LILITH MORNINSTAR
RITARDO. RITARDO. RITARDO.
È questo che la mia mente continua a ripetere mentre corro per raggiungere la lezione di difesa contro le Arti oscure,sono in ritardo,e sono solo i primi giorni di scuola.
<<Eccola Morningstar!>> Dice il professor Lumacorno <<Non stia lì ferma alla porta,entri..>> dice e noto gli sguardi di tutti puntarmi,eccetto uno. Eccetto lui. Lui non alza mai lo sguardo.
Raggiungo un posto rapidamente e lascio che il professore riprenda il suo noioso parlare, ho sentito parlare del Professor Piton,aveva lui prima il posto in cattedra, poi Voldemort lo ha eliminato come molte altre persone in questa scuola..
Fisso Draco. Draco Malfoy,ha lo sguardo chino sui libri, non è seduto affianco a nessuno, credo che la gente abbia paura di lui. Ma perché allora sembra così insicuro? Non ha nemmeno per un attimo alzato lo sguardo.
<<Lilith..Lilith..>> sento Ginny chiamarmi e mi giro verso di lei << Ho provato a svegliarti,giuro..>> dice dispiaciuta <<..ti sei alzata per un paio di volte ma poi ti sei rimessa a letto..>>
<< Tranquilla Ginny, so chi avere il sonno un bel pó pesante >> la consolo << Ti ringrazio per avermi chiamata, credo che la mia sveglia sia rotta.. >> sbuffo e riprendo l'attenzione su quel professore che sta spiegando qualcosa su incantesimi che potrebbero servirci
<< Io mi vergogno di averlo in questa scuola.. >> sento la voce di uno dei serpeverde affianco a me bisbigliare << è un mostro, era con Voldemort! >>
<< Sssh non fare il suo nome.. >> dice l'amico,della sua stessa casa, al suo fianco << Potremmo parlare con il preside e farlo cacciare..>>
<< Ricordi idiota che ci hanno già provato? >>
Continuano a parlare tra di loro e so benissimo che l'argomento è quel ragazzo biondo platino che ha ancora lo sguardo abbassato sul banco.
So che lui li sta ascoltando, lo vedo dall'espressione sul suo volto, ma li ignora, resta impassibile.
Perché lo fa? Ed è davvero il mostro di cui tutti parlano?
<< ..E per oggi può bastare.. >> sento la voce del professor Lumacorno fare breccia nei miei pensieri e la campanella suonare << esercitatevi sul paragrafo 9 e lei Moningstar venga qui le devo parlare.. >>
Prima che tutti si alzino Draco è già fuori alla porta è corso via, come se fosse inseguito da qualcuno, da qualcosa, dai pregiudizi della gente.
Raggiungo la cattedra del professore << mi scusi il ritardo.. >> inizio a parlare ma lui mi interrompe
<< non ti ho convocata per parlare del tuo ritardo anche se quello lo ho annotato e spero che lei non ritardi più, so del progetto che deve svolgere in compagnia di Malfoy >> dice e nella sua voce c'è disprezzo << voglio che qualsiasi cosa accada lei me lo riporti, se prova a farle del male.. >>
<< Cosa? >> sono confusa quel ragazzo non potrebbe mai farmi del male o almeno credo
<< È un ragazzo instabile, pericoloso, le sue scelte lo hanno portato a fare cose davvero orribili.. >> dice e mi si raggela il sangue
<< Lui ha scelto tutto questo? >> non riesco a capacitarti che un ragazzo di nemmeno vent'anni possa aver commesso atti così orribili
<< La sua famiglia, lui è stato trascinato in quel gioco malato e ne è diventato parte..>>
Queste parole mi toccano. In queste parole io mi riconosco.
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" NO ONE CAN HELP ME." #DRACOMALFOY
Fanfiction"Tu non sai niente di me!" mi grida contro "ho passato tutta la vita a dover essere una persona che odio! Odio me stesso! Odio le mie scelte! Odio il mio passato!" si allontana e sobbalzo quando sbatte i pugni sul grande bancone. "Draco.." sussurro...