CAPITOLO 106

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🛑 CAPITOLO SPINTO 🛑

LILITH MALFOY.

Una sferzata di emozioni viscerali mi trafigge.

La paura e la confusione stanno ancora lottando dentro di me, ma averlo qui con me, sapere che lui stava bene mi dà forza e speranza.

Affronteremo tutto insieme.

Ci sono tante cose da chiarire e decidere, ma in questo momento le parole servono a poco.

Voglio Draco,soltanto lui, e nient'altro a dividerci.

Ci fiondiamo in una delle stanze più vicine ed i nostri baci fanno da atmosfera, mi prende tra le braccia e piombiamo su un comodissimo letto matrimoniale.

<< Ho bisogno di.. >> sussurro ansimando e lui sembrava aver capito cosa voglio, di cosa ho bisogno.

Si sistema tra le mie gambe e mi spinge sul materasso.

Ci baciamo come se fosse la nostra ultima occasione.

Come se fossimo affamati l'uno dell'altra, e in effetti è così, siamo stati troppo distanti.

Le nostre mani finiscono dappertutto.

Le sue scivolano lungo la curva dei miei fianchi.

La mia si infila sotto la sua maglietta.

E continuiamo a baciarci, interrompendoci solo per toglierci le magliette di dosso e gettarle a terra da qualche parte.

Accarezzo i suoi pettorali e mi cadono le dita sul bottone dei suoi jeans e Draco non mi ferma,Oh no, solleva i fianchi per permettermi di slacciarli e aprire la cerniera.

Poi mi abbassa le spalline del reggiseno, prima una, poi l'altra.

Tutto senza smettere di baciarci, le lingue aggrovigliate, mentre Draco si dimenava a destra e sinistra per sfilarsi i pantaloni e i boxer.

Poi armeggia con dita abili attorno ai miei pantaloni.

In un batter d'occhio mi strappa via pantaloni e mutandine.

Nel giro di pochi secondi mi ritrovo completamente nuda e sembra trascorsa un'eternità dall'ultima volta che eravamo stati pelle contro pelle.

Le sue mani risalgono all'interno delle mie cosce, poi scivolano verso i fianchi.

Il cuore mi martella nel petto, facendo rimbombare i battiti.

Draco rimane sospeso sopra di me per un istante, la testa china e i capelli  biondi che ricadono in avanti, nascondendogli metà del viso.

Lo afferro per un braccio e lui abbassa la testa.

Mi bacia la pancia, appena sotto l'ombelico.

La dolcezza di quel gesto mi toglie il fiato. <<Draco..>> Lui mi guarda con occhi sfavillanti.

<< Mi sei mancata da morire.. >>

Le lacrime mi annebbiano la vista e.. Non riesco a fare altro che tirarlo verso di me e lui mi asseconda.

La sua gamba nuda sfrega la mia.

Sussulto sentendo la sua erezione rovente contro la mia coscia.

Gli occhi intensi di mio marito mi perlustrano il viso, poi scendono verso i capezzoli turgidi.

Si sposta ancora più in basso e le sue labbra si schiudono, muovendosi come se cercassero parole che non riescono a trovare.

<< Ti amo >> dico, prendendolo per la nuca. «
<< Ti amo tanto.>>

Lo tiro a me e lo bacio come se stessi annegando, perché è davvero così.

Non possiamo più aspettare.

Non servono lunghe carezze indolenti o baci confusi e inebrianti.

Io sono pronta.

Lui è pronto.

Io ho bisogno di lui.

Lui mi desidera.

Sollevo i fianchi e Draco guida la sua erezione verso di me, sussurrandomi  parole dolcissime sulle labbra, mi penetra in tutta la sua lunghezza, provocandomi un bruciore intenso e delizioso.

Inarco la schiena e piego la testa indietro, con una specie di gemito.

Draco mi prende il mento per costringermi a guardarlo.

La sua bocca rimase sulla mia, mentre lui comincia a spingere, con una lentezza esasperante, un frustrante centimetro alla volta.

<< Draco >> lo supplico avvinghiando una gamba attorno ai suoi fianchi.

Lui penetra più a fondo, finché non c'è spazio tra noi e diventiamo una cosa sola.

Ansima il mio nome a fior di labbra. <<Non riesco più... ho bisogno di averti... subito.>>

<<Non aspettare >> sussurro. <<Continua >>

Lui impreca con un ringhio e comincia a dimenare i fianchi.

Ogni volta che spinge e si ritira innescava scariche elettriche in tutte le mie cellule.

Il mio corpo freme per la trepidazione crescente.

Mi avvinghio a lui e gli affondo i talloni nelle gambe.

Respirando con brevi ansiti irregolari, mi aggrappo forte a lui che accelera le spinte, perdendo il ritmo.

Le nostre mani si stringono e avvinghiano.

Dalle labbra gli sgorga il  mio nome. Le mie sussurrano gemiti.

Gli affondi le unghie nella carne continuando a dondolare sotto il suo peso.

Un calore avvolgente e incandescente mi fa bruciare la pelle.

Non posso resistere oltre.

Il mio corpo esplode.

Il piacere riverbera dentro di me e la stanza cine invasa da versi inascoltabili... versi che non credo di avere mai emesso prima.

A ogni colpo di fianchi Draco spinge più a fondo, sempre di più, finché non si radica nella parte più intima di me, la bocca che implora la mia, e comincia a sussultare in preda agli spasmi.

Si scatena una vera tempesta, prima che si plachi, e io rimango ancorata a lui, al significato di quell'abbraccio, mentre dolcissime scosse d'assestamento mi fanno tremare fino al midollo.

Draco trascina via le labbra dalle mie e solleva la testa.

Mi fissa negli occhi.

Non dice nulla.

Non abbiamo bisogno di parole.

Incurvo le labbra in un sorriso.

Lui fa lo stesso e rimaniamo immobili a guardarci.

Solo... a guardarci negli occhi.

Poi Draco rotola su un fianco e scivola via da me.

Gli accarezzo le braccia e lui posa la testa tra i miei seni.

Le nostre gambe sono ancora aggrovigliate

I nostri cuori e i nostri respiri rallentano a poco a poco.

Per diversi lunghi istanti nessuno dei due si muove.

<< Stai bene? >> chiede premuroso Draco

<< Si, più bene.. >> sussurro riprendendo fiato << È stato.. >>

<<..Perfetto >> conclude lui al mio posto ed io gli sorrido felice << Sono lieto di averti fatta stare bene, molto lieto.. >>

FINALMENTE VERO? 😂

Siamo a 70 mila visualizzazioni solo grazie a voi!

Besos. Kri ❤️

&quot; NO ONE CAN HELP ME.&quot; #DRACOMALFOYDove le storie prendono vita. Scoprilo ora