"Malfoy?" disse stupita Hermione, "si Granger" disse lui sorridendo "Malfoy sicuro di stare bene? mi stai sorridendo" disse la grifona stranita "perché non lo posso fare?" chiese lui "si ma non è da te!" esclamò lei "ora vado a chiamare Nott o Zabini" disse lei "Granger per una volta che ti voglio aiutare!" sbottò lui, Hermione in quel momento smise di raccogliere i libri "tu! Draco Malfoy che mi hai preso in giro fino a un giorno fa...mi vuoi aiutare! scusa ma questa cosa mi puzza di bruciato" disse Hermione "io non sento puzza di bruciato" disse lui serio "è un detto babbano lascia perdere" disse lei rimettendosi a raccogliere i libri "quindi ti aiuto?" chiese Draco "se non hai paura di infettarti toccando i miei libri" disse Hermione alzando le spalle "naaah" disse lui prendendo dei libri. "Granger siamo nel tuo regno" disse Malfoy quando entrarono in biblioteca "già" disse lei "devo dare questi libri" disse andando verso uno scaffale "ma quanti libri hai preso" esclamò lui guardando i libri "ora capisco" disse vedendo i titoli "quindi non tu lo sapevi...di Sofia" disse Draco "no! l'ho scoperto nell'ufficio di Silente" disse la ragazza "e quindi adesso stai facendo ricerche" affermò Draco "si ma non si trova niente!" sbuffò Hermione "a quanto pare ai demoni non piace svelare i propri segreti" disse Draco alzando le spalle "si! intanto le mie ricerche sono state un buco nell'acqua" disse Hermione lasciando Malfoy confuso "la finisci con questi detti babbani!" esclamò lui facendola ridere "quindi non hai trovato niente" disse lui "niente" rispose lei "io so qualcosa, ma non molto" disse Draco sedendosi su una sedia "parla Malfoy" disse lei sedendosi di fronte a lui "quindi salti lezione?" chiese lui "si, tanto avevo storia della magia e Ruf non si accorge che non ci sono" disse "la Granger che infrange le regole, da mettere sul calendario" disse Draco ironico "se mi conoscessi bene Malfoy sapresti che la mia vita, praticamente si basa sull'infrangere le regole" disse Hermione punta sul vivo "adesso però parla Malfoy" disse lei "calma Granger...io ti dico cosa so, ma tu in cambio rispondi a una mia domanda" disse Draco con un sorrisetto in faccia "ah lo sapevo che avevi un secondo fine!" esclamò lei soddisfatta "una domanda e poi ti dico tutto quello che so" disse Draco persuasivo "chiedi" disse Hermione "tu sai dove è andata Sofia?" chiese Draco "no, non lo sa nessuno, come mai tanto interesse?" chiese Hermione curiosa, ma Draco stette zitto "allora Granger, i demoni sono creature molto potenti, per lo più catalizzano la magia che anno nelle vene verso le mani, perciò non hanno bisogno di una bacchetta" disse Malfoy "Sofia però usava una bacchetta" osservò Hermione "beh...lei non voleva che qualcuno sapesse cosa è, sai a noi maghi serve la bacchetta, gli idioti che abbiamo attorno si sarebbero fatti due domande nel vedere che usava la magia senza la bacchetta" disse Draco ovvio "hai ragione, va avanti" disse lei "Hermione Granger che mi da ragione, questo è veramente un giorno da segnare sul calendario!" esclamò il ragazzo, ma dopo un'occhiata omicida continuò con la sua spiegazione "non mangiano cibo ma devono bere almeno tre volte a settimana del sangue...umano" quando finì la frase vide che la grifona aveva spalancato gli occhi "tranquilla, a Sofia sua zia mandava del sangue umano rubato dalle strutture babbane" disse tranquillo Draco "che schifo!" disse disgustata "già! comunque, di solito i demoni hanno gli occhi bianchi, lei usava un incantesimo o delle specie di cose che si metteva negli occhi" disse lui "le lenti a contatto" disse Hermione suggerendogli la parola "si quelle cose babbane!...Ai demoni non batte il cuore e non gli serve respirare...questo è tutto quello che so" finì il biondino "ma, se non gli batte il cuore...come si fa a far morire un demone?" chiese Hermione "c'era questa leggenda che diceva che bisogna far battere il cuore al demone e poi trafiggerlo o strapparglielo" disse lentamente Draco "quindi può morire" disse Hermione "se la leggenda è fondata, si può morire" affermò Draco...
...a Cameron Manor intanto la giovane demone pensava sul serio che sarebbe stata meglio la morte, piuttosto che provare a battere Casear in un duello con le spade "io ancora non capisco perché devo saper usare una spada" dissi quando Cameron mi tolse la spada di mano "se qualcuno ti togliesse i poteri e ti rendesse una babbana cosa faresti?" chiese il demone e io stetti zitta "appunto, se non avessi niente a tua disposizione, eccetto una spada, quella probabilmente ti potrebbe salvare la vita" disse lui serio "e se non avessi una spada?" chiesi "beh in quel caso...è stato bello conoscerti!" cinguettò lui. "Ora facciamo pausa, tu provi a focalizzarti, guardiamo se ci riesci!" disse Casear entrando in casa seguito da Dimitri. mi sedetti su un muretto di pietra e mi immaginai di vedere tutto da un altro punto di vista, provai a immaginare cosa potesse vedere un uccello, immaginai di volare e a un certo punto, iniziai a vedere dall'alto il tetto del maniero, facevo fatica a muovermi e sentivo le gambe e le braccia terribilmente pesanti,sentivo la gola bruciare "Vecchio!" urlò una voce in lontananza "ce l'ha fatta!" urlò provai a dire qualcosa ma dalla gola non usci altro che una fiamma di fuoco...ma che cazzo mi succede! esclamai tra me e me scema sei diventata un animagus! esclamò la mia coscienza...sii! ce l'ho fatta, ora come faccio a tornare normale?...pensai e provai a fare il procedimento inverso cioè immaginare tutto dal mio punto di vista, non vidi più il tetto del maniero e mi accorsi che ero tornata seduta sul muretto "ce l'ho fatta" urlai saltando per il prato "cosa sono diventata?" chiesi a Dimitri "un drago! non tanto grande ma un po' si, avevi le squame argentate" disse lui entusiasta "magnifico, posso volare e sputare fuoco! magnifico" esclamai "alla faccia del tuo corvo Casear" dissi prendendolo in giro "beh quando ti trasformerai non passerai inosservata" disse lui "no però non credo penseranno a quello quando mi avranno davanti" dissi ghignando "bene adesso dobbiamo affinare i tuoi poteri" disse Casear "mi state facendo diventare una macchina distruttrice" dissi ridendo "tu, cara Lancaster sei la persona che farà la differenza in questa guerra" disse Casear "già mi immagino Sofia Lancaster eroina del mondo magico" cinguettò Dimitri "passerà in secondo piano quando sapranno che sono un demone, mi vedranno come una minaccia" dissi mogia "beh, tu non sei una minaccia se qualcuno non si mette contro di te! Non disturbare il drago che dorme!" cinguettò lui "Non disturbare il drago che dorme, sai mi descrive" dissi "certo" "ho una domanda, ma se qualcuno mi uccidesse mentre sono un animagus..." dissi "basterebbe un'Avada Kedavra o una ferita profonda che ti faccia morire, ma si sarai vulnerabili come un umano" disse Casear...
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tutto ebbe inizio con un Avada Kedavra...
FanficIMPORTANTE (LA STORIA È IN REVISIONE LA ATO RISCRIVENDO TROVATE LA NUOVA VERSIONE SUL MIO PROFILO)...Ero nuova in quell'enorme castello, non ero una tipa molto espansiva, mi piaceva stare da sola; cercavo di circondarmi di buoni amici. una famiglia...