissi chiudendo il libro e arrotolando la pergamena del tema della Umbridge, erano già le 17:30 e ci avrei messo un po' ad arrivare al settimo piano "io vado a recuperare la maglietta che ho dimenticato in spogliatoio!" dissi alzandomi e inventando una scusa "vuoi che venga con te?" chiese Pansy "oh no tranquilla, piove anche!" dissi e lei annuii, andai in sala comune e incontrai Blaise, Draco e Theo "dove vai?" chiese Theo, avrei voluto maledirlo in tutte le lingue "vado a prendere la maglietta che ho dimenticato in spogliatoio" dissi sperando che abboccassero e mi lasciassero andare "vengo con te!" disse Blaise...porco merlino...pensai "no tranquillo faccio veloce, e poi non vorrei rovinare i tuoi bellissimi capelli!" esclamai "hai ragione, però fai veloce" disse "corro!" dissi andandomene velocemente fuori dalla sala comune, ci misi venticinque minuti ad arrivare al settimo piano, le scale continuavano a muoversi, per fortuna al sesto piano avevo incontrato Harry, Ron e Hermione "dobbiamo andare di qua!" disse Harry guidandoci fino ad arrivare difronte ad un arazzo "che cos'è?" chiesi "Barnaba il Babbeo bastonato dai Troll" disse Hermione entrando nel suo ruolo "ok...ma faremmo gli incontri in corridoio?" chiesi non capendo "aspetta un attimo!" disse Ron emozionato e Harry si mise ad andare su e giù per tre volte davanti ad esso, poco dopo comparì una porta "wow!" dissi "svelta!" disse Hermione spingendomi dentro ad una stanza e chiudendo la porta "questo posto non finisce di stupirmi!" esclamai stupita. Eravamo in una stanza dove c'erano un po' di libri e a giudicare dalla copertina erano tutti inerenti la difesa contro le arti oscure, per terra c'erano dei morbidi cuscini e qua e là c'erano dei manichini "stupendo!" dissi girando su me stessa "questa Sofia è la stanza delle necessità!" esclamò Ron "o stanza va e vieni, la stanza delle necessità appare a chi ne ha veramente bisogno!" disse Hermione "come avete fatto a trovarla?" chiesi "ci ha aiutato Dobby!" esclamò Harry "Dobby, l'elfo domestico di cui mi avete parlato a Grimmauld Place?" chiesi "sì! proprio lui!" esclamò Hermione "devi passare tre volte davanti all'arazzo pensando chiaramente a ciò che vuoi e lei compare!" esclamò Ron "magnifico, potremmo iniziare con le lezioni!" dissi entusiasta "giusto e poi qua c'è tutto quello che ci serve!" disse Harry "questi libri sono magnifici!" intervenne Hermione, già seduta su un cuscino a leggere i libri che erano impilati "ci possono aiutare!" dissi prendendone in mano uno "dobbiamo solo dirlo agli altri, concordare il giorno e poi possiamo iniziare!" disse entusiasta Ron "poca roba!" dissi io sarcastica "ce la possiamo fare! potremmo iniziare a scrivere che incantesimi studiare!" disse Hermione alzandosi e mettendo il libro sotto braccio "per me va bene tanto la cena inizia alle 20:00!" disse Ron sognante...di sicuro sta pensando al pollo!... "va benissimo!" esclamai io sperando che i miei amici non si accorgessero che mancavo "ci servirebbero delle pergamene, sedie e un tavolino!" dissi ad alta voce e tutto comparì "per Salazar, è stupenda questa stanza!" esclamai meravigliata e soddisfatta. Hermione prese alcuni libri dalla pila e ci sedemmo tutti "bene! Harry illustraci!" dissi...

tutto ebbe inizio con un Avada Kedavra...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora