Capitolo 8 . Di picnic al Richmond Park e serata romantica e speciale.

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         Londra, 11 novembre 2016.

P.o.v Harry.
L'indomani mattina, mi svegliai accanto a lui felicissimo e ci stavamo baciando sulle labbra :

<<Mhmmm...Piccolino mio, adoro baciarti così appena sveglio! >>esclamai, separandomi un po'.

Lui, mi rispose :<<Anche io, amore mio!... Baciami.. fino.. a togliermi.. il respiro! >>concluse, afferrandomi per il colletto del pigiama.
Fu allora, che riprendemmo a baciarci con più trasporto, fino a consumarci le labbra dopodiché ci staccammo e lo notai triste quindi gli accarezzai il mento, chiedendogli :

<<Ehiiii, orsacchiottino dolce... Tutto, bene?... C'è qualcosa, che non va? >>affermai, preoccupato.

<<Si, mi manca il Richmond Park!... Non mi fraintendere, Harry!... Vivere con te, è un sogno bellissimo però.... >>si interruppe, nel momento in cui si accorse che avrebbe potuto dire, una frase inappropriata.

Io capendo il suo discorso, aggiunsi :

<<Ti capisco amore, mio!... Se lo desideri, potremmo ritrasferirci a Richmond upon the Thames , di nuovo!.... Così, non perderesti le tue abitudini! >>ammisi, convinto.

Lui, mi baciò sulle labbra poi sostenne :

<<È un gesto, molto carino e nobile da parte tua, ma non posso accettare che tu ti sacrifichi, per un mio stupido, capriccio! >> assunse, categorico.

"Awwwwwww, ma che cucciolino dolce!... Non posso vederlo, stare così male!... Devo fare qualcosa!... Ci, sono!... Ho trovato!" pensai euforico, tra me e me quando gli feci una bellissima proposta :

<<Senti, amore mio?.... Perchè stamattina, non facciamo qualcosa di diverso e originale? >>


<<Uhm... Del tipo? >>

<<Del tipo... Di.... Che te ne pare, un picnic? >>riassunsi, emozionato.

Lui, pensò di rifletterci su poi rispose :


<<Uh, si che bello!... Dove, lo faremo? >>mi domandò, saltellando di gioia come un bambino, improvvisamente.

Dichiarai :<<Eh, non posso dirtelo perché è una sorpresa straordinaria, solo per te! >>ammisi sincero.

La mia risposta, non gli piacque tanto  e mise il broncio :

<<Piccolo, Dray?.... Andiamo, non fare quella faccia!... Ti assicuro che rimarrai sbalordito, appena lo scoprirai! >>conclusi, convincendolo.

Infatti, mi fissò con occhi da cerbiatto dolce :


<<Davvero, amore?..... Allora, non te lo chiederò più! >>terminò, baciandomi sulle labbra.

In seguito, ci facemmo la doccia  recandoci  in cucina per la colazione dopodiché organizzammo, il cibo per il picnic.

Una volta finito di preparare il cestino, uscimmo di casa e lo mettemmo nel portabagagli  poi salimmo a bordo della mia Skoda Fabia, grigio chiaro.

Durante il tragitto Dray, fu  bendato perché non doveva scoprire assolutamente, che ci stessimo dirigendo al Richmond Park.

Successivamente, arrivai a destinazione e lo feci scendere dall'auto, aprendogli la portiera.

The pub~An unexpected Drarry lovestoryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora