*PER CAPIRE MEGLIO IL CAPITOLO ASCOLTATE LA CANZONE IN ALTO ❤️"
DRACO MALFOY.
Due settimane dopo..
"Preferirei essere un amante che un lottatore, perché nella vita ho sempre lottato"
Ho sempre lottato per tenere le persone accanto a me, ma ho fallito ogni volta, fallito miseramente.
"Non ho mai provato una sensazione di conforto"
Mai nella mia vita sono stato bene, mai ho provato la sensazione di essere a casa, se non con lei.. se non con Lilith.
"Per tutto questo tempo, mi sono nascosto.."
Ho nascosto il mio volto per paura delle critiche, delle accuse fino a quando l'amore della mia vita mi ha dato la forza di uscire allo scoperto.
"E non ho mai avuto qualcuno da chiamare mio.."
Non prima di incontrare lei, non prima di lei.
Ha cambiato tutto ed io l'ho persa per sempre.
"L'amore mi ha solo lasciato da solo
Ma sono d'accordo con il silenzio."Silenzio, settimane intere di lunghi silenzi hanno preso possesso della mia vita, e credo sarà così per sempre.
Non rivedrò più Lilith.
Non ascolterò più il suo della sua risata.
Non la vedrò chiamarmi per nome sbuffando quando qualcosa non le va bene.
Non la sentirò gemere sotto il mio corpo.
Non le sentirò più dire quelle due parole da cui ero dipendente.
Rain ed io eravamo così vicini alla soluzione, così vicini a salvarla, ma la fredda realtà mi ha colpito in faccia ferendomi indelebilmente.
Astoria ci ha trattenuti, non ci ha permesso di andare agli inferi e l'unico modo per poterla riportare da me si è volatilizzato.
Ho deciso di chiudere i ponti con tutti, niente è più importante senza di lei, niente più vale senza la sua presenza.
Ho lasciato la scuola, ho abbandonato la mia casa di Serpeverde ed ho deciso di rinchiudermi nella mia grande prigione.
Villa Malfoy.
"Per tutta la vita mi sono sentito come un peso"
Mi sono sentito un peso ed ho sentito un peso nel petto, mi sono sempre sentito nel posto sbaglio, nel momento sbagliato, nella vita sbagliata.
Fino a quando non ho incontrato lei, la mia splendida ragazza dai capelli morbidissi e dagli occhi profondi.
Mi sono sentito al sicuro in quel momento, lei mi capiva, lei mi amava, credevo che lei ci sarebbe stata per sempre.
Me la hanno portata via.
"Penso troppo, e lo odio"
Voglio odiare questa cosa, voglio odiare il fatto di pensare troppo, voglio odiare me stesso.
Avrei potuto fare di più, avrei dovuto fare di più.
Se solo fossi stato più attento, se solo fossi stato più veloce.
Ora sarebbe qui tra le mie braccia.
"Sono così abituato a essere dalla parte del torto.."
Mi hanno accusato tutti di aver sbagliato, di aver corso troppo, di essermi fidato della persona sbagliata.
Dopo aver impedito a me e Rain di entrare nel varco ed averlo visto chiudersi dinanzi a me, hanno provato in mille modi a calmarmi.
Nessuno di loro ci è riuscito, credo di aver pianto e di aver spaventato tutti i presenti.
Hanno impedito che io la salvassi.
La hanno lasciata a marcire all'inferno!
Ribolle la rabbia dentro di me, apro la porta della mia camera.
È l'unico luogo sicuro, è l'unico luogo che mi ricordi lei.
Abbiamo passato dei momenti stupendi qui, mi fermo per un attimo a fissare il letto e la immagino lì, con solo la mia maglietta addosso, che chiama il mio nome e mi invita a farle compagnia.
Se chiudo gli occhi per un attimo sento anche il suo profumo.
L'ampia finestra mi concede come sempre un tramonto spettacolare ma il cielo è triste, triste come me da ormai settimane intere.
"Amare non mi ha mai dato una casa, quindi mi siederò qui nel silenzio.."
Ho sempre evitato di amare per paura di soffrire ma ci sono caduto in pieno nel preciso instante in cui lei mi ha insultato, il primo giorno di scuola.
La mia stupenda e testarda ragazza demone.
Mi accovaccio a terra poggiandomi sulle ginocchia, il peso del mio corpo è troppo pesante da reggere.
Mi fa male tutto.
Ho male al cuore.
Sono tutto scosso da conati di vomito.
Mi fanno male le gambe, le braccia.
Mi fa male la pelle.
Ho la testa svuotata, ma la cosa più rivoltante è questo sapore che ho in bocca.
Non sa di sangue né di morte né di febbre, ma di tutto questo messo insieme.
Mi basta muovere la lingua perché tutto si faccia nero e l'umanità mi ripugni.
Dalla scomparsa di Lilith niente è più lo stesso e niente sarà più come prima.
Mi concedo finalmente di piangere, ho trattenuto le lacrime così a lungo, per così tanto tempo.
Piango. Piango. Piango.
Affogo nel dolore della sua scomparsa, il pensiero di non vederla mai più mi paralizza.
Credo che lui mi abbia sentito perché sento bussare alla porta.
<< Draco.. >> la voce di Rain dall'esterno della stanza mi costringe a tirare su le lacrime ed asciugarmi il viso
<< Cosa vuoi? >> sbotto e so che la voce suona molto roca
<< La cena, se ti va, sono giù.. >> dice semplicemente e po' sparisce
Quello stupido ragazzo dai capelli bianchi non mi ha abbandonato, dopo aver fallito ha deciso di restare con me.
Mi ha seguito a Villa Malfoy ed ora ne è un abitante, insieme a me ed a Hockey.
Non gli ho negato nulla, lo ho lasciato restare, infondo lui mi ricorda un po' Lilith.
Credo sia l'unica cosa che mi è rimasta.
Un amico?
Sento il respiro tornare regolare, le lacrime placarsi ma il vuoto dentro il mio petto quello non va via mai, non sparisce mai.
Poggio per un attimo la testa sul cuscino ma come mi aspettavo, i mille rimpianti ed i mille pensieri mi terranno sveglio anche questa notte.
Perché mi hanno portato via la mia felicità?
Un rumore in lontananza attira la mia attenzione, qualcosa si muove nel buio della stanza, sento un singhiozzo.
La stanza è buia e non capisco chi diavolo sia appena entrato, vedo una strana figura rannicchiarsi infondo alla stanza e chiudersi in se stessa.
Prendo la mia bacchetta e silenziosamente mi avvicino.
Passo dopo passo l'ansia aumenta ma la figura resta li, immobile a singhiozzare.
Quando sono così vicino da vederla bene, la bacchetta cade rumorosamente dalle mie mani..
<< Lilith? >>
Buona festa dell'immacolata! ♥️
Siamo arrivati ad un momento molto importante! Curiosi di sapere altro?
Kri ♥️
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" NO ONE CAN HELP ME." #DRACOMALFOY
Fanfiction"Tu non sai niente di me!" mi grida contro "ho passato tutta la vita a dover essere una persona che odio! Odio me stesso! Odio le mie scelte! Odio il mio passato!" si allontana e sobbalzo quando sbatte i pugni sul grande bancone. "Draco.." sussurro...