10. Provaci ma non troppo

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Laila

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Laila

-Bene, questo è mio cugino Zac...- prende la parola Lydia, dopo un grande momento di silenzio generale. So che vorrebbe chiedere spiegazioni, ma al momento non fa nulla. Sono io, invece, che mi pongo determinate domande. Non so che ci faccia qui il mio ex ragazzo, o meglio, mi sembra un pò eccessivo spostarsi da Victorville a Beacon Hills solo per il compleanno di sua cugina, di cui tra l'altro non mi aveva mai neanche parlato.

I miei ragionamenti vengono interrotti da Derek, che si presenta con tutta l'aria di chi ha voglia di sfida. -Piacere, sono Derek. Il ragazzo di Laila.- rabbrividisco all'ultima frase.

Insomma, mi è già capitato di sentirlo dire da lui, ma forse è questo ciò che riesce definitivamente a farmi smettere di osservare la sagoma perfetta di Zac. Non sono più la bambina alle prime armi con il suo ragazzo, o almeno, non più con lui.

-Beh, amico, sei arrivato un po' in ritardo. Non credi?- domanda retorico il biondo, rivolgendosi anche a me. Si allenta leggermente la cravatta, essendo che probabilmente prospetta una bella discussione.

Ha la stessa arroganza che aveva tempo fa, anche se con me non si è mai comportato in questo modo.
Io e lui stavamo insieme tre anni fa, ancora prima che mi trasferissi a Beacon Hills, ecco perché Althea e Sky lo conoscono. Da quando mi sono trasferita non ci siamo mai lasciati in verità, abbiamo solo perso i rapporti e smesso di parlarci, ed è stato un distacco talmente naturale che non ho sofferto affatto. All'epoca lo definivo il mio primo vero amore, ma adesso che tengo salda la mano di Derek alla mia, capisco che erano solo le convinzioni di una quindicenne che non aveva mai sperimentato sentimenti così nuovi.

-Laila, mi spieghi perché mi fai questo? Sono un gioco per te?- domanda retorico Derek, che mi ha preso per un braccio e mi ha trascinata via da tutta la folla per avere un confronto. Gli occhi mi si fanno lucidi: so benissimo quanto faccia fatica a fidarsi delle persone, e sopratutto a credere nell'amore, da quando si sente responsabile della morte della sua prima ragazza. Me lo aveva raccontato una sera, in cui io ero stretta a lui e cercavo di dargli forza. Paige si chiamava, e lui aveva sentito i battiti del suo cuore rallentare sempre di più, per poi diventare totalmente muti.

Io so di tutto questo, io sapevo, eppure non ci ho pensato due volte a comportarmi in questo modo davanti a lui. -No, Derek, io...-

-Tu cosa, mh? Non sei convinta di noi, di quello che siamo? Dimmelo subito, ti prego. Dimmelo prima che...- le parole gli muoiono in gola, lo vedo guardarsi intorno per evitare il contatto visivo con me.

-Prima che?- domando con gli occhi lucidi, quasi sussurrando, anche se sono certa che lo abbia sentito.

-Prima che arrivi ad un punto in cui io non possa fare a meno di te.- mormora abbassando la testa, quasi vergognandosi.

E' lui, è lui quello giusto, mi ritrovo a pensare. Gli allaccio le braccia dietro il collo e lo stringo in un abbraccio, perché se lui deve ancora raggiungerlo quel punto, io invece ci sono già arrivata: penso di non poter fare a meno di Derek Hale, perché la mia vita senza di lui era un completo disastro, e ora sembra quella che ho sempre vissuto solo attraverso i miei romanzi preferiti.

Non mi importa se la sua camicia si stia impregnando delle mie lacrime, abbiamo entrambi bisogno di sentirci vicini. -Lo senti il mio cuore?- domando, accoccolata al suo petto. Lo sento anche io, per quanto mi martella nel petto. -Forte e chiaro, occhi viola.- mi sussurra lasciandomi un bacio tra i capelli. Per questa sera voglio rimanere così, senza Zac o altri che ci disturbino.

-Non so ballare.- mi avverte, quando inizio ad ondeggiare sulle note di un lento stretta a lui. -Provaci.- gli sussurro all'orecchio, mordendogli delicatamente il lobo. A questo contatto con le mie labbra calde sulla sua pelle fredda, noto come i suoi occhi si tingano di un blu elettrico. Scoppio a ridere, seppur a bassa voce. -Okay, non provarci troppo, però.- lo schernisco, mentre lo osservo scrollare il capo ed i suoi occhi tornare di nuovo verdi.

Poggio delicatamente la testa sulla sua spalla, mentre le sue braccia avvolte a forza in questa camicia mi stringono la vita e mi tirano a lui il più possibile. L'atmosfera tesa di prima sembra essersi sciolta nello stesso momento in cui è partito il lento. Isaac e Althea, alla mia destra, si stringo in un abbraccio il più vicini possibile. Ce n'è voluto di tempo affinché i due si avvicinassero, ma alla fine ce l'abbiamo fatta.

Lo stesso vale per Skyler e Stiles, che però prendono il ballo molto meno sul serio. Improvvisano mosse impacciate, al solo scopo di sorridere insieme. Sono veramente fatti l'uno per l'altra, e mi fa bene al cuore vedere i miei migliori amici così felici.

Mentre osservo Lydia e Aiden ballare insieme, la mia vista si sposta su una figura scura in lontananza, la stessa che avevo visto durante la partita di lacrosse. È ancora lui, Deucalion. Un brivido percorre per tutta la mia schiena, ma cerco di regolarmi, dato che temo che Derek possa sentire tutta la mia paura addosso.

-Stai pensando alla mia offerta, vero? Se ci pensi è la cosa più giusta da fare, e so che lo credi anche tu, Laila.- la sua voce tanto calda quanto minacciosa ed inquietante giunge alle mie orecchie come un sibilo, e poi più nulla.

Sparisce nell'ombra come se venisse risucchiato dagli alberi e dalla natura circostante. -Chi stai guardando?- domanda retorico Derek, prendendomi il viso tra le mani e incastrando le sue iridi alle mie. Ho la pelle d'oca, ma mi rendo conto che questa non è né l'ora né il momento per comunicare al mio ragazzo che ho paura per lui, per tutti, e che forse andare con Deucalion è la cosa migliore. Per loro, sicuramente.

-Mi piace quando fai il geloso.- gli faccio una smorfia, mentre porto la testa contro la sua clavicola, per lasciargli dei baci umidi e casti nello strato di pelle più vicino al collo. Lo sento rabbrividire, quasi soffocare un gemito. -Allora vuol dire che lo sarò sempre, tanto non ci vuole molto.- riflette. Gli tiro un leggero pugno sulla spalla, prima di lasciarmi completamente andare assieme a lui, alla musica, e a quello che ormai sono sicura di provare per Derek Hale, anche se penso farò fatica a confessarglielo.

ᴏᴄᴄʜɪ ᴠɪᴏʟᴀ | ᴅᴇʀᴇᴋ ʜᴀʟᴇ |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora