Discesa, terzo passo- Autodistruzione

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Pov. Yoongi


Ci hanno impedito di andare in ospedale ieri sera. Namjoon ci ha chiamati dopo qualche ora dicendoci che Jimin non era più in pericolo di vita ma lo avevano ripreso proprio sul filo. Ancora non si era svegliato ma lo avrebbero comunque tenuto in osservazione per un pò di tempo. Aveva avuto un brutto collasso per lo sforzo e per la mancata nutrizione.
Avevo passato la notte a bere. Era da molto che non mi rifugiavo nell'alcol quando le cose andavano male. Ma quella sera mi aveva spezzato. Mi incolpavo delle condizioni di Jimin, del mio Jiminie. Come ho fatto a non accorgermene prima. Come diavolo avevo fatto a non vedere.
- Merda - impreco rigirandomi nel letto in preda al forte mal di testa post sbronza accompagnato dai sensi di colpa.
Sul comodino vedo ancora un goccio di Soju nel bicchiere. Ebbene sì, dopo lo scotch mi sono attaccato alla prima cosa trovata a poco prezzo nel conbini più vicino. Contraggo la mascella e mettendomi a sedere scolo quell'ultimo sorso. Brucia come l'inferno. Guardando a terra mi viene in mente che non è l'unica bottiglia che mi sono finito.
Ottimo...
Guardo il telefono, sono le otto del mattino, avrò dormito due ore se va bene.
Decido di andare a mangiare qualcosa per poi prendere un'aspirina. Mentre sto per entrare in cucina sento una chiave girare nella toppa della porta.
Jimin!
Mi giro ma vedo Namjoon rientrare da solo dalla porta, con aria sconvolta ancora in tenuta da concerto.
Che idiota, lo ha detto ieri che lo avrebbero trattenuto.
Sento una rabbia folle salirmi dalla pancia e rivolgo al biondo il peggior sguardo di disgusto di cui sono capace.
- Buon...giorno? - dice guardandomi con aria interrogativa.
- Lo hai lasciato da solo?!?!?!?!- Urlo.
- Calmati! C'è Jin con lui. Lo avevo chiamato per far andare te ma mi ha avvertito che al solo entrare nella tua stanza si diventa ubriachi, ed effettivamente sento la puzza di alcol fin qui -
- Non rompere il cazzo Nam -
- Yoongi... -
- Non ho bisogno di sentire la pietà nella tua voce cazzo! Non sono io che sono collassato e andato in arresto cardiaco dopo uno spettacolo! -
Devo aver alzato troppo i toni perchè gli altri Bangtan si affacciano dalle loro stanze.
Mi asciugo le lacrime dagli occhi con un movimento nervoso.
- Scusa devo essere ancora ubriaco - sussurro.
- Nessun problema - mi risponde in tono tranquillo alzando il sopracciglio e mordendosi l'interno delle guance. Lo fa sempre quando si innervosisce per qualcosa.
Mi giro e vado in cucina velocemente. Poggio le mani sul bordo della cucina e cerco di riprendere fiato. Scuoto la testa, prendo una merendina e l'aspirina e me ne filo dritto in camera senza guardare nessuno negli occhi. So che lì sono rimaste un paio vecchie amiche ancora piene pronte a consolarmi.

Pov. NamJoon


Guardo Suga rinchiudersi nella sua camera dopo neanche due minuti dall'avermi urlato contro mentre mi mordo l'interno delle guance. Non sono incazzato per questo. Sono nervoso perchè so quanto lui possa essere autodistruttivo, e se il collasso di Jimin poteva essere evitato se solo non fossimo stati così occupati con le prove, lui invece è silente. Non da segni fino alla fine, fino a che non implode del tutto, ma il fatto che siamo già alla fase alcol non mi piace per niente.
- Hyung che succede? - la voce di JK mi risolleva dai miei pensieri.
- Niente tranquillo siamo solo tutti nervosi per Jimin -
- E come sta? - sta volta è Tae che si fa avanti. Subito JK lo cinge con un braccio e vedo i sui occhi riempirsi di lacrime. Non deve aver fatto altro per tutta la notte, la sua faccia parla chiaro.
- Tranquillo Tae, è seriamente fuori pericolo per fortuna. I medici hanno fatto il possibile e lo hanno rimesso a nuovo diciamo. Ora deve solo svegliarsi. Ho lasciato detto a Jin che ci deve chiamare appena apre gli occhi -
Tae tira fuori uno dei suoi sorrisi squadrati mentre le lacrime scendono lungo le sue guance.
- Grazie Nam, ora vado a fare una telefonata a Sojin che è da quando la notizia di un presunto malore di Jimin è trapelata che non fa altro che chiedermi come sta -
- Salutacela - si intromette Hobi che sta ascoltando tutto in disparte.
- Nam...- dice avvicinandosi lo hyung
- Spero passi appena Jimin si sveglia - con un cenno del capo indica la porta di Yoongi.
- Lo spero o dovremo intervenire in qualche modo -
- Lo credo anche io, intanto teniamolo d'occhio -

