CAPITOLO 52

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LILITH MORNINGSTAR.

Apro gli occhi ed il mio corpo leggermente indolenzito mi ravviva i pensieri.

Allungo una mano sul letto in cerca di Draco ma lui non c'è.

È andato via.

Possibile che sia stato solo un bellissimo sogno?

<< No era reale >> ripeto a me stessa << Lui era qui.. >>

Lo ho sentito tutta la notte che era con me, con le sue parole, con i suoi gesti, col suo modo dolce di amarmi.

Al mio fianco accanto al letto trovo una rosa ed un bigliettino.

Il foglietto dice semplicemente due parole.

Le mie due parole preferite.

Ti amo.

Lo stringo forte al mio petto e mi concedo un pianto liberatorio.

Stanotte è stato tutto così perfetto.

Lo sentivo, sentivo che lui non voleva andare via, che lui voleva restare con me e penso che potrebbe odiarmi se sapesse cosa nascondo.

Infilo la mia testa tra i due cuscini che sono pervasi del suo odore.

Menta e biscotti.

Draco profuma di biscotti.

Sorrido all'idea ancora con le lacrime agli occhi e decido di restare così, stringendo forte uno dei due cuscini ed immaginando che il mio Draco sia con me in questi momento.

Se solo lui fosse qui andrebbe tutto alla perfezione.

Resto immobile per un po' a rivivere i momenti intensi passati con lui ed odio dover tornare alla realtà e far finire questo momento magico.

Dovrò tornare con Rain ad allenarmi sui miei poteri.

Ieri abbiamo fatto passi da gigante!

Sono riuscita a controllare il fuoco!

Questo mi dà un senso di pace e di rivalsa che non credevo potessi permettermi.

Ma adesso tornare lì e pensare ad allenarmi, dopo la notte passata, mi sembra un pazzia.

Non voglio mandare via l'odore che ho sul corpo, mi ricorda lui e quello che c'è stato tra di noi.

Mi morsicchio il labbro imbarazzata ed arrossisco.

È possibile che tra mio padre che vuole ammazzare tutti, io che lotto contro il mio dono, Draco che è prigioniero di uno psicopatico io mi senta una ragazzina innamorata?

Con voglia zero decido di gettarmi sotto la doccia e di lavarmi accuratamente.

Il getto caldo della doccia mi prepara ad una lunga giornata pesante e a subire l'ira di Harry ed i continui litigi con Rain.

Mi guardo allo specchio e rimango a bocca spalancata.

Un enorme succhiotto è evidente sul mio collo.

<< Draco! >> esclamo il suo nome e mi avvicino di più.

È violaceo e ben evidente, impossibile da non notare.

Quel ragazzo è incredibilmente pazzo.

Pazzo di me come io lo sono di lui.

Indosso l'uniforme aggiungendo anche una leggera sciarpa in raso pronta alle mille domande, con questo caldo sembro una svitata.

Le lezioni iniziano e completo di vari corsi.

Difesa contro le arti oscure.

Erbologia ed infine pozioni.

&quot; NO ONE CAN HELP ME.&quot; #DRACOMALFOYDove le storie prendono vita. Scoprilo ora