-But honestly , i don't have to choose anymore-
Il mio cervello si ferma.
Non è più in grado di pensare o farmi ragionare sulla frase appena uscita dalla sua bocca.Io e Tancredi ci siamo lasciati
Mi rimbomba nella testa e mi lascia senza fiato.
Mi giro lentamente verso di lei per confermare che tutto questo non sia un sogno.
L: " Cosa?" mormoro ingoiando un groppo di saliva.
Si lascia sfuggire una lacrima e sorride tristemente.
M: " Non siamo mai stati effettivamente insieme ma...pensavo che io valessi di più" singhiozza leggermente facendomi sentire in colpa.
Mi siedo accanto a lei attirandola verso il mio petto.
L: " Mi dispiace" sussurro accarezzandole la schiena.
M: " Lui m-mi aveva a-avvertito che e-era solo u-na scop-pata". Mi irrigidisco a quella confessione.
Cerco di consolarla come posso, ridacchio quando lo insulta e mi incupisco quando mi racconta di come l'avesse "usata".Si stacca dal mio petto per mettersi seduta e guardarmi negli occhi.
L: " Ti senti meglio?" Chiedo e lei annuisce debolmente.
M: " Dovrei tornare a casa" si alza in piedi e io la imito.
Mi ringrazia e mi lascia da solo con i miei pensieri.Quindi lui non è più fidanzato... okay questo è un passo in avanti.
E Diego mi ha detto che viene prima la mia felicità del lavoro, quindi si aggiudica un'altro punto.
Non ci sarebbe niente dal fermare questa relazione...
Ma ovviamente si parla di lui, quando fa un passo avanti ne fa undici indietro.Tancredi ha fatto tutto ciò? Il mio Tancredi ha procurato dolore ad una persona?
Mi mordo il labbro inferiore e cerco di reprimere quella voglio irrefrenabile di piangere.
Non posso più fidarmi di lui.
Ho paura che potrebbe ferire anche me e non lo sopporterei.
Devo interrompere ogni contatto con lui e...dimenticarmene.
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Quando arrivo alla porta di casa mi maledico mentalmente perché per tutto il tragitto non ho fatto altro che pensare a lui.
Apro la porta e trovo una persona seduta sulle scale.
Ha il cappuccio e tiene la testa fra le mani.
Ingoio un groppo di saliva immaginandomi i peggio scenari su un ragazzo ventenne strangolato a morte sulle scale del suo appartamento.L: " Tutto be...?" Appena incontro il suo volto mi blocco.
L: " Che cazzo ci fai qui" mi allontano da lui scioccato da rivederlo.
T: " pensavo fossi felice" ridacchia alzandosi dalle scale e avvicinandosi a me.
Metto le mani davanti a me per impedirgli di continuare a camminare.
L: " N-no..." balbetto facendolo fermare.
I suoi occhi si incupiscono ma fa lo stesso un passo verso di me, prendendomi le mani.
Quel contatto mi provoca una scarica elettrica in tutto il corpo.
Vorrei scansarmi ma la sua presa è salda e non me lo permette.T: " Sei bellissimo Le" confessa sorridendo.
Chiudo gli occhi per interromper quel maledetto contatto.
Odio l'effetto che ha su di me, non mi fa ragionare lucidamente e finisco a fare sempre la cosa sbagliata.
L: " L-lasciami Tancredi" non mi ascolta e poggia una mano sulla mia guancia.
T: " Guardami Lele" ordina e io scuoto la testa.
Sento il suo respiro sulle mie labbra e apro gli occhi di scatto.Vorrei baciarlo.
Il sapore che le sue labbra hanno lasciato nella mia bocca è qualcosa di unico.
Con la mano libera l'appoggio sulla sua bocca facendogli sgranare gli occhi.
L: " Se cerchi qualcuno per colmare la tua voglia di scopare hai sbagliato persona" sputo acido e lo allontano da me.Approfitto il suo momento di confusione per fuggire via.
Corro su per le scale finché non arrivo davanti la porta di casa.
Mi appoggio ad essa e cerco di regolarizzare il battito cardiaco.
Sento gli occhi pizzicare e una lacrima rigarmi il viso.
Se il mio piano era quello di dimenticarmene credo che non durerà a lungo.
Mi lascio cadere e infilo la testa fra le ginocchia.
Le lacrime non smettono di scorrere e a fatica trattengo i singhiozzi.
Sento la tasca dei miei jeans vibrare e subito estraggo il telefono per controllare chi sia.
Ma mi ritrovo a singhiozzare ancora più forte.Tancredi: " Volevo solo parlare di noi"
Spazio autrice:
Eccomi 💕
Non pensavo di riuscire a postare ma alla fine ci sono riuscita.
Alla prossima.-Irene🍀
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Baciamoci e facciamo l'errore dell'anno.
RomanceStoria sui Tankele, accenni Gianego. Lele incontrerà Tancredi per la prima volta ad una cena. Da subito non si sopportano ma forse dall'odio può nascere qualcosa? O ci sarà qualcosa che li ostacolerà a tal punto di dividere le loro strade? Storia mi...