DRACO MALFOY.
Alzo lo sguardo ed incontro gli occhi scuri ed intensi della nuova arrivata.
Lilith Morningstar.
Questa ragazza mi incuriosisce così da tanto da voler vedere fino a che punto è disposta ad avere a fare con uno come me.
Un mostro come me.
<< Non chiamarmi così! >> sbuffa e arriccia il naso
È così strana e buffa.
<< Io ti chiamo come voglio.. >> dico << ora invece di fare i capricci siediti e finisci il progetto.. >>
<< Come scusa? >> sbotta lei
<< Non ti è chiaro cosa ho detto? >> mi alzo e noto che lei è leggermente più bassa di me, cerco di intimorirla con lo sguardo ma lei sembra..impassibile
<< Cosa non hai capito quando ieri ho detto che non mi fai paura? >> mi sfida provando ad avvicinarsi e sono io che faccio un passo indietro
Rimango perplesso dalla sua reazione e dalla mia di reazione.
<< Bene..ci sono delle cose di me che molto presto verrai a sapere e che ti faranno rabbrividire.. >> dico cercando di spaventarla ma lei è ancora lì impassibile che mi guarda
Perché cazzo non è spaventata?
<< Ho già sentito molte cose su di te Draco.. >> mi chiama per nome ed il mio nome tra le sue braccia sembra così "pulito" <<..e so che ne sentirò ancora tante altre,vedo come ti guardano, vedo come ti odiano e vedo che hanno paura di te >> dice e la vedo sedersi << forse dovrei avere anche io paura, e non ti nascondo che un po' ce l'ho, ma non ti conosco e non sono il tipo di persona che si basa sulle chiacchiere della gente,dunque, siediti ed insieme finiamo questo progetto così che io possa tornare dai miei amici e tu possa tornare a fare il ragazzo frustrato ci stai? >> termina e presta attenzione sui libri
Sono senza parole.
Lei non mi sta giudicando.
Non mi sta offendendo.
Lei non mi odia o forse non ancora.
<< È vero.. >> mi alzo la manica del braccio e le mostro il simbolo << ero un mangiamorte.. >> lei fissa il tatuaggio <<..ero con Voldemort durante l'attacco alla scuola, ecco queste sono le prove che quello che dicono gli altri è la verità.. >> continuo sicuro e deciso
Lei deve stare lontana da me.
Lei non può entrare,lei non deve entrare.
Lei deve essere come tutti gli altri, deve odiarmi, temermi, considerarmi una bestia.
Io merito questo, le mie scelte mi hanno portato a questo.
<< Perché non lo sei più? >> chiede alzando lo sguardo e guardandomi negli occhi
Cosa?
<< Tra tutte le domande che avresti potuto farmi! Dopo tutto quello che ti ho detto.. >> dico confuso
<< Si Draco,ho chiesto perché hai deciso di non esserlo più.. >> insiste lei ed io vorrei solo alzarmi e scappare
<< Perché..perché..>> cavolo sto balbettando << non sono affari tuoi! >> sbotto
<< Allora torniamo al progetto.. >> dice e vedo un ombra di sorriso,perché diavolo dovrebbe ridere?
L'ultima ora la passo in silenzio a fissare il vuoto mentre lei prende appunti, scrive e compila moduli..
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" NO ONE CAN HELP ME." #DRACOMALFOY
Fanfiction"Tu non sai niente di me!" mi grida contro "ho passato tutta la vita a dover essere una persona che odio! Odio me stesso! Odio le mie scelte! Odio il mio passato!" si allontana e sobbalzo quando sbatte i pugni sul grande bancone. "Draco.." sussurro...