LILITH MALFOY.
Riprendere i corsi è un vero stress sopratutto se poi passi la notte con Draco Malfoy, il mattino dopo è quasi impossibile lasciare il letto.
Come sempre sono in ritardo, questa cosa non cambierà mai nella mia vita, ignoro le chiacchiere delle gente e corro per i corridoi facendomi largo a suon di grida << Permesso! Scusate! Sono in ritardo! >>
<< Hei..frena! frena! >> due braccia mi prendono al volo e non mi ero resa conto che stavo per cadere << Lilith fai più attenzione.. sei incinta..>>
<< Rain.. sta zitto! >> esclama sottovoce per poi guardarmi intorno agitata
<< Non ci ha sentito nessuno demonietto.. >> mi prende in giro ed io lo spingo via << Il tuo principe azzurro dove si trova? Strano che non ti sia alle calcagna.. >>
<< Mi ha detto che aveva delle cose da sbrigare.. ma non mi ha detto di cosa si trattava.. >> entro in classe seguita da lui
<< Non farti mille pensieri, sarà qualche sciocchezza.. >> dice tranquillizzandomi ed io annuisco poco convinta
Si è comportato in maniera molto strana ieri, era distante ed aveva la testa altrove..
Che ci sia qualcosa che non va?
Forse è scosso per il ritorno a scuola?
Decido di seguire la lezione non pensando ai mille drammi che si divertono a riempirmi la testa.
Rain è al mio fianco e credo che abbia avuto il compito da Draco di proteggermi dalle male lingue e dagli sguardo ostili che continuo a ricevere giorno per giorno.
Ci ho fatto l'abitudine e poco mi importa, ho mio figlio, ho Draco e questo è tutto ciò che conta.
<< Ezra? >> chiedo << Non lo vedo da giorni..>>
<< È chiuso in camera, non gli va di seguire le lezioni, quindi passa il suo tempo lì ad annoiarsi.. >> fa spallucce e si concentra sulla lezione facendomi ridere
<< Rain, perché sei qui? Tu non sei in grado di fare magie.. >> gli ricordo divertita
<< Si che lo so, hai troppa poca fiducia in me ragazza mia.. >> mi fa l'occhiolino e al termine della lezione mi accompagna fuori dall'aula
Abituarmi alla normalità sempre davvero una cosa assurda per me, ed adesso che è tutto così tranquillo un po' la cosa mi spaventa.
Siamo andati dal miglior ginecologo del paese, o meglio la miglior ginecologa, Draco ha insistito che debba essere una donna, sue testuali parole "Sono l'unico uomo che ti deve vedere la vagina"
Il controllo è andato benissimo, il piccolo cresce, non sappiamo ancora il sesso perché sono entrata da poco nel secondo mese di gravidanza, ma l'emozione è stata fortissima, sentire il suo cuoricino battere a fatto piangere me ed anche Draco.
"Sei un dono dal cielo" sono state le parole di mio marito una volta usciti dalla sala.
Dopo essermi persa un po' nei miei pensieri cerco Draco che dovrebbero trovarsi nel giardino centrale, ma di lui non c'è traccia, ne tanto meno di Ezra e sembra essere scomparso anche Rain.
Ok. La cosa inizia a preoccuparmi.
Chiedere in giro servirebbe a poco, gli studenti mi evitano come se avessi una malattia infettiva, molto contagiosa.
Dunque priva di idee decido di tornare in camera, per riposare un po' le gambe, devo ammettere che la gravidanza stanca parecchio..o sono io che sono troppo pigra?
<< Amore? >> chiamo una volta entrata, abbiamo deciso o meglio lui ha insistito, a dividere la sua camera con me. E la cosa mi è andata più che bene.
Mi piace stare con lui, più tempo possibile.
<< Draco? >> ma lui non c'è, nemmeno in camera.
Dove diavolo è finito?
La mia attenzione ricade su un grande pacco poggiato sul letto ed un biglietto sopra.
"Hei principessa che ne dici di indossare qualcosa di più carino e di raggiungermi nel luogo dove tutto è iniziato?"
Leggo il bigliettino con il cuore in gola e quando apro l'enorme scatola dinanzi a me scoppio in lacrime.
È un vestito verde, molto chiaro, il tessuto è in raso ed ha delle splendide balze sul bordo.
Mi Poggio sul letto e stringo l'abito al mio petto, piangendo felice, Draco è la persona migliore che io abbia mai conosciuto e le preoccupazioni che avevo in questi giorni erano del tutto inutili.
Voleva solo farmi una sorpresa, e ci è riuscito!
Infilo l'abito e mi guardo allo specchio, calza a pennello e mi spaventa un po' il fatto che sappia alla perfezione le mie misure.
Ma se non conosce lui il mio corpo,chi dovrebbe farlo?
Sistemo rapidamente i capelli ed aggiusto il trucco per sembrare un minimo più decente e quando mi reco verso l'uscita trovo un altro bigliettino davanti alla porta.
"Dove pensi di andare senza prima non prendere il fiocco?"
Sorrido divertita e mi guardo intorno alla ricerca del fiocco e lo vedo poggiato sulla scrivania alle spalle del letto, lo metto tra i capelli e mi sento una ragazzina innamorata alle prime armi.
Esco rapidamente dalla sua camera e faccio molta attenzione a non farmi vedere dagli altri studenti, si farebbero mille domande ed inizierebbero a seguirmi.
Se questo momento è mio e di Draco, me lo voglio godere al massimo.
Penso alle sue parole, ed il luogo dove tutto è iniziato è la Torre di Astronomia.
Mi accarezzo la pancia felice ed anche se potrei trasportarmi con il pensiero, evito, mi piace sentirmi normale.
Supero il blocco che vieta l'entrata ed un odore forte di fiori, di calendula invade le mie narici.
Poi vedo dei petali, petali sparsi sulle scald e quando sono in cima, vedo il mio uomo e tutto intorno a lui fiori e decorazioni.
So che anche stavolta il trucco verrà rovinato dalle mie lacrime, mi corpo la bocca con la mano davvero troppo emozionata quando lo sento parlare << Ciao amore mio >>
MA QUANTO È DOLCE MALFOY?
QUESTI SONO SOLO CAPITOLI DI PASSAGGIO, SO CHE SONO UN PÓ NOIOSI 😔
ARRIVERANNO PARTI MOLTO BELLE PROMESSO!
Besos. Kri ❤️

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" NO ONE CAN HELP ME." #DRACOMALFOY
Fanfiction"Tu non sai niente di me!" mi grida contro "ho passato tutta la vita a dover essere una persona che odio! Odio me stesso! Odio le mie scelte! Odio il mio passato!" si allontana e sobbalzo quando sbatte i pugni sul grande bancone. "Draco.." sussurro...