- I don't care what people say when we're together-Dopo un lungo bacio, ritorniamo a casa con la sua macchina.
O meglio io ritorno a casa.
Quando Tancredi ha parcheggiato davanti mi ha lasciato un bacio sulla guancia e mi ha salutato.
L: " Non vieni?" Gli domando abbassando lo sguardo.
Non voglio che vede la mia delusione nei miei occhi, non voglio farlo...preoccupare?
Sento due dita sollevarmi il mento e il suo viso a pochi centimetri dal mio.
Il suo respiro caldo si scontra con la mia pelle fredda.
Ha gli occhi puntati nei miei e gli angoli della sua bocca leggermente tirati verso l'alto.T: " Resterò via solo per un paio di ore pulce e poi torno da te, promesso" sfiora il pollice contro il mio zigomo e mi abbandono a quel tocco, come un gatto bisogno di attenzioni.
Annuisco debolmente azzerando la distanza fra le nostre bocche, lasciandogli un bacio casto.
Il suo sorriso si allarga mostrandomi le sue meravigliose fossette.
E sorrido anche io perché non riesco a non farlo...non riesco a resistere al suo sorriso.Sento il mio cuore battere più veloce quando posa un bacio sul mio naso e dopo sulla mia bocca.
Ed è tutto così sdolcinato ma allo stesso tempo perfetto perché mi sento nel posto giusto, con lui al mio fianco.
T: " Ora porta quel tuo bel culetto a casa prima che cambi idea" sghignazza aprendomi la portiera della macchina.
Gli rivolgo una occhiataccia ma mi lascio fuggire una piccola risata.
Chiudo la portiera alle mie spalle e solo quando sento il rombo della sua macchia sfrecciare via, mi incammino verso casa.———————
POV DIEGO:
Tengo il telefono attaccato all'orecchio aspettando di sentire la sua voce che risponda dopo le mie 28 chiamate perse.
Mi siedo sul divano per cercare di placare l'ansia.
Lele è fuori da due ore e non mi ha ancora chiamato.
E so che posso risultare come una mamma isterica ma ei, è il mio migliore amico e mi preoccupo per lui.
Forse anche troppo in questi ultimi anni ma è più forte di me.
Lui vive dentro di me.
Quando sta male io lo sento e e lo vedo.
Lo percepisco quando sta per arrabbiarsi o quando vuole stare da solo. E mi sento fortunato ad avere un rapporto del genere con lui.
Mi fa capire che è parte del mio corpo, del mio cuore e io di lui.Lo scatto della serratura mi risveglia dai miei pensieri troppo soffocanti e mi fiondo verso la porta.
E vedo quel sorriso, quel fottuto sorriso che grida letteralmente spruzzo felicità da tutti i pori quindi nulla può scalfirmi alla quale io non so resistere.
D: " Vorrei farti la ramanzina, davvero. Ma forse mi devi raccontare qualcosa." Incrocio le braccia al petto e mi avvicino lentamente a lui.
I suoi occhi sono così luminosi e pieni di...vita.
Il suo sorriso si allarga ed in meno di un secondo le sue braccia si attaccano al mio collo.
L: " O mamma mia Diego sono così felice. Vuoi sapere come mai?" Squittisce affondando la testa sul mio petto.
Rido leggermente accarezzandogli i capelli bagnati dalla neve.Non so il perché, ma il mio primo pensiero va a Tancredi.
Ho avuto la fortuna di vederlo così raggiante solo se si parlava di lui.
I suoi occhi scattavano in avanti e inconsciamente iniziava a sorridere.
D: " Come mai mio piccolo Lele?" Gli domando a quel punto.
Si stacca dal mio petto per puntare il suo sguardo nel mio.
L: " Ho chiarito con Tancredi...Diego porca puttana lui è tornato, è tornato da me" grida senza smettere di ridere.
Lo sapevo, il mio sesto senso non mi tradisce mai.Lo stringo più forte, cercando di trasmettergli sicurezza
D: " Che ti avevo detto?" Gli pizzico le guance e lui ride più forte. D: " E quindi adesso siete-tipo fidanzati?" Gli domando stampandogli un bacio sul naso.
E improvvisamente sembra che il tempo si sia fermato, portando con se la felicità.
Il suo sorriso si scema lentamente, i suoi occhi si incupiscono e il suo intero corpo si irrigidisce.
Aggrottò le sopracciglia, confuso dalla sua reazione.
Ma poi realizzo.
Cazzo, stiamo parlando di Tancredi Galli.
Lui non è mai scontato, preferisce aspettare il momento giusto per chiedere determinate cose.
Non l'ho fatto apposta ma pensavo-magari lui-o forse-Porca puttana.
D: " Ei Le" mormoro stringendolo a me " Te lo chiederà tranquillo. Ora non farti le pippe mentali ok?" Lo riassicuro accarezzandogli la schiena.
Annuisce e si stacca da me. Gli sorrido dolcemente lasciandogli un bacio sulla tempia.
D: " Perché non ti vai a riposare mh?" Annuisce di nuovo e si avvia verso la camera.
Ma poi si ferma di colpo.
Si gira lentamente verso di me con i suoi occhietti rivolti verso il basso.
L: " Pensi che me lo dirà?" Mormora torturandosi le pellicine delle mani.Ecco è questo quello che odio di lui.
La sua fottuta insicurezza che lo perseguita da sempre ormai.
Nonostante io gli ripeta di non preoccuparsi, nonostante io gli abbia fatto un corso di autostima e nonostante minacci chiunque lo insulti non ha ancora capito.
E questo mi spaventa molto.
D: " Vai a dormire Le, non preoccuparti adesso" gli mando un bacio volate e mi volto verso la nostra cucina.
Sento la porta chiudersi e tiro un sospiro di sollievo.
Spero per Tancredi che glielo chiederà presto perchè non reggerà ancora a lungo.——————
Ore 20:04
Ho aspettato Tancredi vicino alla mia finestra che dava sulla via principale.
Non ho dormito per niente.
Quello che mi ha detto Diego mi ha davvero scombussolato.
Non ci avevo pensato, fino a quel momento,semplicemente perché ero troppo entusiasmato dalla sua confessione.
Troppi pensieri positivi nella mia testa e ho lasciato indietro quelli negativi.
Lo so, mi faccio davvero tanti problemi.
È la mia prima vera relazione di tutta la mia vita quindi credo che sia normale?La parte divertente e che io mi faccio problemi anche se non ho un ragazzo.
Sogghigno leggermente osservando ancora un po' le luci natalizie sulla strada.
Finché un messaggio non mi interrompe.
Prende il cellulare e leggo immediatamente il suo messaggio.Tanc: ti aspetto sotto a casa tua, vestiti comodo pulce.
Mi mordo il labbro inferiore trattenendo un sorriso.
Questo ragazzo mi farà innamorare di lui, lo so.E se lo fossi già?
Spazio autrice:
Eyo, come va?💕
In questi giorni non ho molta immaginazione per questa storia.
Spero di riprendermi presto e portarvi i prossimi capitoli.-Irene🍀
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Baciamoci e facciamo l'errore dell'anno.
RomanceStoria sui Tankele, accenni Gianego. Lele incontrerà Tancredi per la prima volta ad una cena. Da subito non si sopportano ma forse dall'odio può nascere qualcosa? O ci sarà qualcosa che li ostacolerà a tal punto di dividere le loro strade? Storia mi...