Pov. Jimin


- Ehi Hyung... - Sussurro con tutte le mie forze cercando di farmi sentire. Ho tutto il corpo intorpidito e dolente. Non ricordo bene cosa sia successo. Ma ogni piccolo movimento è una coltellata nei muscoli. Ricordo solo le luci del palco, gli ultimi pezzi che abbiamo fatto sono molto confusi. Un dolore assurdo lungo tutto il corpo e poi il nulla...
- JIMIN! - urla felice Jin saltandomi al collo. Ha una faccia stravolta e stanca, sembra non abbia dormito per giorni.
- Ehi ehi mi fai male!-
- Oh cazzo scusa! -
- Tranquillo, ma cos'è successo? -
- Non ricordi nulla? -
- Poco...principalmente solo cose confuse e tanto dolore -
- Te la faccio corta dai, praticamente sei collassato e stavi per morire perchè sei un idiota! - ora è sinceramente arrabbiato.
- Viva la delicatezza mi sono appena svegliato, ma per quanto ho dormito? -
- Un paio di giorni... Delicatezza un cazzo! Ti hanno ripreso con le pinze! Stavi letteralmente per morire! Anzi sei letteralmente morto per qualche secondo! -
- Cosa?... -
- Si! I medici ti hanno ripreso ma il tuo cuore si è fermato! Non puoi capire come stavamo tutti! Tae... Yoongi... -
- Yoongi... - Spalanco gli occhi dicendo quel nome. Se è davvero successo quello che ha detto Jin non oso immaginare come stia.
- Dov'è il mio telefono? -
- Aspetta eccolo, intanto chiamo gli altri e gli dico che finalmente sei sveglio -
Alzo a fatica le braccia e prendo il telefono che mi passa lo hyung.
Compongo velocemente il numero che so a memoria e faccio squillare il telefono.

Pov. Yoongi


Cado dal letto mentre cerco di prendere quel dannato telefono che sta squillando trapanandomi il cervello. Mi ero riaddormentato dopo aver preso l'aspirina che ovviamente non ha fatto nessun effetto. Rispondo senza guardare chi sia con voce ancora impastata.
- Merda che mal...Pronto?-
<< Ehi che fai dormi invece che
scrivere?>>
- Ma chi cazz... - poi mi sveglio d'un tratto e un sorriso enorme si disegna sulla mia faccia stravolta - Jimin? - dico trattenendo il respiro.
<< Sono passati solo un paio di giorni e già non riconosci la mia voce? mi offendo sappilo! >>
- Brutto idiota! JIMIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIN! - urlo saltellando per la stanza. Tae e gli altri irrompono dalla porta con il telefono in mano sorridendo felici. Credo che dall'alto lato ci sia Jin. Fregandomene della mia solita aria da duro scoppio a piangere cadendo in ginocchio.
<< Ehi idiota non ti ho chiamato per farti mettere a piangere cosi!>>
- Sei uno scemo -
<< Anche tu mi sei mancato >>

Decido di mettere in ordine la camera facendola arieggiare un pò. Effettivamente non si respira. Getto tutte le bottiglie vuote e mi faccio una doccia. Il mio umore è decisamente migliorato dopo aver sentito la sua voce.
- Ehi Yoongi posso parlarti -
La voce di Nam mi risveglia mentre sono perso nei miei pensieri. Mi sono messo sul bordo del letto appena fatta la doccia a pensare a Jimin.
- Si certo Nam vieni pure -
Lo osservo entrare e accomodarsi vicino a me. Fa un profondo respiro.
- Finalmente questa stanza è vivibile! E tu hai un odore umano! Sono quasi commosso ... -
- Hyung! Comunque...scusa per sta mattina -
- Tranquillo nessun problema, ma sono preoccupato per te -
- Ora va tutto bene! Ero preoccupato per Jimin ma ora che torna... - mi interrompe. Lo guardo interrogativo mentre contrae la mascella guardando in basso. So che lo fa quando è nervoso o arrabbiato. Credo che la prima sia l'opzione giusta .
- Yoongi, Jimin non torna... -

One more Dream [[Yoonmin] Completa!]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora