Baciamoci e facciamo l'errore dell'anno.

Ricomciare

-La persona giusta si riconosce al volo.
Io l'ho trovata, sei tu-

Busso piano, perché ho paura che possa sbraitarmi addosso.
T: " Le?"
Nessuna risposta, soltanto uno sbuffo.
T: " Lele apri sta porta"
L: " Vattene Tancredi" sbotta, aprendo la porta.
Cerca di oltrepassarmi ma lo blocco dal polso e lo ritiro indietro.
T: " Mi spieghi perché cazzo sei così scontroso? "
Si passa una mano fra i capelli in modo nervoso.
L: " Magari, dico magari eh, pensavo che adesso te ne sarebbe importato qualcosa di me. Invece non te ne frega proprio un cazzo"
Sgrano gli occhi confuso.

T: " Ci tieni così tanto a me?"
Quella domanda sembra colpirlo.
Si siede sul water, poggiando i gomiti sulle ginocchia.
L: " Io...non è che ci tengo" mormora, torturandosi il labbro inferiore.
Sorrido leggermente, perché so che è una bugia.
Mi siedo di fronte a lui, aspettando che parli.
Non voglio mettergli fretta, ma il suo silenzio mi consuma.
L: " Ma potremmo iniziare a instaurare qualcosa..."
Ha lo sguardo basso, si sente a disagio e credo abbia paura della mia reazione.
T: " Lele" gli afferro la mano e i suoi occhi si mischiano ai miei.
T: " Ripartiamo da zero...va bene? E ti prometto che non te ne farò pentire"
È sarà così.
Lui è...diverso.
Oggi mi ha fatto stare bene, senza neanche chiederglielo.
Ed è questo che mi ha stupito.

Annuisce, sfiorandomi la mano con il pollice.
T: " Ma mi devi promettere una cosa..."
Alza un sopracciglio confuso
T: " Non andartene più quando dormo...mi sento solo"
Il suo sorriso si allarga mostrandomi i suoi denti bianchi.
L: " Mi stai dicendo che dormiremo ancora insieme?"
Alzo le spalle
T: " Chissà..." mi alzo da per terra, trascinando anche lui.
Sentiamo la porta di casa aprirsi e ci fondiamo subito in salotto.
È Diego, per fortuna.
D: " Ciao Lele e...oh, ciao Tanc, tutto bene? "
T:" Si grazie, tu?"
Si sdraia sul letto, gemendo dal dolore.
D:" La sbornia si fa sentire..."
Si è accovacciato su se stesso per cercare di alleviare il mal di testa.
L: " Se vuoi puoi andare...io sto con lui" mi propone.
T: " Oggi pomeriggio sei libero?"
Ci pensa su, prima di rispondermi.
L: " Devo fare la spesa e poi passare da Cecilia"
T: " Bene, ti accompagno"
Lui sorride, arrossendo leggermente.
È carino quando lo fa.
Saluto Diego e poi mi dirigo verso la porta.
L: " Ciao...amico?"
Gli scompiglio i capelli ridendo
T: "Ciao Le" mi chiudo la porta alle spalle e sospiro soddisfatto.

Riconquistare Lele? Fatto.

Spazio autrice:
Hi💞
Figo il bagno nell'immagine vero😆? spero che il capitolo vi sia piaciuto.

-Irene🍀