tutto ebbe inizio con un Avada Kedavra...

Sarà tutto diverso

"NO!" urlò Harry vedendo il Sofia ferma immobile a terra "cosa c'è Harry?" chiese Hermione ma Harry non gli rispose, guardava Bellatrix che rideva maligna, Sirius era chino su Sofia e le accarezzava il volto "No! No" mormorò Harry "finalmente la Lancaster ha fatto la fine dei suoi parenti!" urlò ridacchiando Bellatrix. Sirius si alzò e con tutta la rabbia che aveva dentro iniziò un duello con Bellatrix e alla fine riuscì a ucciderla. Intanto dall'altra parte dell'atrio Ron tratteneva Harry e Remus teneva Blaise e Theo, tutti era sconvolti "no! lei non può essere morta" urlò Harry distrutto dimenandosi e correndo verso Sofia seguito da Blaise e Theo. Hermione iniziò a piangere abbracciata a Ron, mentre Pansy e Daphne si erano strette a Draco che per la prima volta capiva cosa voleva dire perdere una persona cara. Blaise e Theo si erano pietrificati nel vedere che la loro migliore amica non apriva gli occhi, "Blaise Theo per piacere state qua e vegliatela" disse Harry alzandosi "Harry non fare cazzate" disse Theo tirando su con il naso, ma Potter non gli rispose, andò verso Voldemort e Silente "è me che vuoi!" esclamò Harry parandosi davanti a Silente "Harry-" disse Silente "NO! per colpa mia Sofia è morta!" urlò lui e Voldemort ghignò, lo sapeva, sapeva che Sofia Lancaster era il punto debole del bambino sopravvissuto "finalmente affronti il destino" sibilò Voldemort "Expelliarmus!" disse Harry "Avada Kedavra!". Rosso e Verde, bene e male, amore e odio, Harry e Voldemort. Nel frattempo Nagini si avvicinava al corpo di Sofia, Theo e Blaise non sapevano cosa fare quando Draco arrivò alle loro spalle sfilò la spada di grifondoro che era apparsa, e tranciò il collo di quel viscido serpente. Voldemort urlò, aveva capito che non c'erano più seconde vite, seconde possibilità adesso si tentava il tutto per tutto. Per la seconda volta verde e rosso si scontravano, il male stava perdendo, Voldemort stava perdendo lui però non si dava per vinto, fino a quando vide la sua bacchetta volargli via di mano. Tutti i combattimenti si fermarono, tutte le persone che erano nell'atrio al ministero videro Voldemort sgretolarsi come polvere, tutti i mangiamorte impauriti scapparono, alcuni vennero catturati altri no. Harry però non sorrideva, no...lui piangeva per la morte della sua ragazza, quella ragazza che aveva conquistato i cuori di ghiaccio delle serpi, quella ragazza con cui lui aveva fatto l'amore e con cui si era imboscato in ogni parte del castello. "ti prego Sofia svegliati!" disse chinandosi sul suo corpo "Harry, se ne è andata, lei è finalmente in pace con i suoi genitori" disse Sirius abbracciandolo, anche lui era sconvolto, quella fine sarebbe toccata a lui. Blaise piangeva abbracciato a Daphne mentre Theo e Pansy si consolavano a vicenda. "Ragazzi venite dobbiamo  tornare ad Hogwarts, Madama Chips vi curerà" disse Silente facendo apparire una tazza e trasformandola in una passaporta... Ad Hogwarts intanto erano comparsi degli stendardi neri con il simbolo di serpeverde, l'ultima volta che i ragazzi li avevano visti era morto Cedric, era sera tardi quando arrivarono Harry ferito seguito da Ron e Hermione e dalle serpi dietro di loro Silente faceva levitare un corpo coperto, tutti entrarono in infermeria e a nessuno dettero il permesso di entrare. Dentro l'infermeria regnava il silenzio assoluto, quando venne spezzato da Ron "insomma, perché si è smaterializzata davanti a Sirius trasformandosi in drago!" esclamò lui "poteva smaterializzarsi e basta e sarebbe ancora viva" mormorò lui "siceramente non lo so" disse Hermione, le serpi se ne stavano zitte, troppo sconvolte per parlare. "Io me ne vado in dormitorio" disse Theo guardando in basso, e le serpi lo seguirono, tutti si voltarono verso il letto di Sofia e la guardarono con gli occhi lucidi per poi scappare fuori dall'infermeria..."Io non ci voglio credere" mormorò Pansy stesa sul letto di Theo "nemmeno io" disse Daphne "ricordo ancora come se fosse ieri la prima volta che l'ho vista sul treno" mormorò lei..."Scusa possiamo il treno è occupato" disse il ragazzo di colore "certo tanto sono sola!" Disse "io sono Daphne Greengrass" disse la ragazza porgendomi la mano Sofia la strinse "lui è Blaise Zabini e lui Theodore Nott" disse indicando prima il ragazzo di colore e poi l'altro "piacere io sono Sofia Lancaster" disse Sofia stringendo le mani agli altri... "Già!" sospirò Theo "era una parte di noi, ed è morta per colpa di mia zia" sussurrò Draco "Dra, non è colpa tua! non si può scegliere che parenti avere" gli disse Blaise "ci ha abbandonato, aveva detto che ci sarebbe stata sempre con noi" disse Pansy arrabbiata "Lei non ci lascerà mai veramente ragazzi, rimarrà sempre qui nel nostro cuore" disse Silente entrando nella camera dei serpeverde facendoli sobbalzare "professore..." dissero tristi "come state ragazzi?" chiese Silente appoggiandosi allo stipite della porta "considerando che tu-sai-chi è morto...dovrei stare meglio di così" disse Daphne calma "è appena morta la nostra migliore amica come pensa che stiamo!?" esclamò Pansy infervorata "Pan! calmati non è colpa sua" disse Theo afferrandola dolcemente per un polso facendola calmare "si sfoghi pure signorina Parkinson" disse Silente "le ci chiede come stiamo! i miei sono ad Azkaban, non so dove stare quest estate e in più la mia migliore amica è morta! come mi dovrei sentire? perché credo che tutti in questa stanza si sentano di merda" sussurrò lei "lei non può fare qualcosa per riportala in vita?" chiese Blaise speranzoso "signor Zabini, nessuno può sfuggire alla morte...mi dispiace molto" disse Silente guardandoli da sopra gli occhiali a mezza luna. "Ero qui per sapere come state e per dirvi che domani mattina si terrà...il funerale" disse lentamente Silente. Pansy tremò e Daphne scoppiò a piangere "volevo chiedere a voi di dire due parole, per grifondoro si è deciso sarà il signor Potter..." disse Silente "lo faccio io" disse Theo "si anche io insieme a lui" lo seguì Blaise "ragazzi un'ultima cosa vi consiglio di fare una bella dormita il professor piton vi porterà una pozione senza sogni, non rifugiatevi e non dimenticatevi che la vita va avanti, Sofia non avrebbe voluto che voi smetteste di essere felici a causa sua"...