Laila
I miei occhi si aprono lentamente lasciando spazio ad un'immagine sfocata del luogo in cui mi trovo: una specie di mansarda gigante e trascurata. La mia vista diventa sempre più nitida e mi permette di assistere ad una situazione di panico generale, probabilmente dovuta alla mia condizione inferma: Isaac cammina su e giù per tutta la larga mansarda, seguito da Stiles che cerca di tranquillizzarlo; Allison e Lydia parlano tra di loro mantenendo una leggera agitazione in volto.
Scott invece parla con un uomo che riconosco subito, Alan Deaton. Il capo di Scott, il gestore della clinica veterinaria in cui lavora e mio grande amico e consigliere. Lo considero come uno zio acquisito da quando, esattamente otto anni fa, ha fatto di tutto per cercare di salvare il mio primo migliore amico in assoluto: Dan, il mio Jack Russell Terrier.
Accenno ad un leggero movimento del braccio per far capire a tutti che sto bene e che possono calmarsi. Ora sembrano prestarmi attenzione. -Che mi è successo?- domando, massaggiandomi la testa.
I ragazzi guardano Deaton, ma nessuno sembra volermi dare una risposta.
-Smettetela di girarci attorno e ditele ciò che deve sapere- non è una voce che riconosco subito, essenzialmente perché non mi è ancora abbastanza famigliare.
Derek, che fino a prima non avevo nè visto nè sentito, pronuncia queste parole con molta serietà, come se imponesse agli altri di raccontarmi ciò che tutti i presenti nella stanza sembrano sapere. Tutti tranne me.
Scott e Isaac fanno un cenno con il capo, e a loro si affianca lo stesso Derek. Mi concentro sulle mani dei tre ragazzi e vedo spuntare degli artigli affilati e terrificanti. La curiosità nell'assistere a questa scena è tale che mi metto seduta sul pavimento di mattonelle scure e fredde.
Intanto ai ragazzi spuntano zanne, peli in viso e il loro colore degli occhi sta cambiando: rosso per Scott, giallo per Isaac e blu acceso per Derek. Provo un misto di emozioni diverse, ma nessuna di queste si avvicina lontanamente alla paura. I tre mi danno giusto il tempo di assistere alla loro trasformazione che già tornano normali.
-Ecco perché non volevate che mi avvicinassi a Derek.- dico io comprensiva. -Non volevamo farti entrare in questo mondo, ora però è inevitabile.- dice Scott. Posso sentire il terrore nelle sue parole.
-Perché è inevitabile?- domando ancora più incuriosita. Mi hanno messo loro al corrente di tutta questa situazione, che francamente ancora riesco a capire se sia uno scherzo o meno, ma comunque mi sento in diritto di poter fare domande. A questo punto Deaton prende la parola: -Laila, loro sono licantropi.-
-Grazie, lo avevo capito.- faccio sarcastica, ma qualcosa nello sguardo dei miei tre migliori amici mi fa capire che nessuno in questa stanza abbia voglia di scherzare.
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ᴏᴄᴄʜɪ ᴠɪᴏʟᴀ | ᴅᴇʀᴇᴋ ʜᴀʟᴇ |
Fanfiction[COMPLETA] [REVISIONATA] In una Beacon Hills rivisitata, Derek Hale riuscirà a sorridere e ad approcciarsi alla vita in maniera positiva con più facilità, capendo che magari non tutto è perduto. Forse, riuscirà ad avere il lieto fine che tutti spera